capitolo 32

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Mi girai, e per poco non svenii, non era Liam, ma Sam.
Rimasi sbigottito, subito
Mi alzai e le corsi incontro.
la presi in braccio e la baciai avidamente
"Louis, non te ne andare"
"No, sono stato uno stupido,non ti lascerò mai più" ansimai tra un bacio e l'altro
"Ti amo" disse con voce flebile e io La strinsi al mio petto
"Ti amo anch'io"
Rimanemmo li per qualche minuti a perderci nei nostri sguardi, poi io le chiesi
"Hey,ti va di andare da qualche parte, giusto per stare insieme?" Ci pensò su e poi disse
''Certo, c'è un Hotel non lontano da qui"
Scendemmo le scale e arrivammo da Liam
"Lee, prestano la macchina, dopo ti spiegheró tutto" mi guardò e notando il mio sorriso da ebete disse
''Certo amico" facendomi l'occhiolino e consegnandomi le chiavi.
lo ringraziai e salii in auto con Sam.
In poco tempo Arrivammo al Hotel.
Prendemmo le chiavi della nostra camera e salimmo di fretta.
Chiusi la porta a chiave e iniziai a baciarla
"Vuoi farlo?" Ansimai continuando a baciarle il collo
"Sì', con te" sorrise.
Le levai la maglietta e iniziai a baciarle il corpo lasciando una scia di baci fino a quando non arrivai al petto, le slacciai il reggiseno e inizia a massaggiarle i capezzoli.
Arrivammo al letto, mi levai la Maglia e i pantaloni lasciando vedere la mia eccitazione.
Non appena vide la mie erezione si morse il labbro e iniziò a massaggiare il mio membro da sopra i boxer, al suo tocco un brivido mi percorse la schiena.
Mi baciò il collo prima di passare al mio stomaco e ai miei pettorali, vederla cosi mi stava letteralmente uccidendo, con quel corpo perfetto e con il viso contornato dai suoi splendidi capelli.
Finalmente mi calò I boxer e iniziò a donation piacere con le mani.
"oh" ansimai ai suoi movimenti.
Subito inizo a Leccare la punta prima di iniziare a mettere in bocca e succhiare il mio membro
"Si" gemetti venendo pienamente nella sua bocca.
Ribaltai la situazione, infilai il preservativo
"Sei pronta?" Le chiesi, annuì ed io la penetrai delicatamente, fecendola abituare alla mia presenza
"Vai" mi diede l'okay ed io iniziai con movimenti leggeri, aumentando L'intensità senpre di più.
Dopo qualche altra spinta arrivammo entrambi.
Uscii da lei e ci sdraiammo sul letto stremati
"Non mi avevi detto che eri così brava" la presi in giro coccolandola "neanche tu scherzi Tomlinson" mi fece l'occhiolino e si appoggiò sul mio petto.
"Ti amo"
Le baciai la fronte coprendo la con il lenzuolo
"Ti amo anch'io"
Rispose.
L'avvolsi con le mie braccia e ci addormentammo insieme in quel hotel.
Non sapevamo cosa avremmo fatto dopo, Ma sapevo che io l'amavo e non mi importava, io ero felice, lei era felice e questo mi bastava.

STOLE my heart {L.T}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora