"Michael non ne sono sicuro però, non vorrei giungere a conclusioni affrettate" Andy mi spiega perplesso, capisco che potrebbe non voler dirmi quello che sa perché non vuole finire nei guai, ma io ho bisogno di sapere.
"Tranquillo Andy, io tuo nome non verrà fuori, però ti prego dimmi perché è una cosa importante".
Dopo alcuni secondi di pausa il ragazzo dai capelli neri continua "Allora qualche settimana fa è venuta una ragazza qua in negozio mentre te non c'eri, non sono sicuro ma mi pare si chiamasse Ariana, almeno così ha detto, era piuttosto minuta e non ricordo molto altro. Ha chiesto di te, sembrava conoscerti perciò ho risposto alle sue domande".
Cerco di ricordare qualche "Ariana" ma non mi viene in mente nessuno con questo nome, c'era una ragazza ancora alle superiori, ma non credo sia lei, impossibile.
"Che genere di domande ha fatto?"
"Mah ha chiesto dov'eri e cosa hai fatto negli ultimi tempi, non cose tanto importanti, parlava come se fosse una tua vecchia amica, come se ti conoscesse da anni"
"Grazie mille Andy"
Appena finisco il mio turno vado di corsa a dirlo ai ragazzi, non devo per forza conoscerla io, magari Ash, Luke o Cal sanno chi è questa Ariana. È davvero così stressante.
Si, c'era questa ragazza alle superiori, Ariana ma non ricordo bene il cognome, ci parlavo a volte ma non era tanto significante per me anche perché in quel periodo pensavo sempre a Luke.
Decido di lasciar perdere per un po', ci ripenserò per ora meglio pensare alla musica perché tutti questi pettegolezzi mi stanno facendo venire mal di testa.
Metto alcuni CD in ordine, quelli appena arrivati, e mi rendo conto che ci sono sempre meno vendite. Ore le persone ascoltano la musica col loro telefono o Ipod e questo è davvero triste perché non sanno cosa si perdono, è vero che è molto più comodo avere un file audio da riprodurre quando vuoi ed ascoltarlo con le cuffiette ma se sei davvero un appassionato di musica sai che non c'è niente di meglio dei CD. È una sensazione bellissima, i vinili poi sono una cosa fantastica.Mi sposto nel retro, non mi capacito da quanto tempo Andy non abbia pulito c'è una polvere che spaventerebbe pure un acaro, mi sa che mi metterò a pulire qualcosa io perché mi sembra di soffocare.
Sposto con calma alcuni CD tentando invano di non alzare troppa polvere, li sposto a destra e vedo che ne è rimasto solo uno ancora a posto. Tra i vari starnuti lo raccolgo e guardo meglio di che cosa si tratta, un vecchio vinile dei Blink-182, wow che ricordi, una delle band migliori di sempre.
Lo porto dall'altra parte della stanza e lo faccio partire.
La prima traccia è I miss you, una delle loro canzoni più famose ma che rimane comunque stupenda."Hello there,
The angel from my nightmare, the shadow in the background of the morgue
The unsespecting victim of darkness in the valley
We can live like Jack and Sally if you want
Where you can always find me
And we'll have Halloween on Christmas and in the night we wish it never ends
We wish it never endsMiss you
Miss you"
Non lo so ma è come se in questo momento questa canzone mi trasmettesse qualcosa, quel "mi manchi" mi dice che qualcosa sta per accadere ma non riesco a capire che cosa.
ho i brividi, è tutto così inquietante, non riesco a spiegarmelo. Mi alzo e mi dirigo di fredda nella parte anteriore dove il raggi solari che penetrano tra le finestre mi tranquillizzano un po'."Michael, ti vedo turbato, tutto quello che sta succedendo probabilmente non ti fa star bene, torna pure a casa che il tuo turno lo finisco io e se domani non te la senti di venire chiamami pure e dimmelo"
"Davvero grazie Andy, ora vado a casa ma domani ci sono, puoi contarci"
Mi incammino per tornare a casa, i ragazzi saranno sicuramente tutti lì riuniti per fare le prove. La strada è piena di persone e mi tocca fare qualche slalom per lasciare passare persone snob che credono di essere i sovrani di questo mondo e non si spostano nemmeno di un millimetro. Certa gente non la capisco proprio.
La vibrazione del telefono mi distoglie dai correnti pensieri, chiunque sia dovrà aspettare perché non mi piace rispondere ai messaggi mentre sto camminando. In fondo sono quasi arrivato a casa, non ci vorrà molto.Una volta nel mio appartamento mi tolgo le scarpe mentre sento le voci dei ragazzi che ridono nell'altra stanza, almeno loro sono abbastanza tranquilli. Estraggo il telefono dalla tasca un po' curioso di sapere chi mi ha scritto ma non riconosco il numero che appare sul display, strano.
Apro e leggo sussurrando."Ciao Michael,
Chissà se ti ricordi di me, probabilmente no, figuriamoci. Io e te abbiamo bisogno di parlare e non mi interessa se non vuoi, vieni e basta. Domani subito dopo lavoro ti vengo a prendere in macchina e mi seguirai senza aprire bocca.
Ariana."Non ci posso credere, Andy aveva ragione, era veramente Ariana. Ma cosa diavolo vuole quella? Non abbiamo mai avuto un rapporto stretto di amicizia, non può venire qua e comportarsi come una psicopatica.
Un po' la cosa mi spaventa ma alla fine non può farmi del male.
Decido che è meglio non dire niente ai ragazzi e fare come ha detto lei, non vorrei che si preoccupassero inutilmente.***
Dopo due secoli ho finalmente aggiornato, potete spararmi.
Sono stata impegnata e ho anche iniziato a scrivere una nuova storia che si chiama "Changes" magari passate a dare un'occhiata ;)Detto questo ho intenzione di fare delle domande alla fine di ogni capitolo come su Loser.
Today's question: Cosa ne pensate dei My Chemical Romance?
Io li amo, grazie, prego, ciao.
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Hey, let's make a band! || Muke
FanfictionUn temporale è neccessario perché spunti fuori l'arcobaleno. Sequel di "Loser || Muke"