capitolo 12- ti ho perso!

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Sono nello spogliatoio della Royal Accademy che mi sto preparando per andare via. È passata quasi una settimana dal patto con Dark e per fortuna Ele mi è stata di grande aiuto. Nei primi 2 giorni David cercava di parlarmi ma lo rifiutavo, poi non ha fatto più niente. Domani c'è la partita contro la Raimon.

In questi giorni Dark mi ha convocata quasi tutti i pomeriggi per darmi informazioni sui giocatori come al solito ma questa volta solo a me. Non c'era molto di interessante in quei giocatori, solo il portiere mi attirava particolarmente. L'entusiasmo non gli manca e riesce ad incitare tutta la squadra che si è convinta che ci batterà. Forse può davvero convincere Axel. Dark mi ha mostrato un video in cui lui incoraggia la sua squadra e in quei pochi secondi avrei voluto indossare la maglia della Raimon. Non pensavo potesse farmi questo effetto.

Oggi non mi ha convocato nel suo "covo" ma al campo al fiume e penso mi voglia mostrare qualche allenamento della Raimon anche se l'orario è piuttosto insolito: 23.00. non so il motivo, so soltanto che non mancherò. Torno a casa da sola senza aspettare Jude. Non vedo l'ora che questa stupida situazione finisca, mi mancano troppo i baci di David, gli abbracci e la protezione di Jude e i finti insulti, le pacche sulla spalla e i consigli di Joe.

Perora mi sento con Terence, usciamo e andiamo a prendere un caffè e poi a provare. È molto simpatico e lo adoro. Gli ho raccontato tutto e anche lui ha deciso di aiutarmi, infatti da ripetizioni di spagnolo e inglese ai ragazzi, anche se David lo sopporta ben poco. Anche Carlo e Giorgio li aiutano.

È una settimana che riesco a sfuggire ai miei genitori e infatti mi sono procurata solo un taglio sulla coscia, poco visibile anche se David se ne accorto. Continuo a vomitare quasi dopo ogni pasto e Giorgio mi ha dato delle pillole che prendeva sua mamma quando anche lei aveva un problema del genere.

Tornata a casa mi faccio una doccia e preparo uno zainetto dove metto la divisa che lui mi ha detto di portare, una torcia e un cellulare. Sento dei passi per le scale così nascondo lo zaino dietro la schiena e mi siedo sul letto attaccata al muro. La porta si apre e c'è Jude. Appena mi vede si ferma e mi guarda.

J: ciao.

Io: ciao.

Va verso la mia scrivania e prende il caricabatterie del mio cellulare.

J: me lo presti? Il mio l'ho rotto. * si gratta la nuca imbarazzato e sorride *

Io: * sorride * si prenditelo.

J: grazie. Hai mangiato?

Io: no ... * abbassa la testa *

J: forse sarebbe meglio che mangi qualcosa.

Io: preferisco di no. Grazie comunque.

J: ok, ciao.

Esce e io controllo l'orario: 21.30 manca mezz'ora. Mi metto a giocare col cellulare. dopo 10 minuti qualcuno bussa.

Io: avanti.

Nessuno risponde. Mi alzo, apro e c'è un panino con prosciutto crudo e formaggio. Il mio preferito XD *.* . sicuramente è stato Jude. Guardo verso la sua stanza e vedo che la sua porta è semi- aperta. Qualcuno starnutisce.

??: shhh!

Lascio il panino e vado verso la porta. La apro di colpo e David, Joe e Jude cadono sui miei piedi. Si lamentano e cerco di trattenere le risate ma non ce la faccio e scoppio a ridere. Loro prima mi guardano stupiti ma poi mi tirano giù con loro. ridiamo tutti insieme come dei babbei e poi mi fanno il solletico. Io non sopporto il solletico.

Io: vi prego ahahahahah bastaaa ahahahahah ragazziii aahhahha bastaa ahahahah non ce la faccio più ahahahahah dai BASTA!

J&J&D: ok basta * dicono e la smettono *

amore sbagliato!! * Jude Sharp * {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora