12-Inferno.
Ancora una volta mi trovavo nel buio,ma questa volta con qualche risposta e un Re disertore pronto a mandarmi a morire.
Non sognai nulla.
Soltanto il freddo nero che mi raffreddava e mi cullava in una culla fatta di nulla.
Il bisogno di riposo forzò anche il cervello a smettere di elaborare pensieri e creare immagini che alla lunga mi avrebbe ro portato alla pazzia.05/06/2014
23:12Mi svegliai.
Sapevo che quello che avevo passato era reale.
Di solito quando succedeva qualcosa di inverosimile nella mia vita,dopo una bella dormito mi domandavo se fosse reale o meno per,in qualche modo,alleviare il dolore di una perdita o di una mancata opportunità,ma questa volta non mi feci neanche la domanda.
Tutto quello che stava succedendo era fin troppo reale,e io ero capitato in disegno che andava al di là del bordo del foglio che io potevo vedere.
È tutto ciò che avevo era un ciondolo che mi permetteva di “trasformarmi” o non so cosa e un uomo che si era presentato come il figlio del Demonio,è in più dovevo cercare una ragazza che era scomparsa.
Non era il genere di situazione in cui ero felice di trovarmi.Mi misi a sedere sul letto,la testa non mi girava più,la febbre era scesa del tutto,ma avevo una fame da non vederci.
Il genere di fame di chi studia per ore e poi la sera divorerebbe anche i piedi del tavolo,avete presente no?
Ecco,cioè io non l’avevo mai provata perché non ho mai studiato cosi tanto,ma è paragonabile (penso).
Le lenzuola questa volta erano all’altro capo della stanza,segno che ero guarito,solo il cuscino era rimasto al suo posto.
Quando mi alzai notai che sotto il cuscino c’era qualcosa che luccicava tra il copriletto,che aveva resistito per miracolo.
Lo alzai e trovai il ciondolo e il mio telefono.
Lo sapevo ci voleva una forza sovrannaturale per impedirmi di distruggere il letto,forze avrei dovuto riempire la stanza di immaginette di santi e di talismani,cosi che rimanesse in ordine.Presi per primo il telefono,la tecnologia sempre al primo posto.
Era mezzo scarico,la carica era durata tutto il giorno visto che non l’avevo utilizzato,sbloccai il display ,e questo segnava :
“ 23:14 05/06/2014,1 chiamata senza risposta e 3 messaggi:”~1 chiamata persa Mamma.~
~05/06/ 22:56 Martina:Angy sono tornato a casa.
~05/06 23:01 Martina:Grazie per la splendida giornata,mi mancava passare del tempo con te,ogni volta sembra che passino anni tra una volta e l’altra,mi fai stare bene,la prossima volta a casa mia.~
~05/06 23:02 Martina: Ahhhh ti devo raccontare domani!! Buonanotte Angy <3~Non mi interessa,perfetto,perfetto,mazzata finale.
Ero contento che avesse mantenuto la promessa,con tutto quello che era successo sinceramente mi ero dimenticato,ma l’ultimo messaggio,quelle parole potevano significare solo una cosa.Non risposi,dopotutto era tardi e non volevo svegliarla,oppure per orgoglio personale cercai di allontanare il sapere da me,o ad essere ancora più onesto on me stesso per gelosia.
Gettai malamente il telefono sul letto,agguantai la collana e mi diressi in bagno.Feci ciò che dovevo fare e mi lavai le mani,ma prima di andare nell’altra stanza d afferrare qualsiasi cosa mi capitasse a tiro,mi soffermai su l’immagine che avevo di fronte.
L’immagine di me stesso nello specchio.Per quanto mi sforzassi,non riuscivo a riconoscermi,sembravo cosi diverso dal ragazzo che ero solo una settimana prima,mi vedevo più stanco e più affranto,la carnagione era diventava molto chiara,rispetto a quella che avevo un tempo,poi i capelli neri,anche se sempre irti all’insù sembravano spenti,sciupati,ma il vero dramma della capigliatura erano quelle tre ciocche bianche.
Erano apparse la prima volta che avevo incontrato uno Shinigami,dall’ora ornavano tre ciocche sulla fronte,di norma non mi sarei lamentato,in quanto ero un ragazzo che amava tingersi i capelli,ma questa volta era diverso,era come se fosse un corpo alieno per me,un corpo che si era impossessato dei miei capelli e dall’ultima volta che le avevo viste sembravano addirittura più larghe.
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~Le cronache di un Deus Mortis.
ParanormalSe la morte è davvero la fine,perché io respiro ancora? Nell'ultimo istante ho guardato atteaverso negli occhi di essa e ho visto il mio riflesso,ma anche qualcos'altro... ...una falce,un viso e la luna.