Sono Incinta Ed Innamorata Di Mio Fratello... Cazzo

Why Is Coming Back?

Ambra:16 anni

Lo odiavo perché aveva reso la mia vita un inferno. Lo odiavo perché non potevo più farne a meno Lo odiavo perché non sapevo più volergli bene. Lo odiavo perché in tutti questi anni mi aveva dimostrato solo odio. Lo odiavo perché mi aveva portata ad odiarlo. Lo odiavo perché non volevo ammettere che lo rivolevo nella mia vita, ma non come lo stronzo che era diventato adesso. Lo odio perché per colpa sua io non so più cosa sia un fratello.
Pensai prima di addormentarmi.

Sogno:Ambra 10 anni

Durante la ricreazione, mio fratello entrò in classe «fratellino, cosa ci fai qui? Questa non è la tua classe » gli ricordai. Lui aveva 2 anni in più di me e la sua classe era quella di fianco «lo so, benissimo sorellina » disse sottolineando l'ultima parola. Salì su una delle sedie ed io continuai a guardarlo cercando di capire le sue intenzioni «Ragazzi ascoltatemi. Devo dirvi una cosa importante » urlò mio fratello. I borbottii di sottofondo cessarono e tutti si girarono per guardare Harry «chi di voi è Luke Hemming? » domandò sempre il mio bellissimo fratellino «sono io perché? » domandò un ragazzino con gli occhi azzurri e i capelli biondi. Tutte in classe eravamo innamorate di lui, compresa me «beh, ti informo che la mia cara sorellina ieri mi ha confidato che ha una gran cotta per te» la mia bocca si spalancò a causa dello shock. Ma perché l'aveva fatto?
Sentì alcuni borbottii ricominciare, mentre gli occhi di tutti erano puntati su di me. Che vergogna.

Presi Harry per un braccio e lo trascinai in bagno «ora mi spieghi perché lo hai detto a tutti. Te l'ho confidato perché io mi fido di te e pensavo l'avresti tenuto per te» lo sentì ridere, ma questa non era una risata comune... questa era quasi inquietante.
Mi sbattè violentemente con il muro, mettendo le sue mani all'altezza del mio volto, bloccandomi fra lui e il muro. Cercai di fare un passo indietro, fallendo miseramente visto che ero completamente appiccicata al muro.

Ogni volta che mi si avvicinava troppo, io mi allontanavo. Detestavo stargli vicino, perché il mio corpo reagiva in modo strano ed io non ricordavo il perché del mio strano comportamento. Ricordo che è partito tutto da quel giorno di 6 anni fa. Ma è passato tanto tempo che nella mia mente è quasi completamente appassito il ricordo di quella giornata. Ma ricordo perfettamente che da quel giorno qualcosa nel nostro rapporto cambiò radicalmente, infatti ogni volta che mi accarezza, mi baciava la guancia o mi abbracciava il mio cuore iniziava a battere all'impazzata. Ma ero troppo piccola per capire o dare un nome a tutto ciò e in effetti neanche ora l'ho capito.

«oh che tenerezza mi fai, perdente » dissi continuando a ridere. Sembrava così cattivo, mi faceva quasi paura «Harry cosa ti succede? » gli domandai preoccupata, non capendo perché mi stasse trattando male «oh, vuoi sapere cosa mi succede?! Semplice. Voglio distruggerti come tu ieri hai distrutto me» ma di cosa parlava? Io gli volevo bene e non avrei mai potuto fargli del male almeno non di proposito «Harry spiegami di cosa parli. Io non capisco » dissi mentre ormai le lacrime solcavano il mio viso «zitta puttanella, non piangere che tanto non mi commuovi » disse prendendomi per il colletto della maglia e spingendomi bruscamente. Andai a sbattere il fianco contro lo spigolo appuntito del lavandino e cadi per terra dolorante. «così impari a giocare con me e ricordati da oggi io e te siamo più fratello e sorella, perché tu per me non esisti più » disse uscendo dal bagno. Ma cosa avevo fatto per metitarmi tutto questo? Perché non mi voleva più come sorella? Forse non mi voleva più bene, ma io nonostante ciò che mi aveva fatto continuavo a volergliene.
Il dolore al fianco non voleva cessare perciò mi alzai leggermente la maglietta e notai di avere un enorme graffio e sembra più tosto profondo. Merda e ora che faccio?

Fine sogno

Dopo aver ricordato quell'episodio, ero più convinta che mai, non lo rivolevo nella mia vita.

Hey ciao. Eccomi con la mia ottava storia. Mi chiedo quando finirà la mia immaginazione, perché non c'è la faccio più a scrivere