STOLE my heart {L.T}

capitolo 31

Sono passati più o meno due mesi dall'ultima volta che ho visto Sam, ed io ero distrutto, passavo le mie giornate a Far nulla davanti alla TV.
erano le 2 del pomeriggio e stavo facendo quello che ho fatto per gli ultimi due mesi, mangiare schifezze e stare sul divano
"Louis alzati" quasi mi ordinò Liam venendo dall'altra stanza
"Cosa c'è? " Chiesi infastidito, non volevo fare nulla.
" vestiti e Vieni con me"
"Dove?" Domandai, non volevo uscire non ne avevo le forze
"Fidati'' disse praticamente trascinandomi in camera per farmi vestire.

"Bene sono pronto, ora mi dici dove andiamo?" Chiesi dopo aver indossato le prime cose che mi capitavano in mano
"No, se no non verresti" disse con un ghigno e io non gli chiesi più nulla e lo seguii in macchina, ormai rassegnato.

"Liam dove stiamo andando?" Domandai, per la millesima volta e ancora non rispose.
dopo poco arrivammo, ed io riconobbi subito l'appartamento di Sam, in realtà è quello del padre dove lei vive quando non è al campus
"No, Liam andiamo via" lo supplicai
"Louis, tu la ami vero?"
"Certo,ed è per questo che voglio andare via" insistetti
"Louis se la ami valle a parlare"
"No,Liam finiremo nei guai entrambi"
"Louis William Tomlinson, adesso tu scendi immediatamente da questa fottuta auto e vai da lei" quasi Gridò.
"Sì ma come sai che è lì?" Chiesi indicando il palazzo
"Tu fidati'' rispose convinto e io scesi dalla macchina e mi diressi verso l'edificio
feci un sospiro per allentare la tensione è entrai.
Arrivai sul suo pianerottolo, le ginocchia mi tremavano,e dopo quasi un quarto d'ora mi feci coraggio e suonai il campanello
"Arrivo" Gridò lei da dentro. la sua voce mi procurava un buco nello stomaco, era il suono piu bello del mondo.
Aprì la porta, era stupenda, aveva una i capelli legati in una coda e indossava degli short e una semplice maglietta bianca, appena mi riconobbe richiuse la porta, provai a bloccarla ma sta volta io rimasi fuori.
"Sam, voglio parlarti per favore esci" la supplicai
"Louis, va via" Gridò da dietro la porta
"Non me ne andrò, se non vuoi aprirmi almeno ascolta" dissi convinto
"Louis,chiamo la polizia,vattene" mi intimò ma non mi importava, poteva chiamare chi voleva, ma non me ne sarei andato, iniziai a parlare
" Sam, lo so sono uno stronzo, non avrei dovuto usarti, hai tutto il diritto di odiarmi, ma te lo giuro che se potessi tornare indietro non cambierei nulla, non cambiarei quello che ho fatto, perché ho conosciuto te, sei la persona più speciale dell'universo.....io ti amo, non ti chiedo di ricambiare, ma ti prego non odiarmi, ho bisogno di te" dissi e rimasi li per qualche minuto dopodiché mi incamminai nel corridoio, ero ormai rassegnato a non vederla mai più.
non volevo tornare da Liam, cosi salii sul tetto, mi sedetti li.

ero seduto ad auto distruggermi ormai da mezz'ora, quando sentii la porta d'emergenza che portava al tetto aprirsi, Liam sarà venuto a cercarmi...