20 The missing piece

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Era caldo. Troppo caldo.

Il suo corpo era strano; dolente, ma non per del dolore fisico, per il disagio che provava in qualsiasi posizione si mettesse.

L'aria era soffocante e la sua pelle sembrava stesse bruciando.

Anche dormendo poteva sentire l'inquietudine crescere; la nostalgia per qualcosa che nemmeno lui sapesse cosa fosse. C'era solo... questo bisogno... la forte necessità di fare qualcosa... qualsiasi cosa!

Doveva farlo! Qualunque cosa fosse... lo stava chiamando, urlava con grida silenziose e disperate.

Bruciava! Faceva male!

Ansimando, il suo sonno venne disturbato, le pupille scure si allargarono nel buio della stanza e la bestia si svegliò.

Sentiva caldo... così caldo...

Leccandosi le labbra secche, Jonghyun calciò le lenzuola ai suoi piedi, le mani vagarono sulla sua fronte sudata e tra i capelli umidi.

Non capiva... Era vestito solo con dei boxer... perché sentiva questo caldo? E la sua testa... vibrava, girava. La sua mente era troppo annebbiata, troppo sfocata per pensare con chiarezza.

Aveva bisogno di qualcosa. Lui ne aveva bisogno. Lo desiderava...

Grugnendo nel buio la bestia prese una boccata d'aria, gli artigli scavarono nel materasso mentre tremava in agonia, la lussuria straziante inviò al suo corpo già bollente, alcuni spasmi d'avvertimento.

Lui ne aveva bisogno! Ne aveva bisogno così tanto!

Poteva sentirlo... era così vicino...

Come una melodia, lo stava chiamando... lo prendeva in giro con il suo profumo accattivante ed il suo canto; pulsava dentro le vene del ragazzo con un ritmo calmo e tranquillo.

Così dolce... così allettante...

"... Key..." Il nome lasciò le sue labbra prima che potesse anche solo pensarci; gli occhi penetranti e brillanti nel fitto buio della stanza erano fissi sul corpo disteso accanto a lui.

Il ragazzo era addormentato, il suo corpo girato di lato gli dava la schiena mentre abbracciava strette al petto le lenzuola; le ciocche bionde erano sparse sul cuscino come una macchia disordinata.

Leccandosi le labbra ancora una volta, Jonghyun prese un profondo respiro rumoroso, il suo corpo si spostò più vicino al vampiro.

L'altro indossava una vecchia camicia sformata e la vista non avrebbe potuto essere più piacevole; gli occhi di Jonghyun vagarono avidamente sulla pelle pallida, la spalla di Key era scoperta, esposta nel modo più affascinante.

D'impulso, la bestia dai capelli scuri si avvicinò alla figura addormentata accanto a sé, portando se stesso quasi abbastanza vicino da toccare il volto dell'altro con il proprio naso e la schiena di Key con il proprio petto.

Quel calore... quel profumo... così familiare eppure così lontano... così libero... Troppo libero.

... Lo provocava, testando i suoi limiti della sua sanità mentale.

In modo possessivo, il ragazzo più forte lasciò che il naso vagasse sulle ciocche bionde e la sua mano cadesse sulla parte superiore della spalla nuda.

Chiudendo gli occhi per un attimo, Jonghyun restò a bocca aperta in ansia, appoggiando le zanne contro il labbro inferiore quando un forte profumo delizioso gli invase le narici. Così coinvolgente... così inebriante...

"Huum..." Il suono lasciò la gola del biondo, le ciglia scure fremettero contro le guance pallide mentre il vampiro si spostò sul letto.

Con uno sguardo predatore, Jonghyun guardò con frustrazione l'altro premere il corpo contro il suo, inconsciamente, esponendo il suo lungo collo ancora di più.

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