Capitolo 4 - Dinner

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Dan's pov

Ero nel panico: i miei genitori sarebbero rimasti a Berlino per un viaggio di piacere ancora per una decina di giorni, Jessie avrebbe cenato da me stasera e io non avevo idea di cosa cucinare.

Misi in ordine la mia stanza e preparai la stanza degli ospiti per Jessie, - si, avevo intenzione di invitarlo a restare per la notte. Odiavo dormire da solo - scaricai qualche film horror e mi feci una doccia rilassante.

Erano le 19.30 e non sapevo che fare per ammazzare il tempo, così accesi la tv e mi sdraiai sul divano. Morfeo mi prese tra le sue braccia pochi istanti dopo.

Uno strano rumore mi svegliò, guardai l'orologio, erano le 20.27. "Cazzo" pensai.

Scattai in piedi e corsi ad aprire la porta, mi trovai davanti un Jessie completamente bagnato, aveva i capelli appiccicati al viso appesantiti dalle gocce d'acqua. Tremava.

"Oddio Jessie mi dispiace tanto, mi sono addormentato, scusami" ero davvero mortificato e imbarazzato.

"Posso entrare?" chiese quasi sussurrando.

"Certo, vieni. Ora ti preparo un bagno caldo, sono davvero mortificato"

"Grazie" rispose "solo che ora sono tutto bagnato, come posso asciugare i vestiti?"

"Ti presto qualcosa io, non ti preoccupare per quello" lo accompagnai in bagno e riempii la vasca a idromassaggio con acqua calda in modo che si riscaldasse, gli spiegai come funzionava e lo lasciai tranquillo mentre andai a cercare qualcosa da prestargli.


Jessie's pov

Avevo freddo. Ero bagnato. Tremavo.

Mi tolsi i vestiti ed entrai nella vasca, l'acqua era bollente, il contatto con la pelle era fastidioso, finalmente ero riuscito ad immergere tutto il corpo.

Mi immersi nei miei pensieri....

-Come cavolo si fa ad invitare qualcuno a cena e addormentarsi sul divano poco prima che arrivi? Per giunta con questo tempaccio.

-Però è stato gentile, sembrava davvero mortificato....

-Ti ha lasciato fuori al freddo e sotto la pioggia!

-Si ma ti ha preparato un bel bagno caldo ora, non l'ha fatto apposta.

Mentre le due vocine se la litigavano nella mia testa sentii bussare "Jessie posso entrare?" chiese Dan con voce timida.

"Un attimo solo" mi alzai velocemente e uscii dalla vasca indossando l'accappatoio che Dan mi aveva indicato prima.

"Vieni, entra"

Dan entrò con un cesto di vestiti accuratamente piegati, e con un sorriso stampato in volto

"ti ho portato qualcosa da mettere, scegli tu quello che più ti piace."

Ringraziai e cominciai a guardare i vestiti che mi aveva portato "ha buon gusto" pensai, dopodiché scelsi dei boxer, dei pantaloni e una felpa a collo alto - adoro le felpe a collo alto - e mi vestii.


Dan's pov

Mentre Jessie si sistemava cominciai a preparare la cena. Il menù prevedeva un semplice risotto allo zafferano come primo, arrosto con le patate al forno per secondo e una torta che avevo comprato tornando a casa da scuola.

Mi voltai e vidi Jessie perfettamente in ordine che scendeva le scale. Era incredibile come i miei vestiti stavano meglio su di me che su di lui. "ti sei scaldato un po'?"

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