Continuavo a camminare e cercavo di non fermarmi, odiavo quella strada e tutte le volte che la attraversavo mi ripromettevo di non rifarlo. Potevo sentire la pelle d'oca sulle braccia che fastidiosamente fregava sulla felpa. Alcune delle ragazze che se ne stavano appoggiate ai muri del vicolo cercavano di invogliarmi a fare sesso con loro. Ero gay, non lo avrei fatto se fossero state loro a pagarmi, figuriamoci se dovevo pagarle io. Mi scappò un sorriso.
Un rumore improvviso mi fece sobbalzare, era un messaggio "Arrivavano sempre nei momenti più di merda!" pensai e presi l'iPhone dalla tasca.
Da: 342896***
Ciao Jessie, come stai?
"Chi diavolo è questo" pensai mentre rispondevo al messaggio.
Da: Jessie
Ciao, io sto bene grazie ma non so chi tu sia
Inviai il messaggio e misi il telefono in tasca. Pochi secondi dopo un nuovo messaggio.
Da: 342896***
Se vuoi scoprirlo voltati...
Mi voltai di scatto, non potevo credere che fosse tornato. Non riuscii a dire nemmeno una parola, sentii le mie guance bagnarsi di lacrime e cercai di asciugarle. Mi voltai di nuovo e cominciai a correre, la testa iniziò a girarmi e caddi a terra dopo neanche 10 metri.
Mi muovevo su di un letto che mi resi conto non essere il mio, la testa mi scoppiava e non riuscivo ad aprire gli occhi per la troppa luce. Dove diavolo mi trovavo? Cominciai a pensare a cosa fosse successo, mi ricordavo di essere corso in ospedale perché Alexandra si era fatta rotta qualcosa, ricordavo che avevamo parlato e che ero uscito dall'ospedale. Ad un certo punto il rumore di una porta mi distrasse e io cominciai a sbattere gli occhi per cercare di vederci qualcosa. Quando pian piano riuscii a mettere a fuoco la faccia di Shane tutto mi tornò alla memoria.
[flashback]
"Dai amore guarda come sono conciato, smettila di fare foto!!!" dissi cercando di nascondere la mia faccia orrenda in quel momento, ma Shane non accennava a smettere.
"Tu sei sempre bellissimo amore mio"
"Ma smettila... non sono bello."
"Si che lo sei, discussione chiusa" mi arresi, come sempre vinceva lui.
Blocco il telefono e si mise sotto le coperte con me, baciandomi dolcemente il collo. I suoi baci mi lasciavano un po' di saliva sul collo che mi facevano gelare, amavo essere baciato sul collo. Lentamente scese fino al petto, lasciandomi un succhiotto vicino al capezzolo "Ti ho marchiato, ora mi appartieni. Non puoi più lasciarmi"
"Non lo farò se tu non lo farai amore"
Il letto profumava di noi e del nostro amore, mi potevo definire il ragazzo più felice del mondo, e l'indomani avrei festeggiato un anno di fidanzamento con il ragazzo migliore al mondo.
-
Uscii dalla doccia e aprii l'armadio, scelsi un paio di super skinny neri e una camicia bianca che lasciava trasparire leggermente il rosso dei miei capezzoli, Shane mi sarebbe venuto a prendere nel giro di mezz'ora e mi avrebbe portato a cena per festeggiare il nostro primo anno insieme. Wow, un anno. Gli mandai un messaggio per avvisarlo che ero pronto, poi mi sedetti sulle scale vicino all'ingresso ad aspettare una risposta.
-10 minuti dopo-
Shane non mi aveva ancora risposto, non era da lui. Controllai che il messaggio gli fosse stato recapitato, ma non era così. Pensai che gli si fosse rotto il telefono o che avesse finito la promozione per navigare in internet.
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You are my Forever
Teen FictionDamian (Dan) era un ragazzo di 17 anni, un rubacuori, il classico "figo della scuola". Conosceva poco del suo passato ma non gli importava e andava per la sua strada. Jessie (Jess) aveva 16 anni, frequentava lo stesso liceo di Dan. Era il tipico rag...