Circus [Laughing Jack]

IX

-Mh?-
-Cazzo, cazzo e stracazzo-
-Ma cosa?-
-Tu vieni a dormire da me-
-E per quale arcaico motivo dovrei venire da te?-
-Convivi, se così si può dire, con un clown psicopatico con scatti di multi-personalitá sadica-
-Ah si, lo so. Ho gia provato a sbarazzarmene ma è praticamente inutile, alla fine torna sempre a casa mia-
-Per ora stai comunque da me-
-Mi segue-
-Non ne avrà voglia-
-Come fai a sapere ste cose?-
-Dico solo che sono nel fandom delle creepypasta-
-Eh?-
-Nulla-

Eravamo davanti alla porta di casa mia quando il mio telefono squillò.
Mentre io cercavo le chiavi Margott rispose al cellulare.

-Soph il numero è sconosciuto-
-Sarà uno scherzo telefonico-
-Ma la chiamata viene da questa via, c'è scritto qui l'indirizzo-
-Prova a rispondere, se mai butti giù-

Annuì poco decisa ma rispose alla chiamata e dopo qualche secondo la chiuse.
Ci alzammo, e camminammo fino a casa mia, infilo le mani nella borsa per cercare le chiavi quando il telefono squilla.

-Quindi? Chi era?-
-Si sentiva "Pop! Goes the weasel"-
-Ah, fantastico-

Sospirai quando aprii la porta e trovai tutto normale.
Corsi in camera per preparare un borsone con tutto il necessario e la cartella per la scuola ma quando tornai giù da Margott non la trovai.

-Margott?-

Sentivo qualcosa venire dalla cucina, appena udibile e quando andai a controllare trovai Jack che sorrideva mentre teneva bloccata Margott.

-Cosa cazzo stai facendo?-
-Sti facendo una torta-
-Si bello, ora lasciala andare così ci togliamo dai piedi-
-Le stavo giusto dicendo una cosa, dacci ancora un minuto-

Guardai Margott, non sembrava troppo spaventata, così aspettai davanti alla porta.
Quando lei tornò aveva uno sguardo indifferente, poi mi appoggió una mano sulla spalla, mi sorrise e mi guardò negl'occhi

-Soph, lascia perdere. Non ti vuole mollare-
-Che significa?-
-Non vuole che tu venga a casa mia-

Parlava quasi sussurrando.

-Che cosa ti ha detto Jack di là in cucina?-
-Mi ha detto che se provo ad allontanarti da lui ne pagherò le conseguenze. Ha detto anche di non fare passi falsi o sarà peggio per me-
-Io lo ammazzo-
-Se fai così poi ne pago io-
-Cosa posso fare?-
-Nulla, fai come se io non ti avessi detto nulla-
-Puoi almeno fermarti da me?-
-Quello credo che vada bene-

Quando ci girammo Margott era sbiancata, stava tremando leggermente.
Mi guardò di nuovo sorridendo poi venne trascinata via da un braccio che le avvolgeva la vita.
Jack la teneva stretta e rideva, continuava con quella sua risata snervante.

-Jack mollala-
-No-

Girò leggermente la testa di lato e mi rivolse un  sorriso raccapricciante che mostrava ogni singolo dente aguzzo che aveva.
Margott mimò qualcosa con le labbra
Va tutto bene
No che non va bene, non gliela darò vinta tanto facilmente.

-Jack cazzo, lasciala stare-
-Ma io voglio giocare-

Stavo per fare una pazzia ma era l'unica soluzione.
Deglutii subito dopo aver pronunciato questa frase:

-Gioca con me allora-

Sorrise ancora piú di quanto credevo fosse possibile.

-Ma certo Caramellina-