~La ragione del destino~

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JANE PO'V

Aprì dolcemente gli occhi e vidi subito che fuori pioveva...strano...non ero bagnata...
Cercai di ricordarmi com'era la casa e dov'era l'uscita a partire dalla mia stanza, ma non ricordavo, era passato talmente tanto tempo.
Poi mi alzai e mi diressi verso la finestra, volevo scappare e per farlo dovevo uscire di lì, ma non potevo...avevano messo una lastra di ferro sotto al mio davanzale e poi appena finiva la lastra c'era una parete difensiva magica, chiunque la toccava, sia da dentro che da fuori molto probabilmente sarebbe svenuto per la forte scossa elettrica...

In pratica ero bloccata li...a meno che non avessi chiamato qualcuno che mi avrebbe detto tutto...

Andai verso la porta con tutta la convinzione che avevo in corpo e cominciai a bussare e a urlare più forte che potevo, non potendo trasformarmi dato che la barriera serviva anche a ciò.

Arrivò subito una ragazza...mi guardò e mi disse :" Jane tu devi restare con noi, non diventare ancora di più una mezzo sangue...aiutaci ad eliminare ogni singola forma di vita che non sia un licantropo, a partire dal nostro territorio e poi arriveremo a quelli limitrofi...passando di conseguenza ad essere così potenti che nessuno riuscirà più a fermarci!...Il nostro capo clan ti vorrebbe parlare per cercare di convincerti, dopotutto lui e tuo padre erano grandi amici un tempo."

COSA??? Mio padre conosceva Sir.Higer?!...come faceva? e perché non ne ero al corrente?

"Va bene, portami da lui, voglio sistemare le cose"

QUEEN PO'V

Cercai di concentrarmi e capire dove fosse andata, così cominciai a seguire il suo odore...fino a che un gruppo di lupi mannari non spuntò fuori all'improvviso saltandoci addosso e facendo si che non riuscissimo ad andare avanti, cercai in tutti i modi di superarli senza combattere anche perchè il suo dolce e famigliare profumo per colpa della pioggia stava svanendo...e con ciò la possibilità di riuscire a rivedere la mia dolce sorellina...la quale pur sapendosela cavare da sola e non dandolo a vedere ha bisogno di qualcuno che la supporti nei momenti più difficili...e questo è uno di quelli...stiamo arrivando Jane! Abbi forza!

JANE PO'V

Percorremmo il solito e noioso corridoio, muri in legno, con tanti sgraffi creati dai litigi di lupi o troppo esaltati oppure troppo ubriachi, arrivammo davanti alla porta in ferro che due guardie aprirono e dopo mi trovai davanti al Sig.Higer...stava invecchiando...cosa che non succedeva da tantissimo, forse voleva raggiungere l'obbiettivo dei suoi cari prima della sua morte...ma se questo equivaleva ad uccidere Daniel e altre persone completamente innocenti...l'avrei eliminato, anche a costo di trovarmi tutti i lupi contro...

"Jane...è un piacere rivederti" mi disse lui, con un sorriso più falso dei fiori che erano agli angoli della stanza buia.

"Salve signore...come posso aiutarla?"

"Orsù ragazza so già che tu sai ciò che voglio...eliminare le altre razze!...come credo che tu veda sto invecchiando e voglio esaudire il mio più grande desiderio!"

"Mai e poi mai! Molte sono persone completamente innocenti! Non hanno fatto niente per meritarsi la morte da parte di MOSTRI di cui non sapevano neanche l'esistenza!" l'adrenalina mi salì al massimo e sentivo il sangue scorrere nelle mie vene

"Sei una ragazza intelligente e so che capirai prima o poi che è la cosa giusta da fare...ma nel mentre..." fece una pausa, guardò le due guardie ai lati della porta...e fece un cenno con la testa, in mezzo secondo mi sentii travolta da una stanchezza orribile, stavano usando la magia su di me...probabilmente erano gli stessi che avevano creato la barriera al di fuori della casa...fatto sta che mi portarono nelle segrete mentre io ero completamente immobile e non potevo neanche trasformarmi.

Mi sdraiarono sulla paglia e nel mentre ero ancora paralizzata seppur non più sotto l'effetto della magia, poi se ne andarono.

Cercai di riprendermi il più velocemente possibile...fino a che, finalmente, riuscii a rimettermi in forze...e appena mi girai notai che una bambina più o meno sui 6 anni, era stesa a terra dall'altra parte della stanza...

Mi precipitai da lei e non sentii il suo cuore battere, mi prese lo sconforto, ma poi la ragazzina si svegliò e mi abbracciò...senza neanche sapere chi ero, era una piccola vampira, una purosangue per la precisione, si può notare dal colore degli occhi, erano di un blu oscuro.

"aiutami...per favore..." mi sussurrò lei, era disidratata, allora cercai in ogni angolo della stanza un potenziale 'cibo' fino a che non trovai un piccolo topo, non molto ma pur sempre qualcosa; glielo porsi e lei in poco tempo lo aveva già addentato. Capii in quel momento che il capo clan era serio sul fatto dell'eliminazione delle altre stirpi...e che andava ucciso subito...ma da sola non avrei fatto assolutamente niente, quindi era più ragionevole scappare e trovare alleati. Non volevo lasciare lei li da sola quindi le andai vicina e abbracciandola di lato le dissi :" Ho un'idea...e per eseguirla dobbiamo andare via da qui...tu verrai con me, ti fidi?"

"Si mi fido...mi chiamo Laurenty...hanno sterminato la mia famiglia e il mio clan in pochissimi minuti...non so perchè mi abbiano tenuta...ma voglio la mia vendetta...sono brava nella telecinesi...ti aiuterò più che posso."

Mi sorpresi nel sentire quelle parole di odio pronunciate da una bambina di appena 6 anni...quella catastrofe l'aveva fatta crescere...purtroppo.

Trovai una piccola finestra sul tetto e così saltando la ruppi...scesi giù e il più velocemente possibile presi Laurenty e uscimmo, ora dovevamo solo tornare alla catapecchia e escogitare un piano prima che la guerra per la sopravvivenza cominciasse.

QUEEN PO'V

Sentivo il suo profumo più forte, sempre più forte, fino a che anche la speranza ritornò, eliminai i licantropi e presi Daniel sulla schiena, dopo poco cominciammo a vedere Jane avvicinarsi con sulla schiena una bambina...che odorava di vampiro!

"La principessa Laurenty!" disse sbalordito Daniel...non capivo cosa stava succedendo...ma non mi piaceva affatto tutto ciò...

appena si avvicinò ripresi a correre e arrivammo alla casa insieme...la ragazzina era più piccola di quello che mi aspettavo...eppure sembrava matura. Forse ci sarebbe potuta essere utile.

JANE PO'V

Spiegai tutto ciò che mi era successo in questo arco di tempo e loro mi credettero, andammo a dormire e io stavo sul davanzale della finestra con Laurenty in braccio, speravo tanto che questa cosa sarebbe finita nel migliore dei modi per tutti...anche se forse sarebbe stato impossibile.





SPAZIO AUTRICE --------

Ehi ciao a tutti spero che vi piaccia questo capitolo, credo sia quello che mi è venuto meglio...o forse sono solo al settimo cielo del fatto che ho scritto 1142 parole :D comunque; siamo quasi alla fine gente. Buona lettura dei prossimi pochi capitoli e godeteveli.

~La rosa rosso sangue~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora