The Blonde Beauty

Un ragazzo cattivo che sia buono solo per me

Sono le sette di sera e mentre Maya si rilassa sul divano guardando The Vampire Diaries Hope è impegnata a studiare.

" No Damon! Ma cosa ti salta in mente? " esclamò Maya guardando la sua serie tv preferita " e... Bonnie, come puoi assecondarlo? " continuò a commentare ad alta voce la più piccola delle sorelle Thomas mentre la sua "adorabile" sorellona si alzò e spense la tv.

" Ma che cavolo fai, stavo guardando..."

Hope fissò la sorella con aria minacciosa e con un sorriso finto stampato in faccia; il fatto che lei non sopportasse Maya era evidente dal modo in cui la guardava ogni volta, con aria di superiorità.

" Non mi interessa cosa stavi guardando perché qualsiasi cosa fosse non era importante come quello che stavo facendo io "

Maya fissò sua sorella e si concentrò su i suoi occhi, non la guardò con aria di superiorità piuttosto lo fece con disprezzo ed era pronta a rispondere in modo poco educato quando, ad un tratto, entrò nel salone una giovane donna, la signora Thomas; capelli castani con sfumature ramate , occhi grandi di un verde intenso, magra e alta : una modella in carne ed ossa.

" Maya, qualsiasi cosa tu voglia dire rimani in silenzio, tua sorella ha ragione"

Maya girò la testa per osservare sua madre e per poter rispondere:

" Mia sorella ha un camera dove poter studiare. Lo sai vero? E poi anche se avesse dei problemi con quella camera, siamo ricchi, di camere in questa casa ce ne sono un milione quindi perché non va da un'altra parte? "

Hope fissò la madre aspettando una sua risposta, era consapevole che lei avrebbe l'avrebbe appoggiata mentre invece avrebbe gridato contro alla sorellina minore.

" Hai ragione Maya, ci sono mille camere in questa casa, quindi vai via da qui "

Maya non capiva perché la madre la trattasse sempre così male, perché, fidatevi, si comportava sempre così. Tutto ciò che faceva Hope per i suoi genitori era "Grandioso, stupefacente! " tutto ciò che faceva Maya era o stupido o al massimo "Carino", niente di più.

Dopo la risposta della madre , Maya, senza guardarsi indietro, prese i popcorn che aveva lasciato sul tavolino e salì sopra, nella sua stanza. Velocemente aprì le finestre e uscì fuori al balcone. Come aveva detto la sua casa era enorme e per questo non mancavano terrazzi, balconi, un giardino infinito e un piscina lussuosa. Di fronte al balcone della sua camera si vedeva l'estremità di un altra casa e un camera lì era illuminata.

Maya iniziò a gridare " Kirsten! Hey? Kirsten affacciati ! "

Improvvisamente uscì fuori dalla finestra una ragazzina di circa 15 anni con lunghi capelli castani, lucenti occhi marroni , guance rosee e l'espressione di una che stava quasi per addormentarsi e con quella stessa espressione esclamò

" Cosa c'è che non va ? "

Maya la fissò un po inorridita.

" Mia madre ma...piuttosto, cosa c'è che non va a te? Stavi dormendo? Sono le nove Kirsten, datti una svegliata! "

Se Maya era una ragazza ribelle Kirsten era il contrario, ma diciamo che le due, avendo diversi caratteri, si completavano a vicenda.

" Sai che io sono una tipa tranquilla, passato il coprifuoco vado a letto "

Maya sbuffò.

" Kirsten, ma quando cavolo ce l'hai il coprifuoco, alle otto? E poi che cosa ti ho insegnato? Le regole sono fatte per essere infrante! "

Kirsten guardò la sua amica alzando un sopracciglio, poi cambiò discorso:

" Quindi cos'è successo questa volta? "