CAPITOLO 8

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Passai tutto il giorno a sistemare l'archivio, documenti sopra documenti, i miei occhi non reggevano 

piu' e a furia di sistemare non mi accorsi che avevo saltato la pausa pranzo ed ero solo con una  

briosh e un succo di frutta nello stomaco, cosi' guardai l'ora e mi accorsi che erano gia' le cinque del 

pomeriggio,stavano andando tutti via cosi' decisi di prendere le mie cose e andare e proprio nel 

momento in cui stavo per aprire la porta senti' l'interfono suonare, lo alzai ed era la voce del capo 

che chiedeva di vedermi e cosi' andai nel suo ufficio.

<Signorina Neve va' gia' via?> 

Che fa' mi prende per il culo? Non ha visto l'orario?

<Mr Green sono gia' le cinque e sono andati tutti via.>

<Io sono ancora qua' Martina!!> 

Il mio nome pronunciato dalle sue labbra era cosi' eccitante, preferivo quando mi chiamava in tono 

professionale almeno non mi trasmetteva certe sensazioni.Da quella discussione iniziavo ad avere il

 presentimento che la mia giornata non era ancora finita,ero stanca e affamata e alla fine senti' cio'

che non volevo udire..

<Signorina ho ancora del lavoro per lei,domani ho una riunione importante a Milano e lei deve venire 

con me, staremo fuori tre giorni. Detto questo se non ha nulla da obiettare posi le sue cose e 

iniziamo.>

Ahhhhh quando lo odiavo! Ero immersa da due ore davanti al computer a prendere appunti quando il

 mio stomaco decise di farsi sentire, mi senti' cosi' imbarazzata che non osavo distogliere gli occhi dal

pc, poi mi decisi a parlare.

<Mi scusi Mr Green, oggi ho avuto cosi' da fare che ho dimenticato di pranzare!>

Perche' mi stavo scusando? Lo vidi prendere il telefono, parlare con qualcuno e dopo 5 minuti mi 

comunico':

<fra 10 minuti arrivera' la cena e il suo stomaco smettera' di brontolare!>

<Grazie> riusciva ad essere gentile qualche volta.

<Di niente e' mio dovere prendermi cura del mio personale e non voglio che la mia segretaria

 personale si ammali a causa mia.> 

La sua segretaria personale? A se solo sapessi "mr presuntuoso" come vorrei essere tua in tutti i sensi.

Dopo 15 minuti arrivo' la cena. <Signorina Martina facciamo una pausa.> Se continuava a dire in tono 

cosi' sensuale il mio nome la prossima volta non avrei risposto di me. Gustammo tutto, era troppo

 buono, ogni tanto alzavo lo sguardo e mi accorgevo che mi osservava soddisfatto ma senza un  

accenno di sorriso sul suo bel viso, ma non rideva mai?

<E' buono Martina?> E che cavolooooo ma lo fa' apposta? No stupida, lui non sa' che effetto ti fa' la

 sua voce e tanto meno quando pronuncia il tuo nome!

<Si, grazie ancora, ne avevo proprio bisogno!>

&quot;Mr Presuntuoso&quot; arrivero' al tuo cuore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora