STOLE my heart {L.T}

capitolo 14

Mi alzai di scatto e mi diressi verso il loro tavolo presi Zayn per la spalla e lo tirai indietro
"Louis cosa fai?" Disse Sam mentre continuavo a spingere il mio amico.
"Zayn perché sei qui?" Dissi
"Ma come Louis, io sono il tuo migliore amico, non mi fai conoscere la tua fidanzata?" Disse davanti a Sam
"Non è la mia ragazza, ora possiamo andare?"
Dissi io molto turbato, e nel frattempo Sam cercava il mio sguardo, sembrava arrabbiata perché ho detto a Zayn che lei non è la mia ragazza, ma è così.
"No, voglio passare il pomeriggio con questa bella ragazza " disse Zayn arrogante e io risposi con altrettanto tono "no, lei ha da fare" lo trascinai via, fino in camera mia
"Cosa cazzo ti è saltato in testa?" Ringhio contro di lui
"Volevo vedere se mi dicevi la verità"
"Su cosa?" Gridai
"Sul fatto che sei innamorato di lei, puoi negare quanto vuoi ma si vede lontano un miglio, e questo comprometterebbe la nostra missione" adesso grida anche lui
"No... so gestire la cosa" dissi senza urlare ma con tono deciso
"No, Louis, dopo che avremmo preso le mappe da suo padre tu la lascierai"
"No!" Ripresi a gridare
"Invece si, altrimenti..."
"Altrimenti cosa?!"
"Altrimenti gli dirò tutta la verità, la verità sul motivo per cui sei qui"
"Non lo farai!" Dissi prendendolo per il colletto.
"Vuoi rischiare" mi invitò
Io lo misi giù e uscii sbattendo la porta.
Stavo camminando con la rabbia in corpo per il corridoio Arrivò Maya mi mise una mano sulla spalla,
"Louis, che succede tra te e Sam? Ho visto la scena del bar"
"Niente"
"Louis...sia tu che lei siete miei amici, voglio aiutarti, cosa è successo? "
"Bhe...Quel ragazzo, Zayn è un mio amico, e i prova con tutte, e non volevo facesse lo stesso con Sam" gli mentii
"Sì, ora che ti sei calmato vieni con me" disse lei tirandomi.
Mi porto fino ad un parco non molto distante dal dormitorio, e ci sedemmo su una panchina vicino a uno stagno
"Louis, so che provi qualcosa per lei, e lei prova qualcosa per te, perché non smettete di soffrire e vi mettete insieme"
"Non è così semplice"
"Allora com'è?"
"Fidati non capiresti, ne tu ne Sam"
"Se non vuoi parlarne con me parlane con lei"
"No....non so cosa fare, se le dicessi come stanno le cose la perderei, però non dicendole nulla la Sto perdendo comunque"

"Louis, se non puoi dirle quello che ti succede, devi o passare sopra alla cosa, oppure dimenticarti di lei" disse lei io risi ironicamente, lei mi diede una pacca sulla spalla, si alzò e prima di andare via disse
"Pensaci" e mi lasciò li su quella panchina in un parco rimasi li per un bel po, finché non iniziai a piovere, sotto la pioggia mi diressi al dormitorio, pioveva molto, non vedevo nulla, ma non mi importava, volevo solo tornare al mio dormitorio, cosi continuai a camminare sotto l'acqua, ero quasi arrivato al campus, vedevo il cancello, stavo attraversando la strada per raggiungere l'entrata del dormitorio, quando arrivò una motocicletta e mi prese in pieno, non ricordo più nulla solo che caddi a terra e venne un uomo pelato ad aiutarmi, dopo poco arrivo l'ambulanza e mi ritrovai nel ospedale più vicino, avevo un gran mal di testa, e non muovevo il braccio.