capitolo 5

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-"Va bene preparati che fra mezz'ora ci vediamo nell' atrio"
-"si, a dopo" disse uscendo dalla mia stanza.
Mi preparai, presi il borsone e mi diressi nel atrio dove lei mi staba aspettando.
Entrai nella Hall  e lei era seduta  nello stesso posto dell' altra volta, mi avvicinai e le diedi  un bacio sulla guancia "andiamo?" Chiesi "certo" disse dirigendosi verso l'esterno.
Andammo verso la mia macchina (veramente era  quella di Liam) la feci  salire e partimmo, durante il viaggio gli feci qualche domanda sul suo conto, cercando di ricavare informazioni
-"parlami di te?"
-"cosa vuoi sapere?"
-"non so, dei tuoi amici della tua famiglia"
-"em... di amici non ne ho molti anzi credo che l'unica persona che mi è sempre stata accanto sia Maya.
Sulla mia famiglia non so che dire... i miei si sono separati, mia madre se ne è andata, e solo ultimamente cerca di recuperare il nostro rapporto, mio padre invece, inefetti  non andiamo molto d'accordo, vado a trovarlo solo la domenica, per lui esiste solo il lavoro,infatti sta con me solo la mattina poi il pomeriggio va a degli 'incontri di affari' e mi lascia a curare il suo appartenento, convinto che qualcuno voglia rubare nel suo studio, ma io non ci rimango mai,  poi c'è mio fratello, Luke che è la mia vita, lo sento una volta al mese, ma non lo vedo da un anno anche se  da piccoli eravamo molto legati"
-"oh, mi dispiace per tua madre."
-"fa niente, ora dimmi di te, Tomlinson"
-"Io non ho avuto una vita facile diciamo, sono stato in un orfanotrofio per 8 anni della mia vita, li ho conosciuto quelli che ancora oggi sono i miei amici, e... poi niente".
Non passò tanto tempo e arrivammo, " vieni ho una sorpresa" dissi tirandola per un braccio fino alla piccola casetta che mi aveva affittato Zayn "ti piace?" Chiesi "è tua? È stupenda Louis" disse entusiasta
"Non vai a cambiarti? " dissi scortandola dentro nella sua piccola stanza "ecco sistemati li, va bene?" Chiesi "si certo,ci vediamo tra 10 minuti" disse chiudendo la porta.

Mi cambiai e mi misi seduto sui gradini aspettandola, dopo pochi minuti arrivò, era stupenda, indossava un costume a 2 pezzi nero che  gli stava di incanto.
"Cosa c'è?" Chiese notando che la fissavo a bocca aperta
"Ehm...niente è che sei....molto bella" risposi balbettando e lei rise.
Andammo in spiaggia, rimanemmo li per qualche ora a rilassarci e a fare il bagno, e ormai erano le 6.
li una festa stava Iniziando così chiesi a Sam se voleva tornare al campus o stare qui "No dai qui c'è una festa stiamo ancora un po" disse e io acconsentì.

"vuoi qualcosa da bere?" Chiesi quando ormai eravamo nel pieno del party  "Okay, ma qualcosa di leggero" disse così gli presi un drink, la serata stava andando bene, ma dopo circa 2 ore di festa non trovavo più Sam, la cercai dappertutto, alla fine la trovai vicino al bar ubriaca con un tizio che la baciava e ci provava con lei, in quel momento smisi di pensare, non sapevo cosa mi stava succedendo, ero come impazzito così mi diressi verso lei "sei pazzo, non vedi che è ubriaca?! Lasciala stare" Dissi a quel tizio che stava con lei "e che c'è di male?" Rispose con una faccia tosta.
a quel punto punto persi il controllo e gli tirai un pugno, lui cadde a terra, mentre Sam da dietro gridava, chiaramente sbronza "no, lui è il mio ragazzo, non puoi picchiarlo, Lou"
"Sam, vieni sei ubriaca" la presi in braccio e la portai fuori dalla folla di ragazzi che ballavano, tornammo nel bungalof, e la portai nella sua stanzetta e la misi sul letto, ma improvvisamente lei mi ribaltò e si mise a cavalcioni sopra di me "io ti voglio, Louis, sei così sexy" disse cercando di baciarmi, sentii il suo respiro, sapeva di alcool. ero come immobilizzato.
iniziò  a baciarmi il collo lasciandomi dei segni violacei "no, Sam ferma" trovai un po di coraggio e l'alzai di peso, e la appoggiai al mio collo  "Lou, devo vomitare" disse con voce fiebile
"Okay, andiamo fuori" dissi portandola verso l'esterno, almeno ora non voleva stuprarmi.
Appena la misi  giù e gli tirai via i capelli dal viso vomitò.
quando a finì, la riportai in stanza, mentre la presi  in braccio per portarla dentro mi sussurrò  "ti voglio bene, Lou" quelle parole mi fecero  un buco nello stomaco, e improvvisamente mi sentivo in colpa per tutto quello che stavo facendo con lei, la stavo solo usando

STOLE my heart {L.T}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora