➵ trentacinque

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MARTEDÌ

Caro diario,

Luke e Ashton hanno voluto uscire con me e Calum oggi.

Non è andato bene. Non so perché ma ero davvero di cattivo umore e Ashton e Luke che pomiciavano e praticamente stavano per scopare in pubblico, non rendeva il mio umore migliore.

**

"Volgare." Ho sussurrato e ho preso un sorso dal mio milkshake al cioccolato.

"Sei solo geloso." Ha detto Luke.

"Non sono geloso, solo non voglio vedervi pomiciare tutto il tempo. Potete farlo a casa, non qui mentre siete fuori con i vostri amici."

"Scusa, Luke è arrapato, tipo, sempre." Ha riso Ashton.

Le guance di Luke sono diventate rosse. "Zitto."

Calum è stato al telefono tutto il tempo e gli altri due si sussurravano (probabilmente) porcate nell'orecchio.

Ho sospirato rumorosamente.

"Qualcosa che non va, piccolo?" Calum ha chiesto. Ho sorriso un po'.

"No, è solo che- Non voglio mai più uscire con loro. Sono dei bastardi arrapati."

Lui ha riso.

"Sei maleducato, Michael." Ha detto Luke, offeso.

"Non sono maleducato, sto solo dicendo la verità."

-

"Dovremmo rifarlo." Ha detto Luke entusiasta.

"No, non dovremmo proprio." Ho risposto.

"Dio Michael, sei fastidioso. È stato divertente. Non è colpa mia se sei sessualmente frustrato."

"Non sono sessualmente frustrato, coglione. Solo penso che sarebbe più carino se tu e il tuo ragazzo ci parlaste quando usciamo insieme." Ho detto.

"Come vuoi."

Ci siamo salutati e se ne sono andati.

"Perché sei così infastidito oggi?" Ha chiesto Calum.

Ho scosso le spalle. "Non lo so. Solo non sono di buon umore."

Lui ha messo il broncio. "È triste. Voglio che tu sia felice."

"Io sono felice."

"E infastidito allo stesso tempo?" Ha chiesto.

"A quanto pare."

"Dai, andiamo a casa."

Ovviamente ha preso la mia mano mentre camminavamo verso casa.

-

"Sai, sono davvero nervoso per la cena con i tuoi genitori." Ho detto.

Eravamo sdraiati sul mio letto e io ero accoccolato vicino a lui.

"Non devi esserlo, mia madre già ti ama." Ha detto, ridendo.

"Davvero?"

"Sì, davvero, e mio padre ha solo sentito cose belle su di te, quindi non preoccuparti."

Ho annuito.

Oltre a Calum che mi ha baciato tutta la faccia, non abbiamo fatto niente. Siamo solo stati sdraiati sul letto, stando insieme.

Mi sono quasi addormentato su di lui.

"Michael, devo andare. Hey, mi stai ascoltando?" Ha sussurrato. Ho mormorato qualcosa e stretto le braccia intorno a lui. "Lo so, mi piacerebbe stare, ma non posso, sono già le 9 di sera."

Ho cercato si trattenerlo ma lui ha tolto le braccia da intorno la sua vita.

"Ci sentiamo domani." Ha detto e, mentre stava per andare, io gli ho preso il braccio.

"Il mio bacio della buona notte, cazzone."

Lui ha riso e ha unito le sue labbra soffici alle mie, facendo sussultare il mio cuore.

"Buona notte, tesoro." Ha sussurrato.

"Non sono tenero, vaffanculo. Vai via da casa mia."

**

Sembra che Calum riesca a rendermi felice, non importa di che umore sono.

Chi l'avrebbe mai pensato che sarei stato così tanto preso da lui.

- Michael :)

Caro Mikey, c'est l'amour.

Commenti sul capitolo?

Sto per darvi una brutta notizia: la storia è quasi finita, mancano davvero pochi capitoli e mi sento davvero triste per questo.

Ma sto provando a scrivere una storia, una vera schifezza, ma non so se la pubblicherò. Intanto ci provo.

Come va?

- Francy

suddenly ♡ malum (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora