Quattro mura di una cascina antica, si trovavano proprio davanti ai nostri corpi ormai frastornati dall'accaduto.
I commenti delle persone che si trovavano dietro di me invasero la mia mente ed ogni parola detta faceva rabbrividire il mio corpo.
Quel mio corpicino così fragile, aveva anche bisogno di mangiare...... pensai subito ad un dei piatti migliori di mamma e un languorino prese il sopravvento.
'Chissà dove saranno mamma ed Erik!' disse con tono preoccupato papà, che senza aspettarsi alcuna risposta mi strinse forte forte a sé!
Chiusi gli occhi come per annullare tutto ciò che stavo vivendo da quasi 12 ore e quando li aprii, vidi una figura maschile ed in divisa che con un battito di mani ottenne l'attenzione di tutti i presenti.
Papà mi lasciò ma tenne ugualmente lo stesso contatto tra le nostre mani; il soldato dalla personalità forte teneva tra le sue mani un foglio di carta, con sbavature di inchiostro da tutte le parti.
Iniziò a leggere ad alta voce quelle poche righe e mi ci volettero pochi secondi per capire che aveva un accento parecchio strano!
Ero così concentrato sul suo accento, che persi in filo del discorso.
Ma l'ennesimo sguardo disperato delle persone attorno a me mi fecero comprendere la gravità di quello che stava dicendo.
Mi concentrai sulle parole che molto velocemente pronunciò: 'PER DIFENDERE LA PROPIA PATRIA, DURANTE LA GUERRA CHE VI SARA' A BREVE, TUTTI VOI PRESENTI, SARETI COSTRETTI AD AMMAZZARVI DI PREPARAZIONE FISICA ED EMOTIVA GIORNO E NOTTE PER SCONFIGGERE I NEMICI GUERRIERI CHE TRA POCO CI INVADERANNO.'
Il soldato si fermò e fece parlare un bimbo che più o meno avrà avuto l'età di Erik; in braccio alla sua mamma chiese molto divertito se al bambino più bravo spettasse una sorpresa come un giocattolo prezioso.
Con molta lentezza il soldato si avvicinò alla madre ed al bambino; lo preso in braccio, lo alzò verso l'altro; e gridò senza alcuna pietà: 'I bambini come te, dovranno stare tutto il tempo nascosti in una buca oscura a sorvegliare la situazione'.
Nello stesso istante, fu proprio la madre preoccupata da quelle parole terrificanti a strappare il proprio figlio dalle braccia del folle e come per compensare quegli attimi di terrore, lo strinse ancora più forte a se.

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The Dark hole
Historical Fiction..Correva l'estate 1944... Una corrente d'aria gelida proveniva da sopra le nostre teste; erano ormai diversi giorni che il freddo ci 'teneva compagnia' costringendoci a tenere accesa assiduamente quella misera candela, quanto meno da portare un min...