Fece un passo avanti.
Gli occhi che brillavano nella penombra fissi sull' avambraccio di Eske.
Il Dio lasciò cadere le braccia che teneva dietro la schiena lungo i fianchi, poi allungò una mano, fermandola di scatto a mezz'aria.
Eske era lí, davanti a lui, con il braccio tremante e gli occhi ad osservare la faccia di Loki.
Lui aggrottó la fronte e facendosi d'improvviso serio scostó lo sguardo verso la porta.
<<Eske, non p-...>> la sua immagine cominciò a svanire ancor prima che ebbe terminato la frase ed Eske rimase da sola.
Immobile.~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
Aprí gli occhi di scatto, mettendosi a sedere sul letto. Ancora confuso.
<<Finalmente ti sei svegliato, fratello. Cominciavo a temere che facessi finta...>>
Thor non riuscì a finire la frase che Loki gli andò contro.
<<Thor cos'é successo in guerra... a Jötunheim?>>
Thor scrolló le spalle.
<<Hanno vinto. Asgard a vinto!>>
Thor sorrise e Loki scosse la testa, <<No, no... cos'é successo che nessuno dice. Cos'é che tengono nascosto?>>
Thor si limitò a scrollare di nuovo le spalle. Non riusciva a capire dove volesse arrivare il fratello.
<<Allora!>> incalzó Loki,
<<Non lo so... hanno vinto, anche quando temevano per Eske, accerchiata dai Giganti di ghiaccio. Me lo ha raccontato Sif, è stata un'impresa eroica quella, fratello...>>
Loki prese a camminare a destra e a sinistra, una mano a massaggiarsi le tempie.
<<E poi, cos'è successo dopo?...>> chiese di nuovo voltandosi verso Thor,<<Dopo la battaglia?>>
Thor socchiuse gli occhi, <<Non dovresti chiederlo a me>> ammise, <<Hanno evitato di raccontarlo... forse sono semplicemente tornati qui, ad Asgard. Ma che ti prende?>>
Loki annui lentamente; stava pensando.
<<Non stanno semplicemente omettendo qualcosa... La stanno volutamente nascondendo>>, si disse portando lo sguardo a terra.~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
<<Eske, Odino ha richiesto la nostra presenza nel cortile d'armi del palazzo>> Sif si avvicinò alla ragazza senza che quest'ultima l'avesse sentita entrare.
<<Eske?...>> la ragazza si voltó di scatto, il volto rigato da lacrime. Scosse la testa e mostrò il braccio a Sif.
<<Che cos'è?>>
Si avvicinò e allungò una mano per toccarla, << No! Meglio che non lo fai...>>
Sif fece un passo indietro.
<<È stato lí, è stato a Jötunheim. Non è cosi?>>
Eske annuí abbassando lo sguardo.
<<Non dovevi andare contro Laufey da sola. Noi ti avevamo avvertito...>>
<<Si... ma lui era lí, da solo. Non pensavo ad un imboscata..io... quel che è fatto è fatto. Mi avete comunque salvato... ma...>>
<<Ma non sei convinta che sia stata la cosa giusta da fare.>> terminó Sif per lei, poi avvicinandosi alla porta continuò; <<Odino deve essere avvertito...>>
<<No. Non voglio. Tieni il segreto, te ne prego. Andrò a parlare con Loki. Lui saprà darmi delle spiegazioni, forse...>>
<<D'accordo,>> disse Sif, <<Ma non sai quanto sia grave. Vieni ad avvertirmi per ogni eventuale emergenza, noi sappiamo cos'è successo. Forse non è più tempo di tenerlo nascosto... sta attenta.>> detto questo Sif si allontanò verso il corridoio principale e Eske uscí a passo veloce dalla stanza, per poi mettersi a correre verso le segrete. Verso Loki.~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
<<Loki...Lo-, oh...Thor.>> Eske era appena entrata nelle celle. Correndo senza fiato fino a fermarsi di fianco a Thor. Non lo aveva visto e il Dio del tuono la stava osservando in modo strano, mentre Loki si limitó ad avvicinarsi al vetro.
<<Eske... stai bene? Loki mi stava dicendo di quanto fosse in apprensione per te...>> Thor fece passare lo sguardo dalla ragazza a Loki.
<<Sí. Sto bene Thor.>>
Loki fece un passo avanti, <<No.>> il Dio scosse la testa e Thor aggrottó la fronte.
<<Sto perfettamente, Loki. Grazie.>> Eske gli lanciò un occhiataccia e il ragazzo scosse nuovamente la testa, <<No, non è vero. Cos'è successo in guerra?>>
Thor scrolló le spalle, <<Fratello, te l'ho già detto...>>
<<Ma io voglio sentirlo dire da lei.>> Loki, lo sguardo fisso su Eske che rimase impassibile.
Non sapeva cosa dire, o almeno lo sapeva. Ma non lí, non dinnanzi a Thor figlio di Odino.
<<Allora, Eske. Non sarà difficile da ricordare.>>
Eske sospiró, guardando prima Thor e poi spostando lo sguardo su Loki. Dal basso verso l'alto.
<<Sono andata contro Laufey. Da sola.>>
<<Che cosa? Odino ne è a conoscenza?>> Era stato Thor a parlare ma Loki sembrò dello stesso parere anche nel silenzio.
Poi anche lui si decise a parlare.
<<Thor lasciaci soli. Te ne prego.>>
Thor scrolló le spalle.
<<Non dirò niente al Padre degli Dei. Almeno non ora. Ma esigeró delle spiegazioni.>>
Eske annuí, lasciando passare il Dio.
Poi, lei e Loki rimasero soli. Nel silenzio.
Loki fece qualche passo, respirando piano, con gli occhi socchiusi.
<<Perché contro Laufey?Perché da sola?... E perché non dirmelo.>>
Eske strinse i denti.
<<Perché era tuo padre prima di abbandonarti. Perché volevo vendetta, io soltanto contro Laufey. Volevo dare un senso a tutte quelle bugie che ti hanno afflitto... Non volevo mettere a rischio altre vite. E... non devo dirti tutto quanto, Loki.>> la ragazza sorrise. Un sorriso triste sotto lo sguardo impassibile di Loki. Lui rimase colpito dalle sue parole, certo. Ma non lo lasciò trasparire.
<<É tanto grave il braccio, non è cosí?>> Le parole di Eske uscirono ad un sussuro. Tremanti come lo era il suo cuore. Portó gli occhi alla macchia grigiognola che si stava espandendo. E attese. Attese che il coraggio le facesse guardare di nuovo Loki. Espiró.
Il Dio si fece avanti e la luce biancastra gli rischiarí il volto <<Piú di quanto tu possa immaginare, Eske...>>NOTA AUTRICE: SALVE A TUTTI, DI NUOVO!♡
ECCO IL QUARTO CAPITOLO. SCUSATE L'ATTESA...
E CHE DIRE... NE VEDREMO DELLE BELLE :D (cresce la suspense)
RINGRAZIO I LETTORI E...VI PREGO COMMENTATE! :*
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♡Loki Laufeyson♡
FanficUna Midgardiana al servizio di Odino. Un Loki rinchiuso nelle segrete di Asgard dopo New York, in cerca di risposte e libertá. In cerca di uno sfogo per la rabbia, oppresso dall'odio e dalle bugie... Un improvviso incidente a Jöt...