Una volta arrivata davanti la porta dell'ascensore ero consapevole del mio fallimento in questo
colloquio e appena questa si apri' rimasi stupida nel vedere quello che avevo di fronte. Bello, bello,
piu' bello non esiste e non so' per quanti secondi restai imbalsamata a fissarlo,capelli scuri, occhi blu
mare,corpo mozzafiato dentro un vestito grigio che metteva in evidenza le spalle, avevo l'impulso di
alzare le mani e contemplare tutta quella bellezza,uomini cosi' erano rari....all'improvviso un colpo di
tosse mi riporto'alla realta' e i miei occhi incontrarono i suoi,il suo sguardo era indecifrabile e senza
rendermene conto dalla mia bocca usci' una frase mortificante....
"Lei e' cosi' bello da essere illegale!!!!!!" Ops....l'ho detto veramente?Ma che diavolo mi e' passato
per la testa! Lo sconosciuto non ebbe alcuna reazione alla mia battuta e il mio imbarazzo crebbe di
piu' cosi' sali' in ascensore con la testa abbassata ero troppo mortificata non avevo mai detto o fatto
una cosa del genere,ma da dove era uscita fuori? Mentre l'ascensore scendeva sentivo il suo sguardo
su di me e all'improvviso la sua voce riempi' quel silenzio che ci circondava e un brivido mi percorse
per tutto il corpo,cosa diavolo mi stava succedendo? Perche' quest'uomo mi faceva questo strano
effetto? <Lei lavora qui'? Come mai si trovava al terzo piano?> lo disse con un tono severo e per paura
di dire di nuovo qualcosa di sbagliato risposi con la verita'...<Ho fatto un colloquio di lavoro ma
alquanto inutile.....ma almeno ci ho provato.> Dal modo come mi guardo' senti' il mio corpo
vibrare di emozioni mai provate era come se riuscisse a leggermi dentro,dovevo uscire subito da qui'.
Lui non disse piu' niente e quando finalmente arrivammo ne' io ne' lo sconosciuto ci scambiammo
una parola pero' mentre mi allontanavo sentivo i suoi occhi su di me e cosi' affrettai i passi per
scappare da tutte quelle sensazioni.
Quando arrivai a casa andai direttamente in camera mia e una volta indossato qualcosa di comodo
scesi giu' in cucina dove trovai Ale che preparava il pranzo, era in pausa e preferiva mangiare in casa
piuttosto che in giro e appena mi vide mi accolse con il suo solito bel sorriso.
<Martina ciao,com'e' andato il colloquio?> mi sarebbe piaciuto dirgli da schifo e con una pessima
figura davanti ad un bronzo di reace ma preferi' restare sul vago....
<E' andato male...mi hanno detto che mi faranno sapere e tu sai che quando ti dicono cosi' e' un
modo gentile per dirti che non vai bene!> Ale mi abbraccio'
<Dai Martina,Roma e' grande e lavoro c'e' ne ovunque.> Cerco' di essere gentile ma dentro di me
sapevo che non sarebbe stato facile e poi non facevo altro che pensare a quello sconosciuto e a tutto
lo scombussolamento che ha scatenato al mio corpo.Cosa ci faceva li'? Forse sara' un'impiegato?
Pero' che bell'impiegato pensai!!!
Passarono 5 giorni da quel colloquio e ormai avevo perso ogni speranza, cosi' mi dedicai a cercare
altre opportunita' di lavoro e mentre ero immersa nella ricerca il mio cellulare squillo', era un numero
sconosciuto,magari era qualche operatore che voleva spiegarmi qualche offerta cosi' risposi:
<pronto?>
<signorina Neve?>mi bloccai,un secondo io conoscevo quella voce,oddio,oddiooooo.
<Si sono io>
<Sono il signor Brown,volevo comunicarle che Mr Green vorrebbe incontrarla domani mattina, stesso
posto solo al quinto piano> Non riuscivo a metabolizzare cio' che mi stava dicendo,il capo in persona
voleva vedermi? E perche'?
<Signorina e' ancora in linea?> mi ripresi
<Si..si..signor Brown,mi scusi...ci saro'!>
<Ok buongiorno> e cosi' chiuse la coversazione ed io ancora con il cellulare in mano cercavo di
capire cosa era appena successso.Mi avevano assunta?Forse mi stavo illudendo!
Quel giorno non riusci' a concludere niente ,pensavo al giorno dopo a come sarebbe andato e forse
anche una parte del mio cuore sperava di incontrare quel bell'impiegato. All'ora di cena ascoltavo gli
altri ma la mia testa era altrove fino a quando Laura attiro' la mia attenzione...
<Pianeta terra chiama Martina,ci sei?> no che non c'ero ma dovevo dire qualcosa ero stata troppo
assente..
<Si ci sono...scusate> poi gli raccontai della telefonata.
<Ricordate il colloquio che ho fatto qualche giorno fa'? annuirono <domani mattina ho un colloquio
con il grande capo> Ale batte' le mani entusiasto, Sofia si complimento' con me e Laura disse che se
mi avrebbero assunta il sabato saremmo andati in discoteca per festeggiare. Passammo una serata
tranquilla ed io riusci' a rilassarmi un po' e quando andai a letto mi resi conto che non ero
emozionata solo per il colloquio ma anche perche' in cuor mio speravo di poter incontrare l'uomo
sconosciuto che da quando l'avevo visto occupava le mie notti e mi faceva battere forte il cuore.
Con questo pensiero mi addormentai.
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"Mr Presuntuoso" arrivero' al tuo cuore?
Chick-LitLui e' Mark,un'uomo ricco,bello,enigmatico e dal carattere introverso.E' riuscito a fare carriera subito dopo la laurea partendo da New York ed espandendosi anche in Europa. Durante la sua carriera qualcosa sconvolgera' la sua vita e lo costringera...