É il fatidico Mercoledì. Sono terrorizzata. Cerco di tenere a mente tutti i suggerimenti di Liam e di metterli in pratica ma appena la professoressa appoggia sul mio banco la fotocopia del disegno da fare sento una voragine nello stomaco e il nervosismo sembra voglia farmi vomitare.
Prometto a me stessa di stare calma e impugno le squadre, sperando di riuscire a finire entro le due ore di tempo....
Dopo aver consegnato i fogli sulla cattedra, la prof inizia a correggere.
Mi sto mordendo le unghie dall'ansia. A volte vorrei tornare ad essere la vera e propria Bestia, solo per avere più sicurezza. O meglio, menefreghismo."Eccoci. In ordine puramente casuale vi dirò i vostri voti, iniziamo. Rainold C, Caroline C, Stacy B, Grace C+, Sophia B, ...." smetto di ascoltarlo.
Non ci credo! Devo urlare assolutamente, di tutte le materie in cui potevo prendere una B in questa proprio non me laspettavo. La campanella era già suonata, quindi mi alzo, ritiro le mie cose e corro da Liam per dargli la notizia.
Appena lo vedo, mi getto tra le sue braccia e gli salto letterlmente addosso."Hey, ma che ti prende adesso?" ride.
"Ho preso B, ho preso B!!" urlo, lui spalanca gli occhi e mi abbraccia di nuovo.
"Sono così contento!! Sapevo che ce lavresti fatta!!" esplode di gioia quasi quanto me, "dobbiamo assolutamente festeggiare!! Vuoi?" chiede entusiasta.
"Volentieri!! Cosa vorresti fare?" lascio vedere il mio entusiasmo.
"Potresti venire a casa mia! Faremo una 'festa' così conoscerai i miei genitori. Non sono molto felice di questa cosa ma pazienza" ride.
"Mamma mia, cosa caspita fanno di così terribile?" rido.
"Tante figure di merda Soph" sospira e io spalanco la bocca per la sua scelta di parole.
"Ops, questo é colpa tua" ride più forte.
"Non direi proprio!! Comunque, ti dispiace se passo più tardi? Vorrei sistemarmi un po' prima di presentarmi davanti ai tuoi genitori" sorrido.
"Certo, quando vuoi. Io inizio ad andare, così preparo tutto!".
"Va bene, a dopo allora" lo saluto.
"Ciao" si gira e se ne va di corsa.
Devo assolutamente sembrare una persona normale.
...
Suono al campanello di casa sua e mi apre la porta per farmi accomodare.
"Ciao! Che piacere conoscerti finalmente!" esulta la madre di Liam.
"Mamma non iniziare" sbuffa lui.
"Vieni, accomodati a tavola, la cena sta finendo di cuocere. Ho preparato il pollo ripeno, ti piace?" chiede completamente ignorando il figlio.
"Ehm si. Piacere mio comunque, sono..."
"Sophia! Lo so! Ti conosciamo già!" mi interrompe, "io sono Karen!" mi stringe con forza la mano.
"Mamma..." la implora Liam, "lasciala stare, per favore!"
"É ok, davvero" sorrido.
"Io invece sono Geoff, piacere" entra il possente padre di Liam.
"Piacere mio" dico porgendogli la mano.
"Oh bene. É pronto. Vado a prendere da mangiare" esce dalla stanza Karen.
"Perdonala, davvero. Sapevo che avrebbe fatto così" scuote la testa ridendo.
"Non c'è problema" sorrido.