16 Untamed (parte due)

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"Lui non ha detto che era Jonghyun! Ha solo detto 'la bestia'!" La voce del veggente si sentì al di sopra del forte vento, gli uomini facevano del loro meglio per rendere praticabile la strada attraverso la neve spessa accumulatasi. "Come potete essere così sicuri che stesse parlando di-"

"Esattamente! Questo è il problema!" L'uomo anziano gridò con rabbia. "Ha detto 'la bestia' non 'una bestia'!"

"Questo non significa niente!" Key urlò in preda alla disperazione.

"Puoi negare tutto quello che vuoi! Il tuo animale domestico morirà stasera!" Il veggente sentì l'uomo urlare mentre si allontanava, quelle parole agirono come veleno dentro le sue vene, i suoi pori emanavano un fumo blu di energia, che circonda le braccia mentre chiudeva i pugni per la rabbia.

"Calmati Kibum." Disse una voce tranquillizzante seguita da una mano sulla spalla, gli occhi scuri familiari gli lanciarono un avviso silenzioso.

"Come puoi chiedermi questo?" Il biondo sibilò mentre si voltava, scostando la mano.

"Tutto quello che abbiamo sono solo ipotesi, non farti-" La voce del leader echeggiò nella sua testa, la sua vista iniziò ad offuscarsi, l'immagine di Onew divenne terribilmente sgranata mentre l'altro lo fissava. "-trasportare..."

I suoni sembravano così lontani...

I colori stavano svanendo così in fretta...

"... lontano..."

Lasciandosi risucchiare dal buio, sapendo che non sarebbe durato a lungo, Key sentì la sua mente scollegarsi dal suo corpo, i colori iniziarono a prendere forma ancora una volta, una visione lentamente guadagnava forma.

La prima cosa che attaccò i suoi sensi fu un suono acuto terribile. Un urlo.

Un urlo lacerante terrorizzato invase i suoi sensi, facendolo rabbrividire nella sua trance.

Trasalendo al mix confuso di ombre e toni di grigio, Key sentì il suo cuore sussultare quando un colore rosso brillante contaminò quella che sembrava essere neve sporca, ringhia arrabbiate si mescolavano con delle urla.

Ringhia... che conosceva terribilmente bene...

"Jjong..."

Sentendo la realtà tirarlo indietro, il suo stomaco fece una piroetta alla sensazione di cadere in un buco nero, Key aprì gli occhi, ansimando come se avesse trattenuto il fiato per un minuto intero. Con i polmoni doloranti, disperatamente in cerca di aria, il suo corpo si sentì terribilmente gelare mentre stava immobile sotto la neve che cadeva. Key cercò di restare in equilibrio prima che le ginocchia potessero cedere.

Una visione.

Una visione su Jonghyun... e...

"Da questa parte!" Il grido provenne da pochi metri di distanza, Onew ed il signor Chen si stavano già muovendo in profondità nel cuore della foresta.

"No..." Disse il biondo, un dolore invase il suo petto. "Per favore... no..." Ansimò, la sua mano volò a coprire la bocca, il vampiro improvvisamente si sentì male, la nausea attaccò il suo corpo.

"Il lago deve essere vicino." Sentì il commento di leader, Onew si girò alzando un sopracciglio. "Kibum, vieni?"

Jonghyun... era davvero possibile...? Aveva davvero attaccato quella bambina?

JinKi aveva avuto ragione fin dall'inizio..?

Lui aveva... cresciuto un mostro..?

"Kibum?" Sentì il leader chiamarlo di nuovo, Onew fece qualche passo nella sua direzione, gli occhi analizzarono il suo corpo immobile, il veggente non era in grado di vedere lo sguardo preoccupato dell'altro.

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