**TROYE'S POV**Dopo quello che è successo - intendo il fatto di trovarmi a circa tre o quattro centimetri dal viso si Tyler - lui è andato in bagno. Si era morso il labbro inferiore fino a farlo sanguinare; ora starà sicuramente risolvendo il problema. Butto un'occhiata alla sua tela e noto che è parecchio indietro con il disegno - e io l'ho gà finito - e tra meno di dieci minuti suonerà la campanella. Mi sposto davanti alla sua tela e finisco di disegnare la mela e il grappolo d'uva il più velocemente possibile, stando comunque attento a non disegnare male. Tyler rientra in classe giusto in tempo per vedere il disegno finito; io intanto ho iniziato a mettere a posto le mie cose. Lui mi guarda e io gli faccio un grande sorriso. Senza dire nulla, esco dall'aula e mi dirigo al mio armadietto. Ci frugo dentro finchè non trovo la mia biro blu - ma ho lo zaino chiuso e non mi va di cercare l'astuccio - e me la caccio in tasca. Tyler si appoggia con una spalla all'armadietto di fianco al mio e io lo guardo aspettando qualche sua parola. "Grazie per prima, Troye. Insomma per avermi aiutato a disegnare la mela e per aver finito il mio disegno" dice lui e io annuisco sorridendo. Mi da una pacca sul braccio passandomi accanto e, avendo toccato la pelle scoperta, sento i suoi pensieri. 'Stupido. Avresti dovuto chiedergli il numero'. Sento i passi di Tyler fermarsi e poi ripartire; si fanno sempre più vicini. "Um Troye..." mi chiama ma io lo zittisco alzando l'indice davanti al suo volto. Metto una mano in tasca e prendo la biro; la stappo con i denti. Scrivo velocemente il mio numero sul suo avambraccio, tenendolo fermo per il polso. Tappo la biro e me la rimetto in tasca, guardando la faccia sorpresa di Tyler. "Aspetta, ma come facevi a sapere che volevo chiederti questo?" chiede lui e io sorrido continuando a guardarlo negli occhi. E' la prima volta che il mio 'potere' si rivela qualcosa che posso davvero usare a mio favore, senza che mi si ritorca contro. "Chiamalo intuito" dico con un'alzata di spalle; gli sorrido ancora una volta e mi incammino verso l'uscita. Mi dirigo verso la mia auto; ho intenzione di andare a casa immediatamente, mangiare qualcosa e guardare la TV. Sì, certo Troye - ma se non vedi l'ora che Tyler ti scriva? - come minimo passerò mezza giornata a controllare i messaggi. A proposito; magari me ne ha già mandato uno. Prendo il mio iPhone dalla tasca posteriore dei jeans e faccio per sbloccarlo; il simbolo di una batteria vuota con la scritta UNLOADED in rosso compare sul display. Perfetto, davvero. Ci mancava solo che il mio telefono si scaricasse prima ancora di poterlo usare. Avrei dovuto ascoltare Sage; avrei dovuto metterlo a caricare stanotte. Mi maledico mentalmente per non aver ascoltato quella maga della tecnologia di mia sorella. Ma ha una vocina talmente stridula che a volte mi stufo di sentirla; perciò smetto di ascoltarla e mi concentro su qualcos'altro. Che poi, non tace mai di suo; ora poi che ha una cotta per un ragazzo, che si è trasferito da poco, è anche peggio. Non fa altro che parlare di lui - Nate, penso si chiami. Salgo sulla macchina e guido fino a casa, pensando solo ad arrivare il prima possibile in modo da poter leggere il messaggio di Tyler - sempre se è arrivato. Entro velocemente in casa e salgo i gradini due alla volta dirigendomi in camera mia. Attacco il telefono al suo caricatore ed incrocio le dita sperando che Tyler mi abbia scritto.
**TYLER'S POV**
Casa è completamente deserta, l'unica cosa che vedi ogni tanto è il mio gatto ma ora penso che sia al piano superiore a dormire. Prendo il telefono dalla tasca e, controllando le notifiche di Tumblr, mi tolgo la giacca buttandola su una sedia di fianco al tavolo. Noto subito la scritta sul mio avambraccio e mi ricordo subito cosa dovevo fare una volta arrivato a casa. Mando un semplice 'ciao' a Troye. Mentre aspetto che mi risponde prendo la mia barretta di cioccolato ed inizio a mangiarla. Aspetto ancora quando finalmente, dopo dieci minuti, il mio cellulare squilla. 'Ciao, scusa ma avevo il cellulare scarico. Scusa ancora, Tyler. Sei Tyler, giusto?' leggo velocemente e mi scappa un risolino alla fine della sua domanda. 'Sì, sono io' gli scrivo. Subito dopo mi torna la sua risposta 'Ok, Tyler. Che fai di bello?' mi chiede. Mi mordo il labbro, non posso dirgli che sto mangiando cioccolato mentre guardo Pretty Little Liars. Non mi prenderebbe più sul serio. 'Chiamami Ty. Non sto facendo nulla, tu?' Scrivo veloce ed invio, prima che me ne penta. 'Ok, Ty. Dato che non stai facendo niente, ti va di venire da me a guardare Pretty Little Liars? Lo so, è una richiesta strana...' . Al suo messaggio sorrido istintivamente e rispondi con un semplice 'Ok. Dov abiti?'. Lui mi manda l'indirizzo e il numero civico. Dice anche che per sicurezza mi aspetterà davanti alla porta in modo che io possa riconoscerlo. Prendo il mio telefono e le chiavi. Lascio un foglietto sul frigorifero a mia mamma ed esco. Sul foglio c'è scritto VADO DA UN MIO AMICO, TORNO PIÙ TARDI. Guido fino a casa di Troye che dista circa cinque minuti dalla mia. Lo saluto mentre scendo dall'auto e lui mi accoglie calorosamente nella sua casa. È enorme, letteralmente. È questo è solo il primo piano. Gli sorrido e lui mi fa strada per arrivare al divano "Fa' come se fossi a casa tua" dice sorridendomi ampiamente. Io annuisco e mi tolgo la giacca; lui mi guarda il braccio e mi ricordo di non essermi tolto la scritta prima di venire qui. Bella figura di merda, Ty. Complimenti. "Devo trovarti un nomignolo" dice lui squadrandomi. "Ty va bene" spiego io ma lui scuote la testa. "No, Ty è banale; lo dicono tutti. Ho trovato!" Esclama "Tilly!" Dice sorridendomi felice. Sorrido anch'io quando pronuncia quel nomignolo e annuisco sicuro. Lui accende la TV e guardiamo insieme la puntata di Pretty Little Liars. Che, a dirla tutta, è uno dei miei telefilm preferiti. Durante la pubblicità mi alzo dal divano "Dov'è il bagno?" Chiedo. Lui mi guarda e mi sorride "Al piano di sopra, prima stanza dritto, è la mia camera. Vai nel mio bagno" mi spiega. Io annuisco "Torno subito" dico. Lui annuisce sbadigliando. Nell'andare in bagno noto l'orologio appeso al muro in cima alle scale; è contornato di foto. Mi soffermo a guardarne una in particolare. Una piccola polaroid su un muro di foto immense. È molto recente, la data indica circa due mesi fa. Nella polaroid sono presenti Troye, due ragazzi ed una ragazza che al massimo avrà avuto quattordici anni. Sfilò il cellulare dalla tasca e faccio una foto alla polaroid; devo chiedere a Troye chi sono gli altri. Vado in bagno per - insomma, per fare quello che fanno tutte le persone in bagno - e me ne torno al piano inferiore. Troye se ne sta seduto sul divano, una mano sul ginocchio e una mano sulla pancia. Si è addormentato; rimango ad osservarlo per qualche minuto - il petto che si alza e abbassa lentamente - fino a che non sento la porta di casa chiudersi. Mi volto e vedo un ragazzo dalla pelle abbronzata e gli occhi coloro nocciola. Mi dirigo verso di lui; è lo stesso ragazzo - uno dei due - della foto. Gli porgo la mano "Sono Tyler, un amico di Troye" mi presento. Lui mi fa una faccia sorpresa e poi mi si avvicina per stringermi la mano "Sono Tyde, il fratello di quel dormiglione laggiù" mi dice ridendo. Il suo sorriso assomiglia molto a quello di Troye. "Bene, io tolgo il disturbo. Quando si sveglia digli che sono dovuto andare a casa. E digli anche di mandarmi un messaggio" dico per poi salutarlo ed uscire. Salgo velocemente in macchina e mi dirigo verso casa mia. Il viso di quel ragazzo mi rimane impresso; adesso che ci penso in quella foto si assomigliavano tutto. Possibile che siano tutti fratelli? Mi vibra il telefono e io lo recupero dalla tasca quando ormai sono davanti alla porta di casa mia. 'Scusa se mi sono addormentato ma ero stanchissimo. Mi ha detto mio fratello che vi siete conosciuti, ci è rimasto malissimo AHAHAH' . Leggo il messaggio è rimango un po' lì lì per chiamarlo poi mi decido e schiaccio sul simbolo della cornetta di fianco al suo nome.
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Hi guys.
Ho cambiato telefono dunque il capitolo era andato perso e l'ho dovuto riscrivere da capo. Non immaginate nemmeno che fatica. Comunque... Tre settimane di scuola sono volate, ma ne mancano ancora tante. A voi come sta andando? Scusate se non aggiorno spesso ma, come voi, vado a scuola e ci danno un casino di compiti dunque capitemi, please. Ve se ama, byee❤️
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Touch || Troyler (In Revisione)
RandomUn solo tocco e sento quello che pensa quella persona. Ecco la mia vita riassunta in una riga, ecco la vita di Troye Sivan Mellet. Penserete che sapere cosa pensa la gente sia bello, vi sbagliate alla grande. Fa schifo.