Circus [Laughing Jack]

XVI

-Ti hanno fatto del male?-

Ora ero decisamente arrabbiata. Nessuno può azzardarsi a toccare un malato, soprattutto se quel malato è mia madre.

-Come con i cavalli, penso che era un frustino-

Okay. Okay.
Calmati Sophie.
Non puoi farti chiudere in galera a questa giovane età.
Non sei una pluriomicida.
Ma Jack si.

Mi avvicinai al suo lettino ancora di più e le alzai la camicia da notte, sudicia.
Dalle spalle fino alle coscie era piena di segni rossi e profondi.
Questa me la pagheranno, ce la pagheranno.

-Tranquilla mamma, farò in modo che non ti sfiorino nemmeno con un dito la prossima volta-

Stavo per andarmene quando lei presea parlare.

-Tesoro, non fare cose di cui te ne pentirai. Non incaricare nessuno di uccidere qualcuno, ti si rivolgerà tutto contro-
-Non ho rimpianti nella mia vita e mai ne avrò-
-Quindi non rimpiangi il fatto di avermi chiusa qui dentro eh? Brutta puttana-
-Si si, pensala come ti pare, mi sono stufata di questa tua stravagante versione dei fatti-
-Sei solo una bestia insensibile, avrei dovuto abortire-
-Okay, ciao mamma-
-Ciao tesoro-

Uscii dai dormitoi e mi recai di nuovo alla reception.

-Scusi, vorrei parlare con un suo siperiore, è possibile-
-Certo-

La suora mi condusse in uno studio al secondo piano arredato con una scrivania al centro e un armadietto al muro, poi si congedò.
Seduta alla scrivania c'era una vecchia suora, ben tenuta e in forma, che controllava diverse cartelle cliniche.

-Mi scusi, le vorrei parlare dei metodi di cura che usate in questo... manicomio-
-Mi dica pure-
-Mia mamma afferma di essere stata picchiata e presenta diversi segni sulla schiena, potrebbe darmi una spiegazione?-
-Oh, ma certo mia cara.  Vedi la cura migliore è il dolore fisico. In questo istituto tutti i pazienti vengono sottoposti a questi generi di sedute-
-Siamo nel 21esimo secolo, sa che questo è illegale? Potrebbe essere denunciata per queste violenze-
-Io non credo che una mocciosa impertinente sia nel posto di poter giudicare il mio lavoro, ora se non le dispiace si accomodi fuori dal mio studio-
-Con permesso-

Sull'uscio della porta dissi:

-Ogni azione porta ad una conseguenza. Io l'avevo avvisata, sorella-

Poi ritornai a casa mia.