hey ciau bellissimi!
scusate l' attesa, non ho davvero molte scuse a parte la pigrizia e la procrastinazione cronica. il capitolo non è neanche eccezionalmente lungo, mi dispiace. ma ora il capitolo è qui! quindi buona lettura
il faccino triste di Percy che avete di sopra mi distrugge
la canzone è 'the real you' dei Three Days Grace
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PERCY POV
Sarà stata più o meno l' ora di cena ed il figlio di Poseidone si trovava prevedibilmente sulla spiaggia di Long Island.
Stava combattendo con il suo calendario interiore intento a cercare di capire quanti giorni fossero passati dall' ultima volta in cui aveva visto l' amore della sua vita.
Probabilmente intono ai quattro, cinque giorni. E Percy avrebbe potuto giurare sullo Stige che fossero stati uno peggiore dell' altro.
Tutti al campo erano preoccupatissimi per il suo ragazzo, o meglio, quello che una volta era il suo ragazzo. Percy dubitava fortemente che dopo tutto quello che era successo i due potessero, come dire, considerarsi ancora fidanzati. Ma problemi di status a parte tutta quella preoccupazione per il figlio di Ade apparentemente scomparso sommato al comportamento di Percy aveva fatto si che diventassero tutti sempre più insistenti nell' avere una spiegazione. Soprattutto da parte dei suoi amici e da Hazel in particolare.
La ragazza dagli occhi d'oro e la pelle color cioccolati infatti stava andando ai pazzi a causa della scomparsa del fratello e non era di certo stupida, sospettava che l' assenza del fratello avesse qualcosa a che fare con il figlio di Poseidone.
Inutile dire che il giorno in cui finalmente Percy, affiancato da Annabeth e Jordan, si decise a raccontare l' accaduto a tutti i suoi amici, Hazel andò su tutte le furie.
Si trovavano tutti nella cabina di Poseidone in attesa di una spiegazione. Percy stava in piedi con Jordan al suo fianco e Annabeth seduta su una sedia poco lontana da lui. Gli altri erano seduti in giro per la stanza, chi sui divanetti e chi sulle sedie. Solo Hazel si trovava in piedi come lui, le braccia incrociate sul petto e una determinazione negli occhi dorati che le davano un aspetto temibile.
Dopo qualche respiro profondo il ragazzo dagli occhi verde-mare aveva iniziato a raccontare tutto quanto. Di come erano andati a passeggiare nel bosco, del messaggio, delle sue parole orribili, dei tentativi vani del figlio di Ade di spiegarsi, di come fosse andato da Jordan e di cosa era accaduto nella cabina per poi raccontare di come Nico li avesse visti e dello sguardo devastato negli occhi del semidio.
Aveva detto tutto tenendo gli occhi bassi a terra. Non c' era modo che avesse potuto farlo guardando le espressioni incredule dei suoi amici, si vergognava troppo per farlo.
Finito di raccontare Percy non aveva ancora alzato gli occhi da terra e il pugno che lo aveva colpito in piena faccia era arrivato forte, doloroso e del tutto inaspettato. Non c' era stato bisogno di alzare lo sguardo per sapere a chi appartenesse il pugno che lo aveva colpito, già sapeva di chi si trattava, ma questa volta il figlio del dio del mare aveva alzato gli occhi per incontrare quelli dorati e pieni di lacrime di Hazel.
"riportami mio fratello" aveva detto con una rabbia che gli divampava negli occhi "non mi interessa cosa farai, inginocchiarti, baciargli i piedi, sparire per sempre dalla circolazione in modo che lui non possa rivederti mai più, non mi interessa, ma scopri dove si trova e riportami mio fratello e prega tutti gli dei esistenti che stia bene Percy Jackson, perché altrimenti se così non fosse sappi che ti troverò ovunque tu sia e ti farò a pezzi con le mie stesse mani."
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Saviour♂a pernico story
FanficNonostante tutto sembri essere tornato alla normalità al Campo Mezzo-Sangue, per Nico Di Angelo e Percy Jackson ci sono ancora questioni irrisolte. I due semidei riusciranno finalmente a fare pace con i loro sentimenti dopo tutti gli anni passati? ...