[Calum]
*squillo del telefono*
Michael: Hey Calum, vorrei parlare, ci troviamo da qualche parte?
Un messaggio da Michael, strano, anche perché credevo non mi avrebbe scritto, il suo odio nei miei confronti è talmente grande che credevo non lo avrebbe fatto e che avrebbe cercato di ignorarmi il più possibile.
Poi di chissà cosa vuole parlarmi, isomma, sono io quello che voleva parlare con lui, mi piacerebbe imparare a suonare bene come fa lui.
Vabbè, meglio così.
Così gli scrivo velocemente un messaggio in cui gli chiedo se gli va bene trovarci oggi pomeriggio da Starbucks.
Mi alzo dal divano svogliato, masticando rumorosamente un chewingum e mi rifugio in camera mia.
Una stanza non troppo grande, davvero molto disordinata, con poster di band attacate qua e là ed un letto matrimoniale al centro.
Sembra la stanza di un ragazzino di 15 piuttosto che di una persona che ha 20 anni e passa.
Sul letto ci sono foglio volanti sparsi, sono i fogli nei quali scrivo quello che mi passa per la testa, però lo scrivo in forma di canzone.
Ebbene questo è il mio segreto, Calum Thomas Hood scrive testi sdolcinati nella sua cameretta, ma non ci posso fare niente insomma questo mi aiuta a liberare la mente, a sentirmi meno pesante.
E poi da quando è successo tutto il casino con Ashton...è indispensabile.Dicono che alcune persone hanno una fase "gay" che poi superano altre che invece lo rimangono per sempre, Ashton fa parte del primo caso da quello che mi ha detto.
Abbiamo passato diversi mesi insieme, i più belli della mia vita, e si, io credo di esserne ancora innamorato perché giuro che sento sempre un vuoto, come se qualcosa mancasse.
Non ne parliamo poi nelle giornate come oggi, freddo, nebbia, vento.
Diventa quasi insopportabile, è per questo che ho bisogno di scrivere.
Quando mi ha lasciato mi ha detto che non provava più attrazione per i ragazzi, nemmeno un pò, mi sembrava molto strano ma non potevo certo discutere su questa cosa.
Quindi torno a leggere quello che avevo scritto i giorni precedenti.
"Within a minute I was all packed up
I've got a ticket to another world
I don't wanna go
I don't wanna go
Some words are hard to speak
When your thoughts are all I see
"Don't ever leave," he said to me"Questo è tutto quello che ho scritto fin'ora, non è proprio la verità ma è quello che mi piace pensare, mi sarebbe piaciuto che Ashton mi dicesse "non lasciarmi mai"...
Inizio a buttare giù parole con una velocità impressionante scrivo e riscrivo, correggo e aggiungo finché decido chr quello che ho scritto mi va bene.
Rileggo le parole nere scritte sui foglietti stropicciati.
"When we both fall asleep, underneath the same sky
To the beat of our hearts at the same time
So close but so far away
(Can you hear me?)he sleeps alone
My heart wants to come home
I wish I was, I wish I was
Beside you
he lies awake
Trying to find the words to say
I wish I was, I wish I was
Beside you"***
È già ora di pranzo e mi accorgo che Michael non mi ha ancora risposto da prima cioè questa cosa non ha senso, prima mi chiede di uscire e poi non risponde nemmeno, non lo capisco proprio quel ragazzo.
Ma proprio mentre penso a questo il telefono suona ed ecco che è Michael.
Rispondo e dall'altro capo c'è una voce euforica e confusa.
"Calum, Calum devi venire ora, Luke, qua in ospeda, devi venire"
Sono perplesso visto che ha ripetuto le stesse parole e non ho ancora capito cosa sia successo."Michael ma cos'è successo?"
"Tu vieni e basta"
Sono piuttosto preoccupato devo dire, cioè, c'è Luke in mezzo, cosa cazzo sarà successo.
***
Hi people <3
So che è strano aggiornare alle 6 del mattino, ma vabbè, vi avverto che sarà pieno di errori perché non sono riuscita a ricontrollare.
Btw I have some questions for you:
Che ve ne pare?
Canzone preferita di Sounds Good Feels Good?
La mia è Broken Home *^*
Bye bye people.
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Hey, let's make a band! || Muke
FanfictionUn temporale è neccessario perché spunti fuori l'arcobaleno. Sequel di "Loser || Muke"