Anche il quarto giorno della nostra presenza qui in Inghilterra è volato via veloce e molto simile a quelli che lo precedevano. Io e Stefano siamo sempre più affini, sempre più dolci. Siamo diversi sì, parecchio diversi, ma l'amore ci accomuna.
Oggi abbiamo studiato più del solito, sia al mattino sia al pomeriggio, e siamo davvero tutti molto stanchi. Ma questo ovviamente non ci impedirà di organizzare qualcosa di strepitoso anche questa sera.
- Dai allora dove andiamo? Rifacciamo karaoke o rifacciamo discoteca? Certo che però potevano organizzare qualcosa in più, dopo un po' ripetere annoia! - questa è Sofia che è seduta in braccio a Giulio di fronte a me e si dimena mentre si lamenta.
- Dai amore vedrai che troveremo qualche cosa da fare - le dice dolcemente Giulio, quel ragazzo è un angelo! - Capo tu che proponi? - chiede a Stefano.
Lui si volta leggermente verso di me e fa la sua proposta.
- Io direi di restare qui oggi, devo fare qualcosa di importante - mi chiedo se vorrà organizzare qualcosa con me come l'ultima volta che siamo rimasti nel college e sono già in subbuglio.
Tutti annuiscono e ci separiamo per andare ciascuno nelle proprie camere.
- Che barba! - dice Sofia entrando - questa gita sta già diventando noiosa, ma com'è possibile che la scuola riesca a rovinare anche Londra? - sospira e mi scappa una risata.
- Ma dai! Perché dici così? Abbiamo ancora un sacco di posti da visitare! E poi basta che stiamo tra di noi per divertirci no?
- Senza alcool? Non credo proprio - mi risponde e rido come se non ci fosse un domani.
- Che scema che sei - dico esasperata e finisco di prepararmi per la cena.
Quando arrivo a tavola Riccardo è già seduto e mi rivolge un timido 'ciao'. Egli parla!
- Ciao - sbotto un po' secca e irritata, anche se faccio fatica a ricordare il motivo per cui io ce l'abbia con lui.
- Mi dispiace se ti ho detto quelle cose su di te e Stefano - mi confessa. AH, ecco il motivo.
- Le pensi davvero? - gli chiedo senza neanche sapere il perché? Mi interessa davvero la sua opinione sulla mia relazione con Stefano? Non credo proprio.
- Sì, be, cercavo solo di proteggerti... pace? - mi porge la mano e gliela stringo sorridendogli dolcemente. Il sorriso che lui mi rivolge è diverso, quasi da vincitore, quasi come se facesse tutto parte di un piano. Ma perché sono così paranoica? Santo cielo! Stiamo un po' tranquille dai!
Il resto del pasto lo passo a conversare tranquilla con il mio ritornato migliore amico. Mi racconta un sacco di cose interessanti, la maggior parte le ha imparate nel corso che avrei dovuto frequentare anche io, e sento una fitta di lieve rabbia e fastidio trafiggermi lo stomaco, ma lascio correre. Quando si tratta di Stefano, direttamente o non, lascio sempre correre.
- Ci vediamo domani - mi saluta Riccardo quando arriva il mio fidanzato a prendermi con fare protettivo.
- Ei piccolina - mi bacia e mi meraviglio ancora una volta di come sia cambiato in questi ultimi giorni.
- Che vuoi fare sta sera? - gli chiedo e i suoi occhi si illuminano.
- Vieni con me - dice e mi prende per mano portandomi in cortile. Dopo qualche minuto di camminata raggiungiamo un bellissimo gazebo in marmo simile a quello che viene rappresentato in 'Tutti insieme appassionatamente'.
- Vieni - mi sprona Stefano dato che mi ero incantata e fissare quella bellissima costruzione.
Entriamo in essa e mi rivolgo a Stefano con uno sguardo interrogativo.
- L'altro giorno passavo di qua e l'ho visto e ho voluto portartici, se non vado errando questo è il classico posto dove nei vecchi film inglesi i due amati si baciano, no? - dice e si avvicina dandomi una dolcissimo bacio che solo una persona veramente innamorata potrebbe dare.
Mi stringe forte a sè e ci godiamo questo magnifico momento di tranquillità. È tutto così surreale! Ma non solo ora, in questi giorni in generale! È troppo bello per essere vero tutto ciò! Ma vi prego, se sto dormendo, NON SVEGLIATEMI!
La tasca di Stefano inizia a vibrare e 'Vamonos' di El Pagante inizia a risuonare. Stefano sbuffa e si allontana da me per prendere il telefono in mano.
- Ma che cazz... - inizia a dire e poi riguarda come per dire 'scusa, faccio in fretta' e si allontana. Chi sarà?
Risponde al telefono e inizia a parlare in modo lento e molto deciso, ma poi si agita sempre di più, sento un 'Oh ma vaffanculo che cazzo vuoi' risuonare all'aria. Cosa sta succedendo? Chi è? E cosa vuol? E...
- Ei bellezza tutta sola? - mi dice qualcuno e faccio un salto per lo spavento.
- Che vuoi Enrico?
- Scusa non volevo spaventarti - se la ride - come mai tutta sola?
- Non sono sola - gli dico e mi volto verso Stefano.
- Ahi ahi, non promette bene! - ma che cosa vuole dalla mia vita questo ragazzo? Proprio ora doveva comparire? - quando fa così vuol dire che sta parlando con una bella combina guai!! - alza un dito e lo muove per qualche volta quasi in segno di ammonizione.
No, non può essere. Non ha interrotto il nostro dolce momento per una ragazza, no. Devo smetterla di farmi prendere dalle paranoie, non posso sempre pensare male di tutto e di tutti, no?
Stefano attacca e si gira verso di noi fulminando Enrico con lo sguardo.
- Ciao, bisogno? - gli dice, ma l'altro se ne va.
- Chi era? - gli chiedo con finta noncuranza e lui stacca il suo sguardo assassino dalla figura di Enrico che si allontana e me ne rivolge uno incomprensibile. Mi fissa per un attimo, quasi a voler ragionare sul da farsi e poi mi dice:
- No, niente nessuno. Rientriamo - ha la voce fredda. Fredda come i suoi occhi. Ma che è successo?
Ah, ma lo sapevo maledizione! Ho cantato vittoria troppo presto! Riusciremo a superare qualsiasi cosa stia per imbattersi in noi? Non lo so.
Arriviamo in camera e decidiamo di entrare ognuno nella rispettiva.
- Tornerai? - gli dico prima di salutarlo e non so se gli sto chiedendo se tornerà nella mia camera a dormire o se tornerà a essere come in questi giorni.
- Stanotte sì - mi dice lui e mi sento una fitta al cuore.
Entro in camera e inizio a riflettere.
Cosa è successo? Qualcosa di brutto di sicuro. Ha scoperto qualcosa su di me che non gli piace? Ma cosa mai potrebbe essere!
Non lo so, ma so che mi ama e io lo amo. Questo non cambierà mai.
- Non disperiamoci, okay? - dico ad alta voce a me stessa - andrà tutto bene. Una stupida telefonata non può voler significare niente di così brutto - se solo sapessi di quanto mi sbaglio!
#spazioautrice
Ciao ragazzi,
scusate ma Wattpad mi ha fatto un po' di casini.
Chi avrà chiamato Stefano secondo voi? Cambierà qualcosa? Se sì, quando?
Non preoccupatevi, però, ricordate sempre che amo i lieto fini quindi qualsiasi cosa stia accadendo loro, finiranno insieme.
'Se due persone sono destinate a stare insieme, prima o poi si ritroveranno sempre'.
XOXO
C.
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YOU KNOW YOU LOVE ME (Wattys2016)
Storie d'amoreCosa succede quando la popolarità si scontra con l'impopolarità? Quando il profondo si scontra inevitabilmente con l'effimero? Gli opposti si attraggono, ma incontrandosi esplodono. L'amore della vita di una ragazza diventa all'improvviso realtà, tu...