CAPITOLO 11

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Quando tornai in camera avevo voglia solo di piangere, cosi' mi gettai sul letto e mi misi a parlare 

solo con l'unica donna che mi avrebbe capito e consolato, cosi' presi la foto che portavo sempre con 

me e solo guardarla mi trasmetteva tanta serenita'... era cosi' sorridente in quell'immagine e con le 

lacrime agli occhi iniziai a sfogarmi. 

"Oh mamma ma cos'ho fatto di male per essermi meritata un trattamento del genere stasera? Fra 

tutti gli uomini su questa terra dovevo innamorarmi del piu' scorbutico? Dopo quel bacio non sono 

piu' la stessa, ho bisogno di lui...peccato che lui non ha bisogno di me! Quando darei per averti qui', 

per avere un tuo abbraccio, di quelli che solo una mamma sa' dare...cosi' non posso piu' continuare 

ogni giorno e' sempre peggio, devo lasciare questo lavoro, solo averlo accanto mi disarma e poi non 

sopporto piu' di essere trattata in quella maniera". Mi sentivo un po' sollevata, avevo preso una 

decisione e anche se comportava spezzare il mio cuore era la piu' giusta da fare per evitare di soffrire

ancora. Con la foto stretta nel mio petto e le lacrime agli occhi mi addormentai.

Il giorno dopo mi svegliai con gli occhi gonfi, mi ci voleva un bel po' di correttore per togliere quelle

occhiaie,ma almeno avevo preso la decisione giusta da fare, avrei concluso questi altri due giorni e 

una volta ritornati a Roma mi sarei licenziata..il mio cuore sarebbe andato a pezzi,ma la mia dignita' no. 

Mi vesti' con un paio di jeans, una camicia,sandali bassi, una coda di cavallo, un po' di rimel e  

lucidalabbra, non ero dell'umore giusto e non me ne sarebbe importato niente di cio che "mr 

stronzo" pensasse di me, ormai non me ne importava!

Quando scesi nella hall lui era gia' li' ad aspettarmi e dal suo viso capi' che non era affatto contento

del mio vestiario,ma non m'importo'. 

<Buongiorno signorina...cos'e' non ha sentito la sveglia?> 

Partiamo gia' di buon mattino con il sarcasmo? Vuoi la guerra? E guerra sia!!!

<Buongiorno Mr Green, purtroppo nella mia stanza il gallo non canta!> 

Beccati questa stronzo. Per mio stupore non disse niente. Una volta in macchina il silenzio ci faceva 

compagnia e cosi' mi misi a guardare fuori dal finestrino e rimasi stupida nel vedere come la gente si 

dava da fare per arrivare puntuali a lavoro,chi prendeva l'autobus, chi la metro, chi il taxi, chi a piedi o

 in bicicletta a differenza di "mr ricco da fare schifo" che aveva l'autista....blaaaaaaaa. All'improvviso 

mi stupi' nel sentire la sua voce verso di me.

<Signorina, stasera ci sara' una serata di beneficenza, alle venti il mio autista la verra' a prendere.> 

Ho capito bene... vuole che ci vada da sola?Ma e' scemo?Io non conosco nessuno. Un momento ma se

io vado da sola lui con chi andra'?Sentivo crescere la gelosia dentro di me!Dovevo sapere e dovevo 

cercare il modo...e lo trovai.

&quot;Mr Presuntuoso&quot; arrivero' al tuo cuore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora