capitolo 10

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Dopo poco arrivò sua madre e disse
"Mi dispiace, ma c'è solo questo letto"
"Ve bene, mamma" disse Sam quasi cacciandola.
"Vado a prendere dei vestiti per dormire disse e uscì dalla stanza,
Torno dopo qualche minuto con delle t - shirt e me ne porse una
"Puoi girati perfavore?" Chiese con le guance tinte di rosa
"Certo" dissi e mi girai, so che non avrei dovuto  farlo ma ho guardato il suo riflesso nello specchio, era così sexy, e indossava  del intimo nero.
nel frattempo anch'io indossiai la maglietta.
Sam mi guardò e mi chiese
"Vuoi dormire?"
Quella domanda suonava strana
"Okay" risposi mentre lei si sdraio sul letto, io la raggiunsi.
iniziammo a parlare, ad un certo iniziò a scusarsi
"Scusa,se ti ho trascinato qui, magari avevi altro da fare" abbassò lo sguardo
"No, mi sono....diciamo che mi sono...divertito, e poi non avevo nulla da fare" risposi, lei mi sorrise e si girò dalla mia parte e mi  si appoggio sul  petto, era molto meglio di quel giorno al lago, ora era sobria, e mi aveva abbracciato, solo che avevo paura che potesse sentire il mio battito accellerato.
Avrei voluto baciarla, mi stupii io stesso dei miei pensieri  ma dopo poco non riuscii più  a trattenermi e appoggiai le mie labbra sulle sue, subito mi sembrò una pessima idea, ma appena lei ricambiò,non ci pensai due volte, la presi per i fianchi e la misi sopra di me continuando a baciarla, un bacio morbido e lento, non appena le nostre lingue si toccato no sentii un brivido
"Lou" disse ansimando
"Sì? " Dissi tra le sue labbra, e lei si staccò, "aspetta" sussurrò e andò a chiudere la porta.
ritorno e riprendenmo il nostro bacio, stavamo per andare oltre quando sua madre Bussò e noi ci fermammo
"Sì mamma?" Disse lei  scocciata
"Volevo sapere se avevate le coperte"
"Sì mamma abbiamo le coperte, buona notte " concluse con tono duro e la donna andò via, dopo lei si sdraiò e si girò dall'altra parte senza parlarmi,  io feci lo stesso, non volevo parlarne,  dopo ci addormentammo .
La mattina dopo mi svegliai, aveva smesso di piovere, Sam dormiva ancora, era così perfetta e bella e...Louis controllati.
"Buongiorno principessa" dissi quando si alzò e lei ricambiò il saluto
"Lou, volevo chiederti scusa....insomma per ieri sera" affermò imbarazzata  guardando di lato
"Oh, non ti preuccupare"
Dissi e continuai a fare quello che stavo facendo.

Dopo esserci vestiti scendemmo in cucina,sua madre aveva preparato una colazione per 300 persone , c'erano croissant, becon, uova, succo, cereali e molto altro,
Ma io Sam magiammo solo un uovo, perche dopo circa un ora ritornammo ci rimettemmo in viaggio verso i   nostri dormitori.  prima di uscire di casa sua madre mi saluto affettuosamente, era una donna gentile.
Il viaggio non fu imbarazzante e arrivammo in fretta, accompagnai Sam in camera, ed  entrai nella mia .
Calum era sveglio, rimasi sorpreso dato che sono solo le 10 e mezza.
"Hey"
"Hey, Louis questo sabato do una festa nella confraternita di un mio amico, ti va di venire?"
"No, grazie passo" rifiutai
"Guarda che verranno anche Maya e Sam" disse facendo facce da scemo
"Ci penserò" dissi, ma in realtà ci sarei andato senz'altro, ma non per Sam....forse un po per lei.

***

Era ora di andare a lezione entrai in classe e mi sedetti al mio solito posto vicino a Sam
"Ciao Lou" disse baciandomi sulla guancia
"Ciao" risposi al saluto e la lezione continuo normale.
il resto della settimana procede più o meno uguale.
Oggi è venerdì, e devo chiedere a Sam se andrà alla festa di Cal, arrivo in classe, lei non c'è ancora, dopo pochi minuti arrievo
"Sempre mattiniero, Tomlinson?"
"Certo,non sia mai" risposi e entrambi scoppiammo a ridere.
"Vai alla festa di Calum?" Chiesi cambiando discorso
"Sì vado con Maya,tu vieni vero? Ho bisogno di qualcuno di sobrio"
"Certo che vengo"
Non rispose ma mi sorrise.
Dopo la lezione tornai in camera e magiai i resti di pizza rimasti in frigo,mi chiamò Zayn, io non risposi, volevo evitarlo.
dopo mi feci una doccia, e verso le 7 mi preparai per la festa.
Alle 8 Cal entrò in stanza
"Louis sei pronto?"
"Sì certo, andiamo" e
Insieme ci dirigemmo nel parcheggio, e prendemmo la macchina di Calum, mi stupì che lui non fosse andato con Maya, ma non dissi Niente.
In pochi minuti arrivammo alla confraternita, era una casa verde, molto grande e con delle lettere greche sul tetto,
Non avevo mai fatto parte di una confraternita, odio queste cose, ma per una volta posso fare un eccezione,
Il giardino era pieno di persone, ma nella folla riconobbe Sam, aveva un vestito nero a ai piedi le sue solite Allstars.

STOLE my heart {L.T}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora