-06 Tramonto del giorno. (secondo atto)
"Ho visto quello che hai fatto"
Quelle parole si ripetevano nella mia mente come un nastro di una cassetta ormai consumata che si sofferma e distorce le parole,come le parole di una canzone che non riesci a smetter di ascoltare e che a lungo andare inizierai a disgustare.
Io:-Di cosa stai parlando?
Non poteva essere vero,non doveva essere vero.
Fino al punto in cui io e lei potessimo parlare tramite mente che poteva anche risultare comodo in certi momenti,ma un conto era che riusciva a vedermi e io non lo sapevo.Iniziavo a farmi centinai di domande come:
Fino a dove poteva vedermi:
-Fino a quanto mi aveva osservato?
-Fin dove la sua vista era riuscita a vedere
-Aveva visto la vecchia e sentito quella voce?
-Aveva visto Martina e Leandro?Io:-Rispondimi Selene.
Dissi il suo nome con ostilità,facendogli pesare il fatto che prima mi aver rimproverato per esso,e che adesso la dolcezza con cui riuscivo a dirlo era ormai sepolta da una rabbia che iniziava a montare.Selene:-Non saprei e non credo di potertelo spiegare.
Teneva gli occhi bassi,l'impeto di prima era completamente sparito e al posto degli occhi minacciosi che non trasmettevano altro che timore adesso avevo di fronte a me la ragazza timida e "gentile" che avevo avuto accanto appena arrivato.
Peccato che io non ero lo stesso.Io:-La cosa è differente,tu Devi spiegarmelo.
La mia voce era dura.
La fissavo con gli occhi trovi,non mi scendeva già che non mi avesse detto una cosa cosi.Per quanto io e lei potessimo anche essere "connessi ",se lei scopriva qualcosa di noi che io non sapevo,o almeno non potevo fare,credevo che ci fosse quella complicità che l'avrebbe portata a essere sincera e trasparente.
Selene:-No,non credo si possa.
Si voltò di nuovo verso le rose, con aria sconsolata.Mi aveva dato le spalle nel mezzo di una discussione,che dal canto mio,molto delicata in quanto si parlava di qualcosa che andava oltre la mia ragione,ragione che adesso era in bilico spinta a vacillare dalle domande che mi stavo ponendo e che lei,deliberatamente,ignorava.
Mi alzai in piedi colto da un impeto di rabbia,corsi verso di lei e l'afferrai dal polso,sopra la manetta che l'ancoravano alla catena inserita nel terreno.
Ero porso in avanti,col braccio teso mentre tenevo il suo,il silenzio dominava la terra,persino il vento freddo che soffiava un minuto prima, aveva smesso di fare rumore,ma al suo posto di era innalzata una piccola corrente d'aria calda.
I nostri sguardi erano puntati,di nuovo,sui nostri corpi collegati dalle nostre mani.
Percepivo il calore del suo corpo,ma prima,quando l'avevo afferrato un brivido freddo mi percosse tutto il braccio,come se la sua pelle si fosse riscaldata nell'istante in cui l'ha toccai.
Alzai lo sguardo,e lei fece o stesso,nel momento in cui i miei occhi oro si rispecchiarono nei suoi diversi e viceversa non servirono parole.Io:- (Ti prego dimmi cosa sta succedendo nella mia vita..)
Erano successe troppe cose in meno di una settimana,e lei era l'unica che poteva darmi delle risposte.
Lei non poteva lasciarmi vagare,perso,in un cielo nero che non mi apparteneva sommerso dalle stranezze che avevano iniziato a farsi largo,sempre di più nella mia vita.
-( Ti prego..)Selene:- (Io ,non so cosa posso dirti e cosa no,non so cosa sei,ho solo delle idee che non posso rivelarti per il tuo bene..)
Mi guardava e i suoi occhi erano pieni di tristezza,come se avesse la risposta a portata di mano,ma non poteva dirmela.Io:- (Ma perche? Se tu sai qualcosa dimmela..)
Cerca idi essere il più persuasivo possibile,ma l'ostilità e la fermezza nel suo sguardo,e la luce nei suoi occhi di malinconia,mi fecero capire che lei non era la ragazza con cui si poteva .
-(Allora dimmi cosa sono quei maledetti esseri che mi stanno attaccando un giorno si e l'altro pure.)
Se facevo i conti avevo incontrato quattro di quelle creature da quando era finita la scuola e per me,già vederne uno,ritenevo fosse abbastanza per una vita.
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~Le cronache di un Deus Mortis.
ParanormalSe la morte è davvero la fine,perché io respiro ancora? Nell'ultimo istante ho guardato atteaverso negli occhi di essa e ho visto il mio riflesso,ma anche qualcos'altro... ...una falce,un viso e la luna.