STOLE my heart {L.T}

capitolo 8

Entrammo nel autogrill e ordinammo due caffè e due croissant, li mangiammo con calma e  dopo di che ci avviamo verso i dormitori, quando arrivammo al campus erano le 7 della mattina, ormai non avevo sonno così mi feci una doccia e mi misi ha sistemare le cose per la lezione di musica,  quella era l'unica che non avevo in comune con Sam.
Alle 9 andai nella mia classe, mi sedetti nel primo banco, io ero lì ma con la mente  continuai a pensare alle parole di Calum. *Ma parliamo di te, Tomlinson, si vede lontano un miglio che sei innamorato di Samantha*
Persi tutta la lezione a convincermi che non era vero, non poteva piacermi,no, io avevo uno scopo, e non era certo quello di innamorarmi.

Ritornai  in camera mia e
Mi cambiai, poi decisi di chiamare o Liam o Niall per uscire.
Lee non rispose, mi toccherà uscire con il biondo.
"Hey, Lou come va la tua missione sotto copertura?" Scherzò
"Bene, ti va di andare a fare un giro?" Proposi
"Certo, Louis c'è qui anche Harry, arriviamo subito"
Mi vestii in fretta.
Uscii e passai  davanti alla camera di Sam, un pizzico di tristezza mi sfiorò.
Mi sedetti nel atrio e dopo pochi minuti vidi i ricci di Harry entrare dalla porta seguiti da Niall.
"Tomlinson, dove andiamo?"
Domandò  il biondo sedendosi
"Al centro commerciale?" Intervienne Hazz, alla sua proposta  annuii, non mi importava Dove andassimo, volevi solo distrarmi.
girammo  un po nel grande salone del centro commerciale, prendiemmo  una granita e  dopo qualche ora ritornammo al campus.
Mentre rientravo nel lungo corridoio mi scontrai contro Sam,
"scusa, Sam stai bene?"
"Sì, ora siamo pari" disse riferendosi al nostro primo incontro
"Dove stavi andando?"
"A ritirare i miei nuovi Libri di lettere, ti va di venire?" Ci pensai su e accettai
"Sì certo andiamo"
Escimmo insieme dai dormitori.
salimmo in auto, visto che la libreria dove Sam aveva ordinato I libri era un po lontana.
Durante il tragitto  non incrociammo gli sguardi, come se tra noi fosse cambiato qualcosa.
Entrammo nella libreria, ci dirigemmo alla cassa e aspettammo.
c'erano poche persone in fila, ma ci fu molto da aspettare, dato che la signora al bancone era piuttosto anziana.
dopo una 10 di minuti fu  il nostro turno ed andai ad aiutare la donna a portare i pesanti libri, dato che da sola non ci sarebbe riuscita.
li appoggiai sul bancone, e poi la donna  li imbustò.
pagammo e ritornammo alla nostra auto, sistemai i libri nel bagagliaio e tornammo indietro.
"Lou, c'è un locale qui vicino che fa ottimo cibo, sia carne che pesce, ti va di fermarci, ho molta fame" disse fecendo una faccia strana cercando di impietosirmi
"Okay, ma offro io" risposi.
Arrivammo E dopo vari litigi su chi doveva offrire la cena io ebbi la meglio.
entrammo e ci sedemmo in un tavolo doppio ed ordinanmo entrambi del pesce.
finita la cena iniziammo a parlare di scuola.
Dopo dopo poco alle mie spalle sentii la voce di una donna
"Sam"
Lei si alzò in piedi, la sua faccia assunse una espressione seria e disse   "mamma, che ci fai qui?"
"Io stavo ordinando la cena per me e Karl.... tesoro, domani viene a cena tuo fratello con la sua fidanzata, se vuoi puoi venire anche  con il tuo amico?"
Chiese la donna, Sam mi guardo interrogativa, e io le annui per fargli capire che doveva accettare.
"Certo, ci vediamo domani" rispose un po titubante e con un sorriso falso
"Okay, divertitevi" disse la donna  uscendo dal locale con un espressione felice in volto.

"Tua madre?"
"Sì, perfavore, evitiamo di parlare di lei?"
"Certo"
"Hai intenzione di venire domani? Guarda che non devi farlo se non ti va" iniziò a parlare a macchinetta
"Certo che mi va, e poi non posso farti andare da sola"
Sorrise e mi accarezzò la mano, quel gesto mi fece contorcere lo stomaco.
Il resto della serata filò liscio, e dopo cena ritornammo ognuno  ai rispettivi dormitori.