venticinque

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P.O.V Emma
Apro la porta e lo vedo. D'istinto chiudo sbattendo forte. 'Non è possibile ' penso ad alta voce attirando anche l'attenzione di Franci che nel frattempo ha continuato a seguire il film.
Franci:Chi è? Dice non staccando lo sguardo dalla tv. 
Emma:Mattia! Dico quasi urlando il suo nome per poi passarmi una mano tra i capelli nervosamente.
Il campanello continua a suonare e io continuo a non sapere cosa devo fare.
Franci:Emma apri! Fallo parlare! Digli anche tutto quello pensi,insultalo. Ma almeno ti sfoghi. Fidati di me una volta,apri. Mi dice cercando di mantenere la calma ma è palesemente visibile che non si aspettava neanche lei una sua visita.
Apro la porta e lui è ancora lì nella stessa posizione di prima.
Franci: Ciao Mattia! Dice salutandolo con due baci sulla guancia. 'Da quando hanno tutta questa confidanza?' penso. -Vabene ragazzi,io vado a farmi un giro perché mi è venuta voglia di..di cornetti! Un bel cornetto semplice a quest'ora è quello che serve. Dice con quel tono da:'devo trovare una scusa per andarmene al più presto quindi dico la prima cazzata che mi passa per la testa' Ce l'avete presente,no?!
Le parole di Franci ci fanno sorridere entrambi e smorzano un pò l'atmosfera tesa che c'è tra noi.
Emma:Ho freddo,Briga. Se magari entri dentro mi fai un favore,almeno non congelo.
Mi volto facendogli strada anche se conosce benissimo la casa e sento due braccia stringermi forte.
Mattia:Hai ancora freddo? Dice premuroso.
Mi stacco subito da quell'abbraccio non ricambiato.
Emma:Ma che cazzo fai? Non mi devi toccare Mattia. Dico seria e incazzata.
Mattia:Lasciami spiegare,ti prego. E continua ad avvicinarsi spostandomi i soliti capelli ribelli dietro l'orecchio.
Emma: LASCIAMI SPIEGARE? MA TU SEI FUORI MATTIA! Gli urlo. -Non ti fai vivo per giorni,saranno anche passate due settimane ormai. Me l'avevi promesso,Matti. È questo che fa più male. 'Ci sentiamo sempre' mi hai detto prima di partire. MA PER CHI MI HAI PRESA? Era una botta e via vero? Almeno ammettilo! Ed io che ero lì come la solita deficente che non aspettavo altro che te e tu chissà che cazzo favevi o con chi stavi. Ah si,con Ludovica. MATTIA VAFFANCULO! A tratti urlo,in altri mi trema la voce. Avevo proprio bisogno di dirgli tutto questo e dopo aver parlato,se ne può anche andare da casa mia.
Mattia: Ti amo. Dice piano abbassando lo sguardo.
Emma: Bugiardo,me l'hai già detto tempo fa e guarda che hai combinato. Vattene Mattia,ti prego,mi stai facendo troppo male.
Mattia:Sono stato un coglione. Ma Ludovica mi ha visto uscire da qui l'ultima volta che ci siamo visti e non ho avuto le palle per riscriverti. Avevo paura che lei ci scoprisse. Continua sempre a testa bassa. Poi però i giorni passavano e sopportavo sempre meno lei e sentivo sempre di più la tua mancanza. Ti amo,veramente. Continua questa volta guardandomi fissa negli occhi. Vorrei rispondere 'Anch'io' perché è così che è però proprio non ce la faccio.
Emma:MATTI,VATTENE,TI PREGO.
Continua ad avvicinarsi per cercare di calmarmi. -VATTENE! Dico prima che mi sfiori.
Nel frattempo ha anche iniziato a diluviare e mi preoccupo per Franci che è andata a prendersi questo cornetto di cui aveva "tanta" voglia.
Mattia è uscito da qua una decina di minuti fà sbattendo la porta ed io cammino nervosamente ripensando a quello che è successo e a Franci che non torna.
Guardo fuori dalla finestra nella speranza di vederla rientrare ma niente.
Vedo solo un pazzo seduto sul marciapiede senza nemmeno un ombrello per coprirsi.
Ma quello è Mattia.

P.O.V Mattia
Mi aspettavo questa reazione da Emma,ho pensato cosa avrei fatto io nel caso in cui fosse successo a me -dato che su certi versi siamo molto simili- e avrei proprio reagito nello stesso modo.
Ho letto nei suoi occhi tanta delusione e tristezza e mai vorrei che lei stesse così,pensare che gliele ho procurate io mi fa sentire ancora più uno schifo.
È possibile che non ne combino una buona?
Qui diluvia ma decido lo stesso di sedermi sul marciapiede. 'MATTIA VATTENE!' 'MATTIA VAFFANCULO?' 'Ma per chi mi hai presa,una botta e via?' Nella testa mi risuona la sua voce e queste frasi schifose. Considerando che nella mia vita ho fatto parecchie stronzate,posso affermare con sicurezza che questa è stata la più grossa. Non affrontare il problema e non dar conto ai miei sentimenti,è stata veramente una stronzata.
La pioggia continua a battere forte sulla mia testa ma mai abbastanza per farmi smettere di pensare.
Sento un portone aprirsi e il rumore dei passi farsi sempre più forti. Alzo lo sguardo:Emma.

Ehi! Sono dinuovo qui sta sera(:
Ecco il capitolo che vi avevo promesso e niente,fatemi sapere sempre com'è e bho,vi voglio bene❤️
Fra.

Resta con me che tutto questo adesso parla di te - Emma Marrone e Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora