[Ashton]
E puff.
Tutto svanito in tre minuti, in due parole, in un messaggio.
Sembra quasi uno scherzo, vorrei ridere ma non ci riesco.
Come si può essere tanto crudeli a lasciare una persona tramite un messaggio? Un messaggio di due parole poi?
Era questo tutto quello che valevo per lei? Due parole?
Stento davvero a crederci, è così insulso, senza un motivo, proprio quando tutto sembrava andasse alla grande.Mark mi sta guardando come se fossi un cadavere, probabilmente per la faccia che ho fatto leggendo il messaggio, si gratta leggermente la testa come se fosse indeciso se intromettersi nelle mie cose o far finta di non aver visto nulla, poi sbuffa e mi guarda.
"Ashton tutto bene? Sei un po'...pallido"
"Uhm s-i...Si"
Dico prima un po' indeciso e poi con convinzione, devo ignorare quello che sto provando ed andare avanti, è questo quello che fanno i duri no?
"Allora Mark, quando iniziamo?"
"Be ragazzino" mi urta parecchio quando mi chiama così, ho una certa età ormai! "Di certo non suonerai la batteria adesso, prima ti spiego un paio di cose, e poi, dove credi di andare con quei lunghi ricci svolazzanti?"Oh no, no, no, non ho certo intenzione di tagliarmi i capelli, i miei morbissimi capelli per cui tutti vanno pazzi.
"Mark non ho intenzione di tagliarmeli"
"Tranquillo Ash basta qualcosa per tenerli fermi, chessò un elastico o una bandana"
"Una bandana?" Mi piace l'idea.
"Una bandana."
Nella mia mente si espandono le immagini di me stesso con una bandana, magari rossa, in testa mentre suono la batteria con una canottiera attillata, sfido chiunque a non svenire. (Io direi venire ashy poo, okay mi ritito bye)
"Ashton"
"ASHTON""Uhm si"
La voce di Mark mi risveglia dal mio bellissimo sogno.
"Vieni qua ora e ascolta quello che ti dico.
Inanzitutto devi aquisire il senso del ritmo e dobbiamo capire se sei portato e no, dovrai fare dei semplici esercizzietti, io ti darò dei ritmi da fare e tu con la mano dovrai riprodurli sullo sgabello, okay?""Okay."
Non era difficile, abbiamo iniziato da esercizi molto facile per poi aumentate la difficoltà mano a mano.
E così passai tutto il pomeriggio tranquillo, distraendomi da tutto quello che è successo.***
Mi sto facendo la doccia dopo il mio solito allenamento serale e data la tranquillità del momento, la solitudine, la consapevolezza viene a galla.
Tutto quello che è successo con lei mi scorre davanti agli occhi, un flashback, e mi sento male.
Non riesco a stare in piedi quindi mi appoggio alla parete della doccia mentre l'acqua percorre il mio corpo stanco.Ho tanta voglia di scrivere in questo momento, non succedeva da molto, ma devo confessare quel che provo a carta e penna, non posso tenermi tutto dentro.
Non sono quel ragazzo duro che anche io credevo di essere.Mi metto su l'accapatoio in fretta e mi butto sul letto, inizio a scrivere mentre goccie di acqua miste a lacrime bagnano il foglio.
"I drove by all the places we used to hang out getting wasted
I thought about our last kiss, how it felt the way you tasted
And even though your friends tell me you’re doing fineAre you somewhere feeling lonely even though he’s right beside you?
When he says those words that hurt you, do you read the ones I wrote you?"*chiamata in arrivo da: Calum*
Rimango impietrito, è da tanto che non lo sento, ed improvvisamente mi rendo conto che la canzone che sto scrivendo non è per Bryana, no.
"Pronto?"
Rispondo cercando di placare le lacrime.
"Cosa?! Sei serio?'
***
[Luke]
Una luce fortissima mi impedisce di aprire bene gli occhi, sono stordito, ho mal di testa e non riesco a muovermi.
A mano a mano riesco ad abituarmi e apro leggermente un occhio.
Dei capelli spettina e un paio di occhioni verdi.Hi people,
Ho deciso di scrivere una storia su Michael che si chiamerà Sad Eyes || Michael Clifford, basata su una storia vera eh eh eh.
Qualcuno la leggerebbe?
Fatemi sapere personcine molto lol.
Xoxo
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Hey, let's make a band! || Muke
FanfictionUn temporale è neccessario perché spunti fuori l'arcobaleno. Sequel di "Loser || Muke"