~Una visita col passato~

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Aprii la porta...la ragazza si girò verso di me...si avvicinò lentamente fino a che non me la ritrovai ad un palmo dal naso, riuscivo a vedere lo stesso ciò che aveva dietro a lei.
"Come little children I thee you away in to a land of enchantment.
Come little children I show you the way in to my land of darkness..."
Sentivo la musica crescere e la sua voce dentro la mia testa...
Poi...il nulla.

Queen PO'V
Mi svegliai era quasi l'alba così decisi di alzarmi e prepararmi la colazione.
Arrivai con molta lentezza in salotto e vidi che Dilan era tutto arrotolato sulla poltrona e sbavava; era proprio ridicolo!
Poi passai lo sguardo sul davanzale dove Jane era...no anzi dove Jane non c'era...!
Cominciai a cercare per la casa che anche se piccola aveva tanti angolini in cui lei si poteva tranquillamente nascondere, ma niente non c'era.
Andai in giardino e nel retro mentre l'ansia mi stava divorando; non la trovai e non sentivo il suo odore per poco più di mille chilometri...oltre non potevo arrivare.
Entrai in casa e presi Dilan per la maglietta nera e lo alzai dalla poltrona, si svegliò di scatto e mi mostrò i denti dato che lo avevo colto di sprovvista.
"DOV'È MIA SORELLA IDIOTA?!"
Lui rimase sbalordito, non sapeva dove potesse essere finita.
"Non lo so...era qui stanotte..."
Lo lasciai cadere a terra e cominciai a girare avanti e indietro per la stanza...l'unica cosa che dovevo fare era proteggerla e non ci sono riuscita...magari ora era nelle grinfie del maggiordomo o del Clan di Daniel...stavo impazzendo!!!

Poi sentii un profumo famigliare; era il suo...ma un minuto dopo scomparve...proveniva dal giardino quindi era ancora qui!
Uscii ma niente, neanche qualche orma...

Jane PO'V
La ragazza dai capelli rossi mi stava trasportando da un posto al altro e non sapevo il perché...continuava a ripetere ad alta voce tra se e se che aveva sbagliato tempo.
Tutte le volte che tornavamo indietro per andare in un altro periodo storico passavamo nel giardino della casetta; poi ci trovammo in un campo di grano.

Osservai a lungo quel magnifico sole che splendeva alto nel cielo e quel grano che sembrava oro...poi vidi che sdraiata a terra c'era una ragazza dai capelli neri lunghi e un vestito bianco con le maniche in pizzo...mi sembrava tanto di conoscerla.
Ci avvicinammo e la ragazza stava facendo volare davanti a lei un libro...precisamente un diario...su cui era scritto diario di Kimberly.

Mi venne un colpo al cuore, quella ragazza era mia madre da giovane.

~La rosa rosso sangue~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora