Vecchie o nuove conoscenze?

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Evee passó l'intera ora di matematica a scarabocchiare varie segni sul quaderno. Era passata una settimana da quando non parlava con Castiel e gli mancava terribilmente il suo migliore amico, non che Rosa valesse meno, ma era diverso. Castiel era stato per lei la roccia su cui aggrapparsi quando tutto le crollò addosso, il rosso per lei era famiglia, era casa.
Al suono della campanella si alzò seguendo la mandria di studenti che si riversavano nel grande cortile. Nel corridoio non vide nessun volto familiare tranne quello di Ambra che divertita parlava con Penny. Per un istante provò pena per la giornalista scolastica, nessuno voleva mai lasciarle qualche intervista a causa del suo atteggiamento, tutti tranne Ambra che si prestava volentieri ad essere l'oggetto dei suoi articoli. Appena passò vicino alle due ragazze Ambra la colpì con la borsa e cinguettó una risata isterica. Guardarla significava ricordare la scena del parco, arrabbiarsi invece le avrebbe dato le attenzioni che Evee non le voleva dare, quindi cacciandosi la rabbia dentro se ne andò frustrata lasciando questo round alla bionda. Arrivata in cortile trovò Rosa già seduta ad uno dei tavoli di legno in compagnia di Iris, Violet e Armin.
"Ehi" disse Iris titubante.
Erano un po' tutti impauriti sul cosa dire in sua presenza, e questo Evee lo sapeva bene, tutti conoscevano la loro storia e tutti erano sempre stati convinti che si sarebbero messi insieme per non mollarsi più e invece il sogno si era infranto ancora prima di iniziare.
Armin stava armeggiando con la sua console portatile, Violet lo ritraeva su un grande foglio bianco che le copriva l'intera faccia mentre Iris e Rosa spettegolavano sul nuovo arrivato.
"Ehi" disse Evee buttando lo zaino a terra.
"Hai visto il tipo nuovo?" chiese agitata Iris.
"Si, ma ha un'aria familiare, non capisco dove possa averlo visto"
Rosa si portò le dita alle tempie come per intensificare le sue facoltà mentali.
"Forse lo abbiamo visto al centro commerciale"
"No, impossibile, dicono che si è trasferito da poco tempo"
Il nuovo ragazzo se ne stava da solo sotto la grande quercia che imponente si stagliava sul bordo del recinto.
Lo stava guardando sperando che gli ricordasse qualcosa, ma niente. Poi il ragazzo aprì gli occhi e la fissò nemmeno due secondi dopo Evee aveva distolto veloce lo sguardo.
Era diventata rossa per l'imbarazzo.
"Allora cosa avete in programma questo fine settimana?" Chiese Iris.
"Io studio" disse Evee mentre si torturava le pellicine delle dita, una brutta abitudine che era riapparsa in quei giorni di stress.
"Che noia che sei" Rosa voleva convincere Evee ad uscire, ma ogni volta riceveva un rifiuto.
"Andiamo tutte al Red joker!" esclamò euforica Iris. Rosa si alzó in piedi "Andata andremo tutti al Red! Lo dico anche agli altri"
"Io non vengo" continuò imperterrita  Evee, ma nessuno la consideró.
"Ho saputo che andate al Red, posso unirmi a voi?" Una voce dietro le spalle di Evee la fece sussultare. Vide le facce delle sue amiche scioccate. Anche Violet e Armin alzarono lo sguardo da ciò che stavano facendo incuriositi.
Evee si girò piano e si ritrovò il nuovo alunno in piedi di fronte a lei.
"C-certo" acconsentì Iris.
"Fantastico! Più siamo e meglio è" disse Rosa al settimo cielo.
Il ragazzo sorrise felice. Evee finalmente capì chi fosse il ragazzo, avrebbe riconosciuto quel sorriso e quegli occhi fra mille. In preda alla rabbia sbattè le mani sul tavolo e se ne andò senza aggiungere altro.
"Ma che le è preso?" Iris era sconvolta e guardava Rosa come se lei avesse il manuale di istruzioni di Evee.
"Non lo so" disse alzando le spalle.
"Sono la sua migliore amica, mica una veggente"
Poi guardarono il bel ragazzo davanti a loro, per un secondo Rosa pensò ad un'idea stupida che però avrebbe spiegato molte cose.
"Come hai detto di chiamarti?"
"Non l'ho detto" disse con un ghigno divertito.
"Comunque penso lo sappiate di già" fece una pausa.
"Sono Kentin"

Dolce Flirt-Un disastro d'amore|| CASTIEL <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora