Circus [Laughing Jack]

XIII

Era tardi e io e Margott stavamo dormendo già da un po quando sentimmo sbattere.
A sbattere era stata una porta, probabilmente al piano di sotto.
Sentimmo anche una risata.
Capii che non era il momento adatto per dormire e afferai la mia amica per il polso trascinandola in bagno e chiudendo a chiave la porta.

-Margott. Non fiatare-

Scosse la testa. Non sembrava molto preoccupata o spaventata e sussurrando mi disse:

-Ma se entra?-
-Ci mettiamo nell'armadietto qua sotto-

Ci nascondemmo entrambe nei ripiani sotto il lavandino, standoci appena.

-EI MA DOVE SIETE?-

Chiusi gli occhi e strinsi la mano a Margott.

-UUUH VOLETE GIOCARE A NASCONDINO? SI CHE BELLO MI PIACE-

Sentimmo dei passi.

-SE VI TROVO VINCO IO E GIOCHERETE CON ME-

Altri passi.

-MI SENTO SOLO ALTRIMENTI-

Ormai era davanti alla porta del bagno e provò ad aprirla.

-MA PERCHÈ È CHIUSA A CHIAVE? SIETE QUI?-

La sfondò.

-Pensavo foste qui-

Poi uscì dal bagno.

-RIPENSANDOCI NON HO CONTROLLATO QUA DENTRO-

Aprì gli sportelli afferrandoci per i capellie tirandoci fuori dal bagno.
Provammo tutte e due a scappare ma ci teneva salde.
Riprovai, non mi sarei arresa tanto facilmente, e riuscii a scollarmi di dosso la sua mano. Margott però fu meno fortunata di me.
Cercai qualcosa per fermarlo e afferrai una corda (non so il motivo ma io tenevo una corda in casa), poi mentre lui era occupato e tenere bloccata la mia amica gliela avvolsi intorno al collo iniziando a tirare indietro.

-MA COSÌ MI STROZZI-

Disse con la voce un po soffocata e lasciò Margott per cercare di liberarsi.
Lei però venne ad aiutarmi e tirammo insieme, bloccandolo.
Poi Jack si fermò.

-È morto-
-Figurati-
-Si è vero non sono morto,ma siete forti. Lo ammetto-

A quanto pare era tornato normale così lasciai la corda e Margott fece lo stesso, anche se un po titubante.
Jack scomparse e davanti a noi restò solo una nuvola di fumo.
Tornammo a dormire. Sperando di non dover avere altri 'piccoli incidenti di percorso'.