ventinove

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P.O.V Emma
Dopo aver fatto colazione tutti insieme,Matti si sta preparando per tornare a casa a risolvere la situazione Ludovica e a prepararsi per l'instore di oggi pomeriggio che si farà appena fuori Roma. Io e Franci invece avremmo dovuto lavorare,ma dopo la bella influenza che si è beccata abbiamo deciso di prenderci un altro giorno prima di cominciare a pieni ritmi le ultime cose per il disco.
Matti sta tirando su quelle poche cose che aveva e già sento la mancanza. E,come se non bastasse,ho anche paura che non torni più da me. Posso sembrare paranoica,e forse lo sono,però vorrei solo stare bene e l'unico modo è avere lui accanto a me.
Mattia:Perché mi fissi con quello sguardo? Mi dice appoggiando la felpa e le chiavi sul letto mentre si avvicina.
Emma:Con quale sguardo? Chiedo curiosa.
Mattia:Non lo so,sembri quasi preoccupata..
Emma:Bhè..Si,ecco,tu sei sicuro che poi torni da me?
Mattia:Si,amore. Ora che sei mia,non me ne vado. Sussurra con una dolcezza unica.
Emma:a quindi ora sono tua? Chiedo con gli occhi che brillano grazie a lui e a tutto l'amore che mi fa provare.
Mattia:Lo sei sempre stata. Da quando siamo entrati in casetta con tutti i biancorolli. sottolineando-Sei sempre stata mia,Memma.
Emma:Quasi che sento troppa dolcezza nell'aria. Muoviti Briga,che se torni magari ci andiamo a fare anche qualche ora di palestra. Ordino a modi sergente proprio come facevo in casetta per scherzare con lui e Vale quando non avevano voglia di far qualcosa,quindi sempre.
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Mattia:Ciao amore mio! Mi sussurra all'orecchio per non farsi sentire da Franci che fa finta di guardare la TV.
Gli lascio un bacio sulle labbra e chiudo la porta mentre lo guardo scendere quei pochi scalini che separano casa mia dal portone principale del palazzo.
Scappo in camera e prendo il telefono per mandargli un messaggio
'Avrei voluto stare qui con te tutto il giorno. Torna,ti prego.'
Aspetto una decina di minuti e niente,non risponde.
Franci:Smettila di fissare quel benedetto telefono! Mi sgrida capendo già la situazione. -Starà guidando e non può rispondere!
Forse ha ragione lei,devo solo calmarmi un pò.
'Solo un pazzo ti lascerebbe sola,Memma. Sto andando da Ludovica,ti chiamo dopo' Scrive.

P.O.V Mattia
Sto andando a casa di Ludovica per parlarle e sono già in ritardo sulla tabella di marcia. Dopo avermi aperto,sono entrato a casa di Ludo che era ancora mezza addormentata per aver fatto serata ieri sera.
Mattia:Devo parlarti! Dico subito senza neanche darle il tempo di spicciare un buongiorno o un ciao.
Ludovica:Buongiorno anche a te. Se sei venuto a chiedermi scusa per ieri sera,fai bene. Mi ha dato fastidio il fatto che non sei venuto. Dice mentre va dall'altra parte del bancone in mezzo alla cucina mentre io mi siedo su uno sgabello.
Mattia:Non provo più niente,Ludo. Parlo piano,quasi sussurro per paura della sua reazione.
Ludovica:credo di non aver capito bene. Puoi ripetere? Si sta incazzando parecchio.
Mattia:Hai capito benissimo. Voglio essere sincero e non voglio prenderti in giro,Ludo. Ne abbiamo passate tante e non voglio nemmeno farti star male. Ma non possiamo andare avanti così.
Non muove un dito. È sempre stata così,non vuole far vedere quanto sta male in questo momento. Però i suoi occhi lucidi la tradiscono e si intuisce lontano un miglio che non si aspettava che queste mie parole sarebbero uscite dalla mia bocca ora che secondo lei,andava tutto a gonfie vele.
Ludovica:Vattene subito,anzi,immediatamente! Sono le uniche parole che mi rivolge con disprezzo.
Non me lo faccio ripetere due volte e mi dirigo verso casa mia.
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-C'è qualcuno? Urlo appena chiudo la porta di casa nella speranza di sentire una voce rispondermi ma non è così. Sono tutti sempre in giro.
Salgo su e mi fiondo nella doccia fredda e dopo essermi lavato e sistemato esco dinuovo per andare da Emma. Ho già avvisato quelli di Honiro e mi verranno a prendere direttamente a casa sua per poi andare all'instore.
Parcheggio la macchina e prendo carta e penna che ho sempre dietro ovunque vada.
'Sono tuo' scrivo su un pezzo di carta occupandolo totalmente. Lo lancio sotto la porta,suono il campanello e scendo velocemente le scale per non farmi vedere.

Ciao belli❤️
Alla fine sono riuscita a postare :) Fatemi sapere com'è qui sotto nei commenti e ci sentiamo al prossimo! Un bacio😘

Resta con me che tutto questo adesso parla di te - Emma Marrone e Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora