➵ ventitre

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DOMENICA

Caro diario,

ieri ho rivisto Calum.

È stato davvero imbarazzante stare insieme a lui visto che ho iniziato ad avere quei sentimenti strani per lui e sai, per colpa di quel sogno che ho fatto. Non ci voglio neanche pensare.

Mi ha mandato un messaggio chiedendomi se volevo andare da lui. Ha detto che sarebbe passato a prendermi ma ho detto che sarei andato a piedi, anche se era una passeggiata alquanto lunga.

Non sono mai stato a casa di Calum, quindi ero alquanto agitato.

Agitato di conoscere i suoi genitori.

Agitato di essere con lui.

Agitato per tutto.

Ma è andata abbastanza bene.

**

"Ciao, tu devi essere Michael, giusto?" Mi ha chiesto la madre di Calum quando ha aperto la porta.

"Sì, sono io." Ho detto, sorridendo.

"Calum parla molto di te."

Mi è quasi venuto un colpo.

"Davvero?"

"Sì, ci dice sempre come-"

"Michael." Calum ha interrotto sua madre. "Vedo che hai conosciuto mia mamma." Ha detto e ha sorriso. Io ho annuito.

"Bene, andiamo al piano di sopra."

Mi ha preso la mano e mi ha portato nella sua camera.

I miei palmi erano sudati perché ero davvero nervoso ed è stato imbarazzante, ma sembra che non se ne sia accorto, comunque.

"Allora, questa è la mia camera." Mi ha detto e ha aperto la porta.

Ho guardato intorno e ho notato alcuni poster sul muro. Aveva anche molti libri.

"Ti piace leggere?" Ho chiesto.

"Sì, leggere tipo mi rilassa. Mi piace scappare in un altro mondo per qualche ora e dimenticarmi di tutto. Ashton mi prende in giro per questo, e pensa che io sia un nerd dei libri." Ha spiegato.

Ci siamo seduti sul suo letto e abbiamo iniziato a parlare.

"Allora, perché hai voluto farmi venire da te?"

"Non so proprio perché. Ashton è con Luke e io ero annoiato. E poi mi mancavi." Ha risposto, non guardandomi.

"Ti mancavo?"

"Sì."

"Davvero?"

Allora mi ha guardato.

"Sì, davvero."

Ho sentito le mie guance diventare rosse e ho cambiato argomento.

"Allora, com'è stata la tua settimana?"

-

Siamo finiti a parlare per ore.

Eravamo sdraiati sul letto, la mia testa sul suo petto, la sua mano nei miei capelli.

Potevo ascoltare, no, potevo sentire il suo cuore battere.

Divento sempre agitato quando sto con Calum.

Le mie mani hanno iniziato a sudare, il mio cuore battere forte e io tremavo ma il suo battito mi calmava.

"Allora, ehm, è tardi ed è buio fuori. Se vuoi puoi rimanere fino a domani." Ha suggerito

suddenly ♡ malum (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora