Capitolo 9⭐️

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Tommaso mi porta nella camera da letto ( non domandatemi come ha fatto trovarla senza esitazione ...) , baciandomi avidamente e leccandomi ogni parte del mio corpo bollente . Rotoliamo dal letto , sul pavimento . Mi solletica i fianchi e mi scosta le braghette del pigiama . Io provo ad opporre resistenza ma lui con una mano si fa strada tra le mie gambe . Quando preme le dita sul mio clito , comincio a tremare .
-sei un lago bimba...sei vogliosa ... Lo sapevo - mi vergogno come poche e cerco di coprirmi ma lui non me lo permette . Mi blocca le mani sopra la testa e mi ripete che devo lasciarmi andare .
- voglio farti urlare di piacere , assaporarti tutta -
È tutto decisamente troppo per una che ha avuto un solo fidanzatino per due anni e che, apparte qualche bacetto e carezza, non ha fatto altro .
Mentre sono un vortice di pensieri Tommi mi apre le gambe e si mette in ginocchio fra le mie ginocchia , la sua bocca ad un soffio dal mio sesso . I nostri sguardi si incontrano e la voglia che leggo nei suoi occhi è tale che mi fa dimenticare ogni cosa .
E' eccitante stare con le gambe larghe ,completamente aperta davanti a lui ( ma cosa sto pensando ?) la sua bocca si chiude sul mio bozzolo , attirandolo all interno . La sua lingua guizza senza pausa e ogni piccolo movimento mi porta più vicino all orgasmo
( onestamente è la prima volta che provo certe sensazioni e che qualcuno fa certe cose con me . Posso dire di conoscere il termine perché le mie amiche continuano a vantarsi di aver trovato certi maci ...) inarco la schiena . Pochi secondi dopo , sono pronta a supplicarlo ( esattamente non so per cosa ... O forse si lo so : voglio che continui )
-per favore - sussurro
Per tutta risposta lui ridacchia . I guizzi della sua lingua insieme alla pressione delle dita mi fanno contorcere . Le sue dita affondano sempre di più in me , la mia vagina è aperta per lui .
Tommi è un maestro , si capisce che ha esperienza . Non indugia , la sua mano è ferma , sicura ; il tanto atteso orgasmo mi colpisce di sorpresa , mentre un grido mi esce dalle labbra .
Esausta , tremante è svuotata non riesco a far altro che restarmene sdraiata . Lo guardo mentre si succhia le dita .
Il rumore della cerniera dei pantaloni di Tommi che si abbassa è lieve ma a me pare incisivo , assordante . Inizio a riprendere coscienza di ciò che mi circonda . I miei devono arrivare a momenti e glielo faccio presente . Lui non sembra molto soddisfatto . Mi saluta in modo frettoloso e se ne va .
Devo farmi assolutamente un bagno caldo per riordinare i pensieri .( La conclusione è che devo stare lontana da lui ,
dimenticare tutto e andare avanti . ) Per alcune ore sono intorpidita , uno stato di semi Coscienza. A tavola sento le parole dei miei molto lontane ...
Posso anche non voler ricordare , ma il mio corpo si : eccome ricorda . Ma per quanto questi ricordi riaffiorano , non ho alcuna intenzione di farli venire in superficie .
Ma nonostante non voglio ammetterlo neanche con un pistola puntata alla tempia ho un desiderio opprimente delle sue attenzioni . La necessità di sentire le sue mani e la bocca :addosso .Sono bagnata al ricordo della sua lingua su di me : sospiro .
( mio dio , proprio una situazione fantastica . Cosa non capisco  della  parole : DIMENTICA? )

Ed è stato un attimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora