Pesce Fuor d'Acqua; Hazel

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-.....Adesso le notizie sul tempo con Jeff. Jeff a te la linea..-
-Grazie Ben, e a voi miei cari cittadini vi consiglio oggi di portare l'ombrello quando uscite di casa. La pioggia sarà molto fitta quindi attenti a guidate e a dove mettete i piedi. Ripasso la parola a Ben.-
-Grazie Jeff, hai sentito America.....-
-MAMMAAAA!!!!!! Dove sono le mie Calzeeee!!!- urlai a mia madre
-Non lo só amore controlla in....- non le feci finire la frase che subito le risposi
-Trovateee!!- e corsi in cucina dove stava preparando la colazione.
Quando mi affacciai alla porta della cucina mia madre stava preparando la colazione. Ero vestita con la mia felpa preferita(quella del panda), una gonna gialla, le mie calze bianche e non potevano mancare le mie ballerine(le scarpe).
-Mi spiace mamma, ma non posso fare colazione perchè l'autobus passa tra meno di 5 minuti.-
-O..ok- le stampai un bacio sulla guancia, afferrai un wafolse e scesi in un lampo le scale.
Riuscii a salire sull'autobus per un pelo, per fortuna questa è la seconda fermata dopo il capolinea e non ci stanno molte persone, mi misi agl'ultimi posti e iniziai ad ascoltarmi la mia playlist preferita. La prima vanzone della lista è "Bang Bang" di Jessy J,Ariana Grande e Nicky Minaj.
Inizia Jessy J
-She got a body like an hourglass, but i can give it to you all the time.
She got a booty like a Cadillac,but I can send you into overdrive(Oh).
(Stop and wait,wait for that,stop,hold up swing your bat)
See anybody could be bad to you, you need a good girl to blow your mind, yeah-
-Bang Bang into the room(I know you want it)....- quanlcuno mi tocca da dietro e io mi giro di scatto è.......Annabeth.
Mi tolgo le cuffiette e la saluto
-Ciao Annabeth!-
-Hey Hazel! Come te la passi?-
-Bene, te?-
-Bene. Fatto i compiti?-
-Più o meno! Come mai hai preso quest'autobus sta mattina di solito non prendi l'altro-
-In realtà, mi sono resa conto che quest'autobus porta direttamente a scuola cambiando solo sette volte strada sennò prosegue sempre dritto.
L'altro invece fa un giro di peppe e quindi se si dovesse rompere dovrei fare molta più strada di quando la farei con questo.- mi spiegò Annabeth, mi guardò e iniziò un discorso strano
-Ormai sono 3 mesi che abbiamo iniziato scuola e ancora non capisco come Thalia non abbia ancora picchiato quelle che ci provano con Luke...-
-Questo discorso me lo sarei aspettato da Piper, non da te!-
-Non hai letto quello che abbiamo scritto sul gruppo ieri sera?-
-Quando ho aperto Whatsapp c'erano più di 590 messaggi dal nostro gruppo e, quindi non li ho letti tutti...Mi fai il riassunto!!!- lei sorrise e iniziò a raccontare
-In realtà non abbiamo parlato subito dei ragazzi ma Thalia ha iniziato a chiedere i compiti, io gli ho risposto dicendogli gli esercizi da fare, ma lei voleva proprio tutti i compiti allora gli ho mandato le foto degli esercizi fatti, lei mi ha ringraziato. È entata nella conversazione anche Piper dicendo di essersi innamorata, Thalia le chiese chi e lei è stata piuttosto vaga dicendo che era un ragazzo della nostra scuola, Thalia ha continuato a tartassarla di domande ma lei rispondeva solo con SI o NO, dopo circa 1 ora di domande Piper partì in contropiede chiedendo di Luke, non rispose per un pò così Calipso che era online disse che chi non risponde acconsente e nel caso di Thalia ama, allora Thalia non si poteva far mettere i piedi in testa e ha iniziato a chiedere un pò di più su Leo a Calipso. Lei le rispose subito che non lo riusciva a sopportare quel "piromane idiota". Bhe! La chat è allincirca così.-
-Cavoli, avete parlato di argomenti interessantissimi-
-È già, comunque ieri che stavi facendo?-
-Ho aiutato mia madre e mio padre a classificare i gioielli del negozio....-
-Aspetta i tuoi genitori hanno una gioielleria-
-Si, non ve lo avevo già detto?!?-
-No-
-Scusa, mi sembrava di avervelo detto-
-Fa niente, comunque prenota la fermata che è la nostra-
-Ok- Prenotai la fermata e ci iniziammo ad avvicinare all'uscita.
Scese dall'autobus ci iniziamo ad avviare verso scuola quando una figura nera ci salta sulle spalle io faccio un mezzo urletto e Annabeth inizia a parlare o meglio urlare contro la figura
-Ma che cazz......Thalia-
-Giorno!-
-Che ti salta in mente di saltarci addosso.
-Mi stavi facendo venire un'infarto-
-Non esageriamo- stavamo per ribattere ma Piper e Calipso ci interruppero
-CIAOOOO!- ci urlavano a distanza scuotendo la mano, Thalia fece segno di venire e loro si avvicinarono
-Ciao-
-Come và la vita- ci risalutarono Piper e Calipso in quest'ordine, iniziammo a parlare tutte del più e del meno finchè la campanella non ci fece andare in classe.
In prima ora c'era francese e dovevamo fare per casa una traduzione lunga 3 pagine.
Mentre la prof. gira per i banchi per vedere chi ha fatto i compiti e chi no.
Io come al solito stavo vicino a Franck e davanti ho quelle vipere di Rachel e Silena.
La professoressa era arrivata alla nostra fila quando, Franck bisbiglia
-Cazzo, ho dimenticato il libro a casa- naturalmente le vipere avevano sentito tutto e si girarono
-Franckuccio se vuoi ti dò il mio-
-No tesoruccio prenderá il mio-
-No....Non f..fa niente, mi pre...prende..rò un'impreparato e basta, non vo...voglio mettervi nei guai- disse Franck balbettando un pó e abbassando lo sguardo sempre di più
-Che TENEROOOOO- dissero in coro Rachel e Silena
-Silena e Rachel se non vi girate subito una nota, adesso compiti-
-M...mi scusi professoressa è stata colpa mia, ho dimenticato il libro e loro hanno voluto darmi uno dei loro due, quindi per favore non mettá la nota a loro ma a me- difese Franck quelle due.
Non sò il perchè ma mi venne una fitta al cuore, non ero mai stata GELOSA di qualcuno, in realtà quando una ci provava con il ragazzo che mi piaceva mi dispiaceva solo, adesso invece provo una gran rabbia nei confronti di quelle due "HAZEL!! MA CHE TI SALTA IN MENTE.....TU GELOSA DI QUELLE DUE, A TE NON DEVE ASSOLUTAMENTE INTERESSARE L'AMORE...HAI SOFFERTO PER COLPA DEI RAGAZZI,NON TI DEVI ASSOLUTAMENTE INNAMORARE" mi urlai nella mente e mi colpì da sola(sempre nella testa).
- C'est gentil (sei gentile) Franck, ma noto che hai una compagna di banco e quindi leggerai dal suo livre (libro). Comunque sei stato fortunato, ci vedremo un film....- non fecemmo finire la frase alla professoressa che subito esplodemmo in boato di gioia, lei andò sulla cattedra e sbattè la mano su essa così ci zittimmo
-Silence(silenzio), il film naturalmente sarà in francese e per la prossima volta vorrei che faceste il riassunto, i francese ovvio, adesso in fila andiamo nella sala cineforum.- uscimmo molto velocemente dalla classe e ci dirigemmo nell'aula cineforum.
Appena la professoressa ci fece cenno di entrare nell'aula tutti i maschi si iniziarono a spintonare per chi si mette hai banchi più in dietro, naturalmente, la professoressa decise chi mettere davanti e chi dietro.
Hai primi banchi c'erano i fratelli Stoll, Clarisse, Reyna, Rachel e Silena; dietro i fratelli c'erano Jason e Piper, affianco avevano avevano Luke e Thalia e a destra di Thalia c'erano Nico e Will; in ultima fila dietro Jason e Piper c'erano Annabeth e Percy, affianco avevano Calipso e Leo e vicino a Calipso c'eravamo io e Franck.
-Ora che ho assegnato i posti, mettete i cellulari nella scatola.-
Gli Stoll avevano due telefoni ciascuno e controvoglia dovettero metterli nella scatola e dopo andarono a mettere il film, tutti metterono il proprio telefono dentro finchè non arrivarono a Percy,Jason e Luke che tirarono 2 cellulari dalle tasche di pantaloni, un altro da quello dei giacchetti/felpe, altri 2 dallo zaino e uno dai calzini. Se ve lo state chiedendo si tutte e tre avevano 6 telefoni ciascuno
-Très bien (molto bene). Adesso vi vediamo Haciko. Non voglio assolutamente sentire fiatare. Vi avverto che è un drammatico e qui ci sono i fazzoletti- detto ciò il film partì.
La prima mezzora passò con solo qualche singhiozzo o con qualche "Ohhh"
-Ohhh!- come in questo momento.
Mentre il film va,io vi ripeto la trama:
Un cucciolo di razza Akita approda misteriosamente in America e viene trovato da Richard Gere. Inizialmente lo voleva dare via ma poi ci si affeziona e se lo tiene dandogli il nome di Hachi.
Col pasaare del tempo diventano migliori amici e ogni mattina quando Richard va al lavoro Hachi lo segue e lo saluta alla stazione del treno e senza ne guinsaglio ne addestratore il cane se ne ritorna a casa, quando stà per arrivare Richard alla stazione(per tornare a casa) Hachi da casa và alla stazione e lo accoglie abbaiando e facendo feste.
Ogni giorno stà lì ad aspettarlo con la pioggia e la neve, ma un giorno Richard muore durante una lezione(faceva l'insegnante), la famiglia Gere vuole portare Hachi a casa, ma lui ogni giorno fino alla fine dei suoi giorni,aspetta il migliore amico che deve ancora tornare a casa.
-Attendre enseble(aspettiamolo insieme)... - disse la moglie stronza, che non voleva tenere il cane ad Hachi, dopo 10 anni dalla morte del marito. Da quell'inutile frase i rubinetti delle ragazze della classe(tranne Thalia che versò solo poche lacrime)si aprirono e dovemmo fare avanti e indietro dalla cattedra al banco per prendere i fazoletti. Quando mi guardai intorno per vedere cosa facevano i maschi mi vidi Jason stava dando pacche sulle spalle a Piper per consolarla, ma stava per mettersi a piangere anche lui; Percy e Luke si stavano scambiando fogliettini, ma tiravano sul col naso, Will stava disegnando mentre Nico e Leo dormivano, mentre gli Stoll giocavano a braccio di ferro
-M...mi p...potresti passare u..un fa..fazzoletto- non capii subito la domanda, visto che è stata formulata da Franck, ma mi dovetti ricredere quando mi girai e vidi Franck con i lacrimoni agli occhi
-È....Oh si subito!!- detto ciò gli porsi uno dei fazzoletti che avevo in mano, lui lo prese e mi sorrise,"È così carino" pensai, ma diciamocelo è così bello quando sorride, ha un sorriso a 32 denti e le guance rigate dalle lacrime che con quella poca luce sembrano cristalli.
Con mio dispiacere si asciugò i cristalli, volevo dire le lacrime e tornò a guardare il film.
Mentre il film continuava e i rubbinetti non si chiudevano le ore passarono e arrivò l'ora di pranzo finito il film.
Il pranzo e le ore che vennero dopo passarono bene fino a quando
******ora d'uscita*********
-Ho dimenticato un libro in classe voi andate pure, prima che si metta a piovere o che perdete l'autobus, a domani allora- salutai al volo le mie amiche e mi iniziai a derigere in classe dove avevo lasciato il quaderno di matematica. Durante tutto il traggitto iniziai a pregare chiunquè ci fosse lì sù ad ascoltarmi per non far piovere finchè non sarei arrivata a casa, ma le mie preghiere non vennero ascoltate e appena uscii dalla classe si scatenò il diluvio universale.
-Porca puttana, non potevi tenere per altri 20 minuti. Noooo, dovevi iniziare a piovere adesso che dovevo uscire, stronzo di un tempo del cazzo....-
-Sc...scusa-
-CHE C'È- urlai alla persona che mi aveva chiamato, poi mi girai e diventai rossa come un pomodoro
-Scusa Franck, è che ero arrabbiata, non con te che sono arrabbiata, ma in generale....scusami-
- N..non fa niente, comunque che ci fai qui?-mi chiese,
-Ho dimenticato un libro in classe e sono tornata a prenderlo, ma quando ho rimesso piede fuori dalla classe ha iniziato a diluviare, e tu perchè non sei andato a casa?- gli chiesi
-Mi ha trattenuto il professore Brunner e quando è suonata ho dovuto mettere tutto a posto- mi rispose non guardandomi mai negli occhi.
La pioggia continuava a scendere e quando voltai la testa vidi che stava passando l'autobus
-Scusa ma devo prendere l'autobus e non ho l'ombrello quindi prima che inizi a piovere più forte conviene che corro e prendo questo autobus-
Dietto ciò iniziai a correre verso l'autobus e quando mi buttai sotto la pioggia mi accorsi che non mi stavo bagnando, non aprii subito gli occchi, solo quando sentii il rumore delle porte dell'autobus richiudersi li riaprii e vidi che continua a a piovere ma io non mi stavo bagnando. Alzai subito la testa e notai un'ombrello che mi stava coprendo dalla pioggia, mi voltai di scatto e vidi Franck sotto la pioggia che stava reggendo l'ombrello che mi copriva e lui invece stava sotto la pioggia con il fiatone per avermi rincorso, io ero sicuramente rossa in faccia e assolutamente senza parole. Nessun ragazzo avrebbe corso e si sarebbe bagnato sotto la pioggia per non farmi bagnare
-S...Scusa......- si stava scusando -.....non ti ho chiesto se vuoi che ti dia un passaggio a casa- oltre a scusarsi si è anche offerto di portarmi a casa, ero così scioccata che senza pensarci due volte dissi
-Si- poi mi tappai la bocca e mi girai dalla parte opposta rossa in viso poi mi corressi
-Se per te non è un problema, mi farebbe piace che mi accompagnassi a...-
-Non c'è assolutamente problema- mi interruppe, poi si avvicinò e per non farsi bagnare ancora di più e quando mi rigirai avevo la faccia letteramente sul suo petto, aveva la maglietta bagnata e il respiro affannato.
Lui continuava a fissare l'ombrellone ma quando abbassò lo sgaurdo i nostri visi stavano a 4 centimetri l'uno dall'altro, subito diventò rosso come un pomodoro e si allontanò tornando sotto la pioggia "Quanto è pacioccoso quando arrossisce" poi mi resi conto del pensiero e mi sgridai da sola"HAZEL.. ricorda TUTTI i maschi sono dei cafoni.....Ma lui no,si è scusatovper non avemi chiesto una cosa e ha corso sotto la pioggia per chiedermela...I maschi dono anche insensibili....lui ha pianto per un film..i maschi sono tutt..."
-A..A..Allora vogliamo andare- mi scosse lui dai miei pensieri
-Ehm..Ok-
Salimmo in macchiana e lui accese il motore,
-Allora dove devo andare?-
-Fai la rotatoria e poi vai sempre dritto- queste furono le uniche due frasi che ci dicemmo prima di restare in silenzio per minuti che sembraano ore, poi come se ci leggemmo nel pensiero parlammo contemporaneamente
-Hey- dimmo in coro
-Scusa....- Continuavamo a parlare in coro
-Ok, parla tu!- mentre ripetevamo tutto quello che diceva l'altro.
-Basta parlare in coro, comunque parla tu per prima- disse Franck
-In realtá volevo solo ringraziarti per esserti bagnato per me, non era mia intenzione farti bagnare-
-Non fa niente in realtà l'ho fatto con piacere- mi sorrise poi si rese conto di quello che aveva detto e arrossendo puntò lo sguardo sulla strada. Restammo altri 5 minuti in zitti e il silenzio lo ruppi io dando altre indicazioni e il silenzio tornò fino a quando
-Senti, ti vorrei chiedere un favore?-
-Quale?-
-Potrei non parlare con nessuno della vosa che è successa in cineforum- in un primo momento non capii il significato del favore, però poi mi ricordai che aveva pianto al film e io lo avevo visto
-Tanquillo non lo dirò a nessuno-
-Ti ringrazio- poi mi fece un sorriso sincero e io rincambiai
-Bene, sono arrivata- dissi, aprii il portellone della macchina e presi le chiavi di casa, poi gli detti un bacio sulla guancia e corsi via, lui rimase scioccato, salii il più velocemente possibile, appena chiusi la porta corsi in camera mia e guardai fuori dalla finestra che si affacciava sulla strada dove era parcheggiato Franck e vidi che la macchina c'era ancora, mi abbassai di scatto come se stesse guardando nella mia direzione solo quando mi riaffacciai se ne era andato.
Mi buttai sul letto e ripensai alla giornata di oggi:
1=al film
2=alla pioggia
3=a Franck
4= al bacio
A quel pensiero arrossi,e poi cappi una cosa che mi avrebbe sconvolto la vita
"MI STAVO INNAMORANDO DI FRANCK"

******ANGOLO AUTRICE******
Buongiorno;Buonanotte; Buonpomeriggio(leggete gli altri angoli autrice se ne volete sapere di più).
Tornando a cose serie, vi volevo avvertire che alcuni capitoli ospiteranno la narrazione non solo di un personaggio ma di altri, per cambiare personaggio metterò:
*nome personaggio* POV'S.
Vi auguro di passare una buona giornata;una buona serata ed infine un buon pomeriggio miei cari lettori
P.S vorrei sapere che ne pensate quindi commentate

L'inizio della fine||Percy Jackson [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora