STOLE my heart {L.T}

capitolo 3

Salimmo  sul nostro solito furgone e ci dirigemmo verso la gioielleria.
io avevo  la testa da un altra parte, non riuscivo  a pensare al colpo.
Entrarono  e in 10 minuti i ragazzi erano  fuori, appena furono  tutti sul furgone partii a manetta verso il magazzino.
Come sempre riuscimmo a cavarcela, e appena arrivati poggiammo i borsoni con i gioielli sul tavolo, e andammo a lavarci.
Avevo appena finito la doccia e stavo per ritornare al campus per la mia 'missione sotto copertura ', quando Niall si offrì  di accompagnarmi, era strano da parte sua ma non gli diedi peso,  "Louis, stai bene? Sta sera ti ho visto strano" mi domando durante il tragitto in auto  "si sto benissimo" gli mentii dato che non sapevo nemmeno io che mi stesse succedendo in questi giorni.
Arrivammo al campus, salutai il mio amico e rientrai in camera, speravo  che Calum  stesse dormendo , cosi non dovrò spiegargli nulla, ma non fu  così, entrai  in stanza e subito  non appena mi sentii  entrare si girò verso di me e chiese "come è andata?" "Emn... bene, benissimo" risposi  mettendomi a letto, mentre lui  era ancora intento a studiare, in pochi minuti mi addormentai, ma non dormii  molto bene.

era mattina, mi svegliai con un gran mal di testa, non ero  abituato a dormire cosi poco, dato  che non andavo  più a scuola.
Mi alzai, e vidi  con mia sorpresa che Calum non c'era "si sarà svegliato presto" pensai tra me e me, e presi  il mio accappatoio e mi diressi  verso le doccie, non c'era nessuno, dato che erano le 6 e mezzo del mattino, entrai in doccia, stavo per aprire  l'acqua quando sentii un tonfo e un grido provenire  da fuori "ahia!", mi rimisi  l'acapatoio e uscii  a controllare,
era Samantha che era scivolata  dato che il pavimento era bagnato "tutto okay?" Chiesi  allungandogli la mano "si certo, grazie " rispose alzandosi in piedi con un sorriso "che fai qui così presto?" Chiese "e che non riuscivo a dormire cosi sono venuto prima per evitare la coda, ma  cosa ci fa una bella ragazza come te sveglia alle 6.30 del mattino?" Dissi in modo lusinghiero come Niall e Harry mi avevano  suggerito,  in realtà le loro parole esatte sono state: " alle ragazze, basta che gli fai due complimenti e te le porti a letto in una settimana e anche meno" ma io non ne ero  molto convinto.
"No, e che odio fare la fila per la doccia" rispose  risvegliandomi dai pensieri "Sam, ti va se dopo, verso le 7.30 ci vediamo per fare colazione insieme?" Domandai, non so perché la cosa mi creava molto  imbarazzo. "Si, volentieri " rispose  lei mentre si dirigeva  nelle docce femminili, e io feci  lo stesso.
Appena uscii  dalla doccia mi aspettai  di sentire l'acqua aperta, ma non fu cosi, Sam era già tornata  in camera
sistemai la mia roba, mi vestii e feci  lo stesso, con ancora i capelli bagnati, entrai in stanza e stavolta Calum era lì,  stava  dormendo, mi chiedevo  dove stesse  quasi ogni notte, ma non mi importa più di tanto,
Mi lavai i denti e mi sistemai per uscire con Samantha, sapevo che feceva  tutto parte del piano, però ero  agitato all' idea di uscire con lei.
Uscii  della stanza e mi diressi  verso le scale, convinto che lei mi stesse  aspettando al piano di sotto, infatti era cosi, era  seduta vicino all' entrata del edificio, era  davvero molto bella, indossava dei Jeans neri e un semplice maglione, appena mi vide arrivare mi porse uno splendido sorriso, io mi avvicinai a lei e la salutau "ciao, Louis" ricambio, e poi ci incamminammo alla caffetteria appena fuori dal dormitorio,
E Ci sedemmo  sul tavolino esterno al locale con i nostri cappuccini, quando lei iniziò  un discorso.
-"Allora Louis, cosa ti porta all'Università?"
-"bhe... diciamo che non è una mia decisione, e tu  invece, perché sei in questo posto ?"
-"bhe diciamo che mi vorrei laureare"
-"e sentiamo cosa studi?"
Ovviamente sapevo benissimo i suoi corsi dato che Zayn mi  aveva  inserito nel suo programma.
-"io ho il programma di scienze, più quello di inglese"
-"allora ci rivedremo, perche abbiamo gli stessi corsi"
-"ah, quindi oggi anche tu hai biologia?"
-"si signora"