Capitolo 5

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la festa è iniziata da quasi due ore e io vorrei spararmi un colpo alla testa dall'inizio. ho preso una salsiccia da un ragazzo con tanti brufoli e mi sono seduta dietro questo tronco rovesciato su un fianco. bella roba! Newt mi ha fatto sgobbare tutto il pomeriggio ed ora questo è il risultato: sola, dietro un tronco e come una compagnia una salsiccia in un piatto di plastica che non ho neanche toccato. e lui è lì a ridere ed a scherzare con Alby. nessuno mi parla è ovvio, sono una specie di oggetto voodoo qui. Alby mi guarda come se volesse strapparmi una gamba e poi c'è Gally... Oddio quello è davvero inquietante! mi guarda come se mi stesse studiando l'anima e trovando un modo per distruggermi. gli altri.... bè.... mi ignorano e basta, e io gli sono DAVVERO grata.

-Ahahahaha caspio! che roba ha cucinato Winston eh!- Non mi ero accorta che Newt si è lasciato cadere accanto a me. è rosso in faccia e in mano tiene una bottiglia con un liquido verdognolo. - Newt, che cavolo stai bevendo?- lo guardo bene in faccia.... ubriaco fradicio. - Questo?- solleva la bottiglia  e me la sventola sotto il naso. cacchio che schifo! Sa di pipì... a meno che non lo sia davvero! - Questo mia cara è l'Elisir di lunga vitaa! lo prepara Gally e sì, fa schiifo però, caspio! Ti da la carica!- lo solleva come se fosse un trofeo - a me sembra che ti dia solo una bella sbronza- -mmmm... sì può darsi!Ma ora parliamo di cose serie- il suo sguardo mi si inchioda sul viso e non so quanto sia in grado di fare un discorso serio. ma lui parla lo stesso indicandomi delle persone:- Quelli sono i Medicali ossia coloro che evitano di farti morire e ti curano oogni attacco di dissenteria, poi abbiamo Winston e la sua squadra di cuochi, tanta altra gente che non vorrai conoscere e poi loro, i Velocisti- e indica Minho e un gruppo di ragazzi alti. - loro cercano strade nel labirinto che ci potrebbero condurre a un' uscita- - e da quanto cercano?- chiedo - tre anni- la sua risposta mi porta a guardare Minho. Tre anni. rischia la sua vita da tre anni per qualcosa che neanche probabilmente esiste. lui si volta di scatto e cacchio! Cerco di distogliere lo sguardo ma mi ha beccata a fissarlo. che cretina! chissà che starà pensando. magari crederà che stavo parlando male di lui, o che sono una pazza psicotica... dopo il sogno di oggi lo penso davvero.

- Vieni, è ora della gara.- Newt si alza e mi solleva con un braccio. - che gara scusa?- chiedo spazzolandomi i pantaloni pieni di terra. - è una gara di corsa, inutile dire che i Velocisti non vi partecipano.  vedi il tracciato?- indica un'invisibile linea nera sul terreno - quelli sono i metri da percorrere. si arriva fino alle porte del Labirinto e si torna indietro.- - bene, sembra divertente. Buona corsa!- faccio per andarmene ma Newt mi blocca - No no no no, non hai capito... oggi tu gareggi-

Non si sa come mi ritrovo sulla linea di partenza. Newt mi ci ha praticamente portato di peso.- io non voglio fare  la figura dell'idiota. non ancora!- gli sussurro all'orecchio - andiamo, sarai bravissima!- mi da una pacca sulla schiena e si unisce ai ragazzi ai lati del tracciato. mi fissano tutti. sento i loro occhi ovunque, come se potessero toccarmi. li squadro uno per uno. vedo occhi sorridenti, eccitati, rabbiosi, gli occhi scuri di Newt divertiti e fiduciosi, quelli di Minho... indagatori. - gareggio io contro di lei!- No, Gally. mi raggiunge e si para davanti a me. - davvero sono contento di correre con te!- mi stringe la mano, mi attira a se e nell'orecchio mi sussurra:-Non credere che ti farò vincere così facilmente.- - non ne avrò bisogno!- replico allontanandomi. Alby spiega ad alta voce le regole: chi arriva primo al Labirinto e ritorna vince. Sono ammessi sgambetti, pugni o qualunque altra cosa a danno dell'avversario. punto le mani sulla linea di partenza. osservo di bieco Gally, è molto più forte di me e sembra un cane da caccia che sta per essere lasciato libero. non si vede nulla, per terra potrebbero esserci massi o radici e qui è tutto illuminato solo dalle torce. tuttavia devo riuscire a vincere, non posso permettermi di diventare lo zimbello di tutti. lentamente mi sposto la treccia sulla spalla e proprio mentre punto i piedi a terra Alby grida un Via! i muscoli del mio corpo rispondono automaticamente e parto. sono veloce, accanto a me scorgo Gally che corre. sta faticando molto, il suo viso è arrossato. io invece mi sento come rinascere, e strizzando gli occhi faccio uno scatto che mi porta a superarlo di un metro. le voci si allontanano ed ecco il muro del Labirinto, Gally è dietro di me, non può prendermi sono libera sono... Caduta. E ti pareva che Gally non mi faceva cadere?. finisco a faccia  a terra e sbatto la pancia. Gally si china su di me e sussurra :- Perdente- quindi mi passa accanto e sfreccia sulla via di ritorno. Non posso arrendermi. No, non ora. Mi sollevo e guardo dietro di me. Gally è quasi arrivato, è a circa metà strada. qualcosa si accende nel mio cervello. i miei piedi partono automaticamente e io corro alla velocità della luce. il mondo mi sfreccia accanto e in cinque secondi ho recuperato Gally che mi guarda sbalordito e inciampa in una radice. - Occhio a dove metti  i piedi... Perdente!- Gli grido voltandomi ma sono già arrivata. tutti gridano il mio nome e sorridono. Newt mi si avvicina e ridendo mi abbraccia. nascondo il viso nella sua spalla e improvvisamente sono al sicuro e respiro ridendo.

POV Newt

La stringo forte a me. é magra, sembra un uccellino, ma comincia ad avere le forme da donna. Tuttavia ciò che ha fatto è stato incredibile. lei non correva, lei volava. sembrava che ad un certo punto le stessero per spuntare le ali. del resto, somiglia già di suo ad un angelo. Ma che cacchio dico! oh no! sto diventando pure sentimentale? Bene! la lascio andare perchè si è improvvisamente irrigidita. tuttavia ciò mi lascia un vuoto enorme all'altezza del petto, dove credo ci sia il cuore.

POV Elise

Sollevo lo sguardo dalla spalla di Newt. pochi metri più avanti a me c'è Minho. mi sta guardando negli occhi. è l'unico che non ride e non scherza, ma che si limita a guardarmi serio, senza ostilità però. Accenno un sorriso, ma lui si volta e se ne va. così! senza dire nulla.  e io ci resto male, sento qualcosa alla bocca dello stomaco che mi spinge ad abbassare lo sguardo. ad un tratto, troppo presto, le braccia di Newt mi abbandonano.

POV Minho

Era bellissima. continuo a pensarci e lei lo è davvero. ha vinto la gara. potrebbe essere un' ottima.... no no no questo la metterebbe solo in pericolo e... no non se ne parla. all'improvviso Newt l'abbraccia, e io mi sento geloso. lo so non dovrei, ma è la verità. mi fa male e allora rimango a fissarla. le fiamme delle torce le fanno sembrare i capelli infuocati e disegnano sulla pelle chiara strane ombre. lei solleva lo sguardo e per un attimo siamo incatenati. sorride, e il suo sorriso mi scatena delle tempeste dentro. è troppo bella per essere vera. mi allontano e me ne vado, sì lo so sono un idiota ed è il mio peggior difetto, ma non posso farci nulla. perchè nella mia testa c'è questo pensiero insistente, martellante.... vorrei che ci fossi io







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