L'inizio è uguale per tutti, il problema è quello che viene dopo: il nostro vissuto ci modella e ci rende come siamo ora, i nostri ricordi ci aiutano, o meglio, vi aiutano a capire perché siamo diventati come siamo attualmente.
Io ho veramente pochi ricordi... ma la cosa non mi importa più di tanto, sono felice di come sono diventato e non mi importa perché sono così...
Aspetta un secondo: perché cavolo sto facendo questi discorsi da ragazzina depressa? Io sto già bene di mio, basta con queste stronzate...
"Damian" urlò mia madre dalla cucina
"Che c'è mamma?"
"Ah ma allora sei vivo! E' da un ora che ti chiamo, scendi che è pronto"
"Arrivo, arrivo" indossai le pantofole vicino al letto, uscii chiudendo la porta e scesi le scale.
Già da fuori la cucina si sentiva un fantastico profumo di pizza, mi sedetti al mio solito posto a capo tavola.
Mio padre entrò pochi attimi dopo di me e si sedette alla mia destra a fianco alla mamma, alla mia sinistra invece c'era Justin, quel pazzo del mio fratellino quindicenne.
Justin comiciò a parlare delle stupidaggini che combinava a scuola con i suoi compagni, non mi andava troppo di ascoltarlo, ero un po' stressato da non so cosa, perciò mi concentrai sulla pizza.
"Justin Smith!" L'urlo di mia madre mi fece alzare la testa di colpo "che diavolo di modo di parlare è mai quello?"
"Scusa" disse colpevole.
La cena proseguì velocemente e non appena mio fratello chiese di potersi alzare colsi la palla al balzo per tornare nella mia carissima camera.
"Sei un bastardo Dan" Justin si rivolse a me mentre salivo le scale "aspetti sempre che sia io a chiedere di alzarmi, così la sgridata non la becchi mai!"
"Lo sai che tra tutti i miei fratelli sei quello che preferisco piccolo Justin" dissi ironico e con tono superiore
"vaffanculo Damian" disse ridendo.
Mi voltai e tornai a dirigermi verso la mia camera.
Ero piuttosto stanco, decisi di lavarmi e mettermi a letto nonostante fossero solo le 21:00.
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Ciao a tutti
come ho scritto nella descrizione questa è la mia prima storia... si è solo l'inizio lo so!
Diciamo che questa è una specie di introduzione, dal prossimo capitolo le cose inizieranno ad essere più divertenti .
Suppongo sia presto per chiedervi se vi piace, accetto volentieri commenti e critiche e grazie un grazie per aver letto :)
-xoxo
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You are my Forever
Teen FictionDamian (Dan) era un ragazzo di 17 anni, un rubacuori, il classico "figo della scuola". Conosceva poco del suo passato ma non gli importava e andava per la sua strada. Jessie (Jess) aveva 16 anni, frequentava lo stesso liceo di Dan. Era il tipico rag...