capitolo 19

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ciao a tutti

ecco il 19esimo capitolo spero vi piaccia !

la canzone è 'Unbroken' dei Black Veil Brides

Non è un amore il nostro Nico che vi ho messo sopra?

p.s.

vi ricordo che ho creato, apposta per tenervi aggiornati, una specie di agenda. la trovate tra le mie storie pubblicate e si chiama 'News, Aggiornamenti & Cazzeggio'

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PERCY POV

Era la mattina seguente l' incidente e Percy si trovava nella sua cabina circondato da tutti i suoi amici che lo guardavano con occhi increduli mentre raccontava loro, per quella che sarà stata la decima volta, quello che era accaduto la notte precedente.

Nessuno aveva chiuso occhio, per ovvie ragioni, e Percy aveva i nervi a pezzi.  Per quanto avesse dovuto cedere e consentire a Andy di portare il suo Nico con sé per il bene stesso del suo ragazzo, il semidio dagli occhi verde mare non poteva fare a meno che essere inquieto. la preoccupazione e la gelosia lo stavano lacerando da dentro. la consapevolezza che in un momento talmente delicato non era al fianco del suo ragazzo per sostenerlo ma anzi, lo aveva lasciato nelle braccia di quel mortale lo mandava ai pazzi.

poi c' era tutto quel polverone alzato dalle parole di Ade secondo cui lui non era stato abbastanza presente quando... quando Nico aveva rischiato seriamente di morire. Forse il dio aveva ragione, forse se non ci fosse stato quell' altro Nico a quest' ora sarebbe davvero morto.

il solo pensiero gli provocò una fitta allo stomaco. non poteva neanche immaginare cosa avrebbe fatto se il figlio di Ade fosse morto per colpa sua. Forse non era adatto a stare al fianco di Nico. Forse quell' Andy sarebbe stato molto meglio per lui...

'Hey Percy'

si girò di scatto verso Annabeth  che lo guardava con occhi pieni di preoccupazione

'tutto bene?'

ci mancò poco che il semidio scoppiò a ridere. tutto bene, chiedeva lei. il suo ragazzo aveva rischiato la morte, era arrivato Ade in persona dagli inferi per dirgli che, a differenza di quel mezzo semidio,   non era stato in grado di salvare la persona che più amava al mondo che, tra l'altro, in questo momento si trovava a casa di quel suddetto mezzo semidio e lei chiedeva se andava tutto bene.

'si Annabeth, tutto bene. Sta andando tutto a rotoli, perchè mai non dovrei stare bene?!'

si rese conto che aveva terminato la frase praticamente urlando e si sentì un deficiente a scaricare la sua rabbia sui suoi amici.

'scusa Annie, non volevo prendermela con te è solo che...'

la figlia di Atena gli mise una mano sulla spalla ma il figlio di Poseidone si scansò. doveva uscire di lì, anche solo per cinque minuti o avrebbe scaricato tutto su coloro che non centravano nulla.

'scusate, esco un attimo ragazzi'

girò i tacchi e si diresse verso il bosco.

come accadeva sempre quando era sovrappensiero le gambe di Percy camminavano da sole. essendo così presto il boschetto era vuoto e solo il cinguettio degli occelli e i rumori provocati da qualche animaletto facevano da sottofondo ai pensieri del figlio di Poseidone.

svoltò a destra rimuginando ancora e ancora sulle parole di Ade e andò a sbattere contro qualcosa.

alzando gli occhi ebbe un deja-vù. si ricordò di una mattina in cui era terribilmente arrabbiato per quello che Rixon aveva fatto a Nico e, camminando sovrappensiero, era andato a sbattere contro lo stesso ragazzo dalla bellezza straordinaria che stava meditando e che gli si trovava davanti in quel preciso momento.

Saviour♂a pernico storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora