Il risveglio

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Mi svegliai. Erano le cinque del pomeriggio. Ero distesa sul mio letto e mamma era seduta con una sedia accanto a me.
Volevo alzarmi, ma non ne avevo la forza. Ero debole e avevo un mal di testa tremendo.
Ebbi solo la forza per dire: - Mamma, cosa è successo? -. Lei, che fino ad ora aveva fissato il soffitto, pensierosa, ebbe un sussulto e si voltò verso di me.
- Tesoro, come ti senti? - Mi chiese preoccupata. - Diciamo ...non al cento per cento - le risposi sforzandomi di sorridere. Ma evidentemente lei capì che non ci riuscivo.
- Ora è meglio che riposi ancora, sei molto debole. - Mi disse.
- Ehm... mamma? -
-Sì tesoro?-
-Perché ho le punte dei capelli biondi? Insomma, mi sono venute così, di punto in bianco. - le chiesi tutto d'un fiato.
- Questo lo scoprirai da sola. - fu l'ultima cosa che mi disse prima di uscire dalla stanza.
Rimasi stupefatta. Questo lo scoprirai da sola... ma che cosa significava?
E, prima che riuscissi a rifletterci, caddi in un sonno profondo.

Erano circa le dieci del mattino quando mi svegliai.
Mamma era seduta su una sedia accanto a me, con delle profonde occhiaie. Era rimasta sveglia tutta la notte per controllarmi. Appena si accorse che mi ero svegliata si sforzò di sorridermi e mi chiese: - Ti senti meglio, tesoro? -
- Sicuramente meglio di ieri - le risposi.
- Sai, ieri sera è venuta Vivian per sapere se stavi meglio, ma quando ha saputo che stavi riposando ha preferito non disturbare e se né andata. -
Giusto! Vivian! Lei c'era quando le punte dei miei capelli sono diventate bionde, lei saprà sicuramente cosa o come era successo.
- Te la senti ad alzarti o vuoi che ti porti qui la colazione? - Mi chiese mamma sbadigliando. - No no, tranquilla, ce la faccio ad alzarmi - le risposi.
Con fatica mi sedetti e scesi dal letto. Mi diressi, ancora in pigiama, in cucina, dove mi aspettava una tazza di latte con i cereali.
Mentre facevo colazione con mamma, sentii il blop del mio cellulare che avvisava che avevo ricevuto un messaggio su Whatsapp. Finii di mangiare e presi il cellulare: era Vivian.

Vivian: Come stai Susy? Stai meglio? Peggio? Sei all'osledale? D= Come sono i tuoi capelli? Perché sei svenuta? Mi hai fatto prendere un colpo! Sono rimasta tutta la notte in pensiero per te! T-T

Susan: Tranquilla, Vivì, adesso sto meglio. :-) Perché sono svenuta? Questo, a dir la verità, non lo so nemmeno io, e nemmeno la storia dei capelli.

Vivian: Meno male! Ero preoccupatissima!!! Appena sei svenuta ti ho portata a casa, e un ragazzo carino si è offerto di aiutarmi: ha detto che sei carina quando dormi! ;^)

Susan: Cosa? E com'era questo ragazzo?

Vivian: Bo, di preciso non lo so, ma mi ricordo solo che aveva dei capelli neri e degli occhi blu... proprio come la notte, sembrava un tipo dark o emo, buffo vero?

Rimasi senza parole. Il ragazzo maleducato che mi era venuto addosso senza nemmeno chiedermi scusa adesso mi aveva portata fino a casa, ero svenuta, le punte dei capelli erano diventate improvvisamente bionde... ma cosa mi stava succedendo???

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