- Quindi va tutto bene? –
- In questo momento non potrebbe andare meglio –
Il caldo cominciava a dilagare all'interno della scuola, la terza settimana di maggio. I professori erano agitatissimi e rimproveravano chiunque per la minima cosa. Tale nervosismo era probabilmente dovuto ai preparativi degli esami, che si stavano rivelando più complicati del previsto. Gli esaminatori erano infatti stati appena scelti ed erano tutto fuorché comprensivi, quindi gli insegnanti cercavano di colmare, in quegli ultimi giorni, le lacune più pressanti degli alunni. C'era una stanza, tuttavia, in cui tutto questo non entrava. Si trovava piuttosto vicino alla torre dei Grifondoro ed era molto spaziosa e decorata; al suo interno, un ragazzo di circa diciotto anni sfogliava una rivista senza prestarvi attenzione, cercando solamente di non sentire le due voci che gli trapanavano il cervello.
- Grayback non può stare nello stesso tavolo dei Bylen... hanno una bambina piccola –
- Grayback non dovrebbe venire completamente – ribattè Voldemort.
- È un mangiamorte, non possiamo non invitarlo al nostro matrimonio –
- È soltanto un seguace, non l'ho mai marchiato, e non vorrai che trovi appetitosa la piccola Kay – Jadie spalancò gli occhi e tagliò il nome del lupo mannaro con un gesto secco. Il signore oscuro fece l'occhiolino al nipote, che, a sua volta, sorrise. Era incredibile come suo nonno riuscisse ad averla sempre vinta su tutto... perfino su di lui.
- Bene! Allora rimangono da scegliere gli inviti, gli abiti, gli addobbi, il rinfresco. Oh, c'è ancora una montagna di cose da fare e abbiamo soltanto un mese! –
- Se vuoi possiamo anche posticipare –
- Non sappiamo quanto rimarranno James e Lily e voglio che loro ci siano. È importante per me –
Harry alzò gli occhi dalla rivista e fissò la nonna. Anche per lui era molto importante che i suoi genitori fossero lì in quel momento. Nelle ultime settimane lo avevano aiutato molto con la bambina e aveva avuto modo di conoscerli e di amarli ancora di più, anche se ancora non era riuscito a presentargli Draco: ogni volta che tentava di farlo, chissà come, loro sparivano. Il ragazzo aveva anche tentato di coglierli di sorpresa, ma erano sempre molto impegnati. Che impegni potessero avere due persone ufficialmente morte con tempo limitato, ancora non era riuscito a capirlo.
Voldemort salutò i due ed uscì, Jadie prese il libro degli invitati e cominciò a scrivere freneticamente, fermandosi a riflettere di tanto in tanto.
- Cosa fai? – le chiese Harry.
- Ci sono alcuni invitati di cui non sono convinta –
- Chi ci sarà? In generale –
- Tutti i mangiamorte, o quasi, e alcuni miei lontani parenti –
- Saremo in tanti? –
- Un centinaio circa. Ho intenzione di prenotare per centodieci. Dubito che saremo di più –
- Non sono mai stato ad un matrimonio. Come sono? –
- Ti divertirai moltissimo, soprattutto visto che madama Chips ti ha proibito di aiutarci a preparare. Ti salterai tutti i problemi precedenti e mangerai tantissimo –
- Già mi piace – rise Harry.
- Senti, ho messo voi e i Malfoy nello stesso tavolo –
- Mamma e papà non sembrano molto entusiasti della mia amicizia con Draco –
- Ok, premesso che io non la chiamerei amicizia, dovranno incontrarlo prima o poi. Per te è importante e dovrà esserlo anche per loro –
- È bello quando fai sembrare tutto così semplice –
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Quando l'amore ci mette lo zampino-Drarry
FanficCome può una lettera cambiare la vita di una persone??? *************************************************************+ Storia scritta da ANIEL su EFP FanFiction... Io la sto solo ricopiando ... Buona lettura!!! :D :D :D