Cap. 15- Dimenticare o Ricordare?

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La mattina del 13 ottobre, dopo ore passate al cellulare per scrivere una mail decente e senza fraintendimenti, inviai il messaggio a Jimin dei BTS, in cui gli chiedevo quando sarei potuta passare dal suo dormitorio per dirgli una cosa importantissima, impossibile da scrivere. Rispose dopo mezz'ora dicendomi di poter passare alle 12:00, prima di pranzare, così da poter parlare anche con tutti gli altri membri. Letto il messaggio, corsi verso il mio armadio, formai un'abbinamento presentabile e con le indicazioni di Suho, andai alla pasticceria più buona che lui avesse mai provato. Presi un vassoio di dieci ciambelline, le preferite secondo le fan, di Jimin. Di loro conoscevo il lato divertente e sexy, ma non mi sarei mai aspettata di incontrarli, di conoscerli e persino di augurargli un buon compleanno. Presi la mia bellissima bici, presa a noleggio per un'anno, diventata il mio mezzo di trasporto preferito: le strade erano spesso bloccate a causa del traffico e stare in bici era l'unico mezzo per poter evitare tutto l'ingorgo. Avrei potuto prendere uno scooter ma non sapevo quando sarebbe finita la mia permanenza in Corea come traduttrice degli Exo, per cui noleggiai una bici, comoda e poco costosa. Sulla strada per andare al dormitorio del mio Oppa preferito dei BTS, non trovai traffico e, per una volta, mi gustai il profumo dei ciliegi invernali che a causa del vento, perdevano molti petali che coloravano la strada di un rosa confetto. Davanti al dormitorio, mascherato in un comune condominio per non attirare fan e giornalisti, appoggiai la bici vicino al muretto e bussai alla porta felice di non aver rovinato le ciambelline. Mi venne ad aprire Suga che mi trascinò forzatamente nella cucina dove Jin stava abbellendo una torta.

- ciao Kethy! Fai silenzio- Mi chiese Jin.

- Ora Rap Monster lo sta tenendo impegnato con la trasmissione in diretta su l'app V... Jimin non sa niente.- Aggiunse Suga.

- capisco... posso aspettarvi qui? -
- certamente! É il momento! Andiamo Suga!- Invito Jin.

Mi sedetti sul divano e rimasi in silenzio per svariati minuti mentre vedevo sull'app V come stava andando il live dei miei amici. Sentii dei passi svelti che correvano su per le scale e come immaginavo, era Jimin.

- Kethy!- Urlò Jimin.

- heilà Oppa! Happy birthday!- Gli dissi io porgendogli il vassoio di ciambelline e una busta molto colorata.

- CIAMBELLE!- Urlò per la seconda volta Jimin. - e questa busta cosa contiene? Possa aprirla? Ormai l'ho aperta!-

Guardai stranita Jin che sospirò alzando le spalle: "fa sempre così arrivato il suo compleanno". Mentre Jimin cercava si forzare il nastro adesivo della busta con le sue forze, V gli venne incontro con un paio di forbici aiutandolo.

- Unnie come mai da queste parti?- Mi chiese Jungkook.

- volevo fare gli auguri a Jimin e dargli un regalino... Ormai se sono entrata a far parte delle sue amicizie non potevo non portargli niente-

- "amicizie"?-

- io e lui ci siamo scritti spesso ultimamente-

- ragazzi ricordate quando stavo sempre al cellulare o uscivo sempre per una telefonata? Stavo parlando con Kethy- Aggiunse Jimin, mordendo una ciambellina in modo da potergli dare le forze necessarie per spacchettare tutto con estrema gentilezza.

- oppa ma perchè ti trattieni? Strappa tutto, non è un problema!- Esclamai io, stufa di aspettare di vedere la sua reazione.

- non mi chiamare Oppa! Tra un po è anche il tuo compleanno! Siamo coetanei!- Urlò per la terza volta Jimin.

- se non la smetti di urlare...- Disse stufo Suga.

- grazie Kethy!- Disse Jimin appena aperto il pacchetto della busta. - e questo disegno?-

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