Capitolo 8
Quando devi prendere una decisione
importante devi ascoltare
il tuo cervello, il cuore,
Alla fine fai una somma
di questi consigli
e deciditi in fretta.
(Maggie Monaldi)
Per tutti i comuni mortali il lunedì mattina è solo il sinonimo di un nuovo inizio della settimana, invece per me Margherita Eloisa Monaldi, questo lunedì mattina è il secondo giorno che non dormo, perché ogni volta che chiudo gli occhi sento le mani la bocca e i movimenti precisi e perfetti del Mr Bastardo, e anche a quella punta di delusione quando ieri mattina non sono stata infastidita da nessun corriere nessuna chiamata e nessun messaggio, e come se quel Mr Bastardo mi sta tenendo alla distanza, lo sento, vuole portarmi a limitare del precipizio e aspetta che mi dia una mossa per cadere giù dove mi aspetta con la sua proposta indicente e peccaminosa.
Invece io sto sul quel precipizio a guardare il vuoto, mentre la paura di ferirmi mi porta ad allontanarmi a quel limite, mi consiglia di riprendere la mia vecchia strada, indossando dei tailleur castigati e color nero fumo e tacchi castigati, ma il mio alterego quella donna sexy e selvaggia, che è stata di nuovo domata anche con difficoltà, sbuffa, mi costringe di portarmi a quel precipizio per saltare, ma sto li e guardo il vuoto.
La suoneria del mio cellulare mi riporta alla realtà, il volto sorridente di mia sorella fa capolinea sul mio display, mi manca la mia sorella bacchettona che mi aiuta sempre a trovare la giusta strada.
Accetto la sua chiamata e non mi da neanche il tempo di rispondere
«Maggie, Buongiorno!» sento la sua piccola risata mentre io mi metto a sedere nel mio enorme letto
«Elle,Buongiorno!» la saluto con la mia voce stanca e sfibrata, quelle notti insonne non sono l'ideale per me, e non ho neanche bevuto il mio caffè mattutino
«Maggie cosa succede?» mi chiede velocemente passando da un tono scherzoso ad uno serio e preoccupato, la mia gemella, l'unica persona che mi conosce meglio di me
«Niente, Elle! È solo lunedì mattina!» rispondo velocemente cercando di imitare il suo tono scherzoso, non voglio farla preoccuparla, devo solo sembrare felice
«Anche se siamo divise dalla manica non mi prendi per il culo Maggie, cosa succede quell'uomo ha usato la sua forza contro il tuo no? Lo sai che si può denunciare non è colpa tua!» Elle parla così velocemente che non riesco più a capire il suo discorso quindi la fermo facendo urlo lungo e profondo
«Elle, non è colpa di Damien, è che sono stanca!»e sprofondando tra i mille cuscini e facendo un lungo sbadiglio.
«Damien!» esclama meravigliata mia sorella, non ho mai chiamato nessun uomo che ho frequentato in passato per nome
«Damien Lefreve!» pronuncio velocemente, sono sicura che ho un cavolo di sorriso, deve essere anche splendente, cazzo perché proprio ora, non poteva essere una semplice scopata senza l'intromissione dei sentimenti?
«Oh mio Dio, non hai mai chiamato un uomo che ti ha dato un appuntamento con il nome! ti piace!» sento il ticchettio eccitato dei suoi tacchi mentre io sbuffo velocemente
Mi alzo abbandonando il mio bozzolo di coperte che mi hanno tenuto accaldo da questo clima londinese diverso dal clima della mia amata e lontana Italia e mi dirigo verso la cucina.
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The Flower's Events: La Vendetta
RomansaIn ognuno di noi ci sono delle storie nascoste, degli inconfessabili segreti, e dei sentimenti mai provati fino a quando non incontri la tua metà perfetta, quella persona che ti fa finalmente sentire a casa ... The Flower's Events: La Vendetta parla...