The Blonde Beauty

Run the Risk

" Per un attimo mi girò la testa, tutte quelle luci, tutte quelle voci, la musica che mi risuonava nello stomaco , le giostre che giravano e giravano e giravano. Avevo dimenticato quanto fosse caotico il luna park a Los Angeles; non fraintendimenti, amavo quel fracasso ma il mio corpo un po' ne risentiva. Sarei tornata a casa con un mal di testa assurdo, con lo stomaco in subbuglio e con le ossa doloranti ma sarei stata felice. Di solito stavo sempre così; male ma bene "  

- Maya Thomas

" Andiamo su quella giostra? No su quella lì! O quella? " Maya era sudigiri. Amava il caotico luna park di LA, adorava andare sulle giostre, vincere premi, comprare cose e  sentire la musica! 

Se parliamo di Maya Thomas come di una qualunque persona ci rendiamo conto che lei è la tipica ragazza che ha poche amiche ma buone, la tipica ragazza strana che non capisci se la ami o la odi, la ragazza misteriosa, la ragazza che si diverte più o meno 1 giorno su 365 ma in quel giorno, oh in quel giorno Maya non era quel tipo di ragazza; era euforica, pensava a cogliere l'attimo, amava i poni, gli arcobaleni e tutte le persone. Era una Kirsten 2.0 ! 

" Adiamo dove vuoi ma prima..." Mike, che stava parlando, prese un sospiro e poi gridò  " Zucchero filato!". 

" Yay !" esultò gioiosa Maya. 

Lucas fissando la scena sentì che c'era qualcosa di strano nell'aria :" Vai tu a prendere lo zucchero filato Mike, prendilo per tutti e tre, pago io" disse per far allontanare  momentaneamente il fratello di Summer. Quando quest'ultimo andò via Lucas iniziò a parlare con Maya; finalmente, anche se solo per pochi minuti, i due erano di nuovo da soli.

" Allora..." cominciò a dire il ragazzo " Che ti succede?" chiese. 

La biondina guardò Lucas in modo interrogativo " Che mi succede? Nulla, sono solo...felice" rispose lei. 

" Ma tu di solito non lo sei" disse il ragazzo scherzando.

" Ti stai forse arrabbiando perché per una volta mi diverto?" chiese lei un po' offesa.

" Frena io non mi sto arrabbiando" precisò lui " Dico solo che è stano; è da un po' di giorni che è tutto strano. Una settimana fa hai baciato un tizio solo per farmi un dispetto e ora io e te siamo quasi migliori amici. Vorrei sapere qual'è la verità, vorrei sapere chi è la vera Maya" disse lui. 

" Vedi che non siamo un film" ci scherzò su lei.

" Che intendi? '" rispose lui.

" Non servono giri di parole per dire quello che vuoi realmente dire. La vera Maya, quella che vuoi conoscere, è una ragazza come le altre, ha sbalzi d'umore, il ciclo e si trova nel periodo nell'adolescenza. Se un giorno è felice e uno no non c'è bisogno di spaventarsi, è la natura!" Maya scoppiò a ridere mentre Lucas sorrise perché amava la sua dolce risata. Dopo qualche secondo la risata di Maya si trasformò in un sorriso e dopo quel sorriso lei ricominciò a parlare, senza ironia però.

" Sul serio io sono fatta così, sono lunatica. Mi dispiace se i miei atteggiamenti ti confondono ma la verità è che tu mi piaci e mi trovo bene a stare con te. Non posso essere la tua ragazza ma posso essere una tua amica e farò di tutto per stare accanto a te perché ,te lo ripeto, mi piaci Lucas Cohen " 

" E tu piace a me Maya Thomas " disse lui sorridendo " saremo ottimi amici noi due". Dopo quest'ultima frase Lucas avvolse Maya con un braccio e lei appoggiò la sua testa sulla sua spalla e insieme si diressero verso Mike sulle note di Lovin'so Hard di Backy G.  

Non so che dirvi a proposito di questi due, si piacevano e volevano essere solo amici per non ferire nessuno, ormai sembrava un accordo comune non correre il rischio, ma ad un certo punto Lucas dovrà pur prendere una decisione, come anche Maya, come anche Kirsten. Questi ragazzi credono che definirsi tutti amici crei dei confini che non si possono superare, se sei un amico non sei un fidanzato quindi il problema non si pone. I confini servono solo a soffocare le persone e il più delle volte non tengono fuori gli altri. Bisogna correre il rischio e vedere com'è la vita dall'altra parte, al di fuori dei confini, questo posso dirvi.