11. Summer

33 1 0
                                    

Finalmente era estate, il sole pungente, i vestiti estivi, le giornate più lunghe, me ne stavo sdraiata sul mio sdraio in riva al mare, guardando il sole scendere verso l'orizzonte. Presi il telefono per controllare se Alex mi aveva scritto, ora che ero alla casa al mare non ci vedevamo spesso, e non volevo raffreddare i rapporti, sbloccai il telefeno e lessi - Dan ti ha inviato un messaggio-
Ovviamente lo aprì alla velocità della luce, non me lo aspettavo soprattutto dopo che avevamo litigato, lo avevo tolto dagli amici, e non gli avrei più parlato.
"Le bugie che mi hai detto:"
Diceva il messaggio
E sotto allegata la foto del mio stato whatsapp, oh no il mio stato, mi ero proprio dimenticata di cambiarlo, lo stato era 'I ❤️ D' ovviamente si riferiva a Dan, decisi di prendere in mano la situazione senza sottovalutarmi e risposi
"?"
"Lascia stare"
Ehm, scusa? Prima mi manda un messaggio e poi mi dice lascia stare? Coerenza 10...
"Quindi?"
"Se mi amavi non mi lasciavi solo"
"Io non ti ho mai lasciato"
"Si invece"
"Cosa intenedevi con lo screen del mio stato?"
"È per me?"
"No, Dan"
Bella bugia di merda, ma non sapevo come uscire dalla situazione.
"Sto male"
"Oh, mi dispiace, perché?"
Okay, l'ironia fa sempre parte di me
"Perché non mi parli più"
"Ah, e di chi è la colpa?"
"Tu mi hai lasciato"
"Senti Dan, smettila di fare la vittima , per una volta e ammetti che è stata colpa tua perché tu mi hai ignorato, non io, io ho sempre cercato di mantenere contatti con te anche quando non te lo meritavi perché sei stato uno stronzo. "
"Non è vero, io non ti ho mai dimenticato è solo che sono troppo occupato, e sei tu quella che mi ha detto brutte cose quando abbiamo litigato, mi hai insultato. "
"Tu ti dimentichi che sei stato tu a ignorarmi quando io ti scrivevo per sapere come stavi, quando tu non avevi nemmeno voglia di rispondere, tralasciando questo, quando abbiamo litigato io ti ho mandato un messaggio lunghissimo , e tu mi hai detto che era troppo lungo e che non lo capivi, quando io in quel messaggio avevo espresso tutto quello che sentivo e che avevo passato in un anno, mi sono presa il coraggio di dirti tutto, invece tu mi hai ignorato come hai sempre fatto, che ti aspettavi? Che ti dicessi grazie per avermi spezzato il cuore?"
"Lo so che ti ho fatto male, ma non posso risolvere tutto con un 'mi dispiace' "
"Menomale che lo sai"
"Lo so che ti ho fatto star male"
"Dimmi una ragione per cui dovrei perdonarti"
"Tu sei la persona che non volevo perdere, ma ti ho perso"
Quelle parole mi trafissero il cuore, calde lacrime iniziarono a scorrere sulle mie guancie ed ero incapace di rispondere.
"Tu eri così vicino, anche se lontano, ma non l'hai mai capito"
"Mi dispiace, l'ho capito solo dopo che abbiamo litigato"
"Un po' tardi"
"Non l'ho hai mai capito, ma io ti amo"
No,no,no cosa sta dicendo
"Ritorniamo amici, okay?"
"Si, grazie... Ti amo"
"Ti voglio bene"
Mi tremavano le mani mentre mandavo quel 'ti voglio bene' , avevo aspettato mesi per poterglielo dire, e ora non potevo, non potevo fare questo ad Alex, per uno come Dan, che anche se amavo alla follia, rimaneva un bambimo.
Era il cinque Agosto, quel giorno doveva venire Dan dalla Francia, me lo aveva comunicato il giorno prima, Alex non l'aveva presa molto bene, ma alla fine Dan rimaneva il mio amico d'infanzia, mi alzai dal letto, feci colazione e mi misi un bikini blu a fiori, guardandomi allo specchio, notai di avere un aspetto abbastanza fresco senza trucco, ma quel giorno mi volevo truccare 'ovvio, vedrai Dan dopo due anni' diceva il mio subconscio, presi il mascara waterproof e iniziai a lavorarlo sulle mie ciglia finché mi sembrò convincente, contornai le labbra con una matita rossa e misi il rossetto rosso, mi guardai allo specchio, ed ero sexy... Mi piaceva il mio aspetto ancora più di prima.
Andai al mare e mi sdraiai, aspettando che Dan arrivasse...
Mi svegliò l'avviso del messaggio di Dan, sbloccai il telefono velocissima
"Sono al mare, arrivo tra 10 minuti"
"Va bene, sono al solito posto"
Controllai il mio trucco, e sistemai i capelli, alle 10.50 un altro messaggio
"Sono vicino, ti ho visto"
Mi girai piano, per non fare la figura della fissata, e lo vidi avvicinarsi
"Wow"
Sorrise e mi abbracciò,prima irrigidii ma poi mi lasciai andare, lo abbracciai e annusai il suo profumo, mi baciò si tutte e due le guancie e poi sorrise, di nuovo, indossava un paio di occhiali e un cappello nero, era così diverso dall'ultima volta..
Dan salutò mia madre e i nostri amici in comune, poi si sedette su uno sdraio, e mi invitò a sedermi su quello di fronte, parlammo un po' di tutto, beh dopo due anni, non si sa da dove incominciare...

Amore infantileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora