➵ trentuno

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DOMENICA

Caro diario,

l'appuntamento ieri è stato magnifico e mi sono divertito tanto, Calum l'ha fatto diventare speciale per me.

Non sapevo bene cosa volevamo fare visto che me voleva che fosse una sorpresa.

Alla fine è stato perfetto e l'ho amato.

**

"Hai comprato tantissimi vestiti nuovi e non sai cosa metterti?" Ha chiesto Luke dal telefono.

"Esattamente."

"Beh, non posso proprio aiutarti ma potresti mettere di nuovo quegli skinny jeans, Calum li amerà."

"Ma sono così stretti." Mi sono lamentato.

"Per questo si chiamano skinny jeans, stupido idiota. Comunque, devo andare, mia mamma ha bisogno di aiuto in cucina. Divertiti all'appuntamento e usate il preservativo." Ha riso.

"Vaffanculo." Ho detto e ho staccato.

Ho sospirato e ho messo gli skinny jeans, una maglietta dei Green Day e le Vans nere.

Non ero sicuro se l'outfit andava bene ma non potevo cambiarmi di nuovo. Erano quasi le otto.

Ogni minuto guardavo il cellulare, controllando l'ora.

19:56.

19:57.

19:58.

19:59.

È suonato il campanello.

"Molto puntuale." Ho sussurrato e mi sono diretto al piano di sotto.

Mio padre aveva già aperto la porta e stava parlando con Calum. Potevo sentire che stavano parlando si sport. Odiavo lo sport. Calum mi ha visto e ha fatto un sorriso grande, quindi anche io ho sorriso.

Il suo sorriso faceva sussultare il mio cuore.

Mio padre continuava a parlare senza sosta di calcio mentre ci stavamo guardando a vicenda. È passato un minuto e ho tossito, attirando l'attenzione di mio padre.

"Oh, Mike. Non ti avevo visto. Avete deciso di uscire?" Ha chiesto e io ho annuito.

"Sì, andiamo... in realtà non lo so dove andiamo. Calum non me lo dice."

"È una sorpresa." Ha spiegato Calum e mio padre ha sorriso.

"Beh allora, divertitevi ragazzi. Non fate troppo tardi."

Ho annuito di nuovo e ha chiuso la porta dietro di noi.

"Tuo padre è davvero simpatico." Ha detto Calum e ha intrecciato le nostre dita.

"Beh, è molto rilassato. Spero lo rimarrà anche dopo che gli dirò che siamo qualcosa." Ho detto e ho riso.

"Qualcosa?"

"Sì, sai. Qualcosa."

Lui ha sorriso.

Dopo aver camminato per un po' la curiosità ha preso il sopravvento su di me.

"Esattamente, dove stiamo andando?" Ho chiesto e l'ho guardato.

"Continua a rimanere una sorpresa." Ha risposto.

Io ho messo il broncio. "Dai, dimmelo."

"No, devi aspettare finché non arriviamo."

"Dimmi almeno cosa c'è nel tuo zaino."

suddenly ♡ malum (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora